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mercoledì 11 marzo 2020

Coronavirus: madre denuncia, a Berlino impossibile fare test


MERCOLEDÌ 11 MARZO 2020 18.28.02

Coronavirus: madre denuncia, a Berlino impossibile fare test

ZCZC1435/SXA OBR39274_SXA_QBXB R EST S0A QBXB Coronavirus: madre denuncia, a Berlino impossibile fare test 'Positiva la maestra dell'asilo,mio figlio ha tosse e io febbre' (ANSA) - BERLINO, 11 MAR - Un bambino di sei anni con la tosse forte. E una madre con la febbre e il fiato corto, che ha la certezza del contatto con un caso di contagio da Coronavirus: la maestra dell'asilo, risultata positiva lunedi'. Anche in queste condizioni, non e' affatto facile ottenere un test, a Berlino. Citta' dove, stando alle cifre ufficiali pubblicate sul sito del ministero della Salute, sarebbero solo 48 i casi di persone infette. A raccontarlo all'ANSA e' una tedesca-israeliana, che da tre giorni cerca di avere risposta al suo dubbio angosciante. E, presa dall'avvilimento, nella solitudine, ha raccontato su Facebook la sua disavventura. Lo ha fatto in un post in inglese, che sta ottenendo centinaia di commenti e condivisioni, e tante mamme hanno chiesto di tradurre anche in tedesco. "Lunedi' ci hanno ricevuto all'asilo con la notizia che una persona del team fosse contagiata. Ci hanno mandato casa e poi ci hanno fatto sapere, via mail, che chi voleva poteva tornare all'asilo nel giro di un paio di giorni. Ma nessuno dei 130 bambini dell'istituto ha potuto sottoporsi a un test", racconta. "La linea resa disponibile per la richiesta del test e' perennemente occupata e se qualcuno risponde a uno dei numeri messi a disposizione per l'emergenza, lo fa per rimandarti ad altri". Marie, il nome e' di fantasia, e' riuscita a contattare l'unico corona-mobile che esiste in citta', ma ad oltre 24 ore dal contatto, non ha ancora ottenuto una visita. "Finche' siamo in queste condizioni io e mio figlio, non e' un grande problema. Ma io ho la sensazione che se la cosa peggiorasse non saprei proprio dove andare". L'unico modo per accedere al test, aggiunge, sarebbe quello di "affrontare una lunga fila davanti al policlinico dello Charite': una calca di persone che tossiscono tutto il tempo - incalza - come posso portarci un bambino di 6 anni?" Intanto, aggiunge alla sua denuncia, "nessun medico e nessun pediatra mi riceve, neanche per il mio bambino. Con questi sintomi non si puo' mettere piede negli studi". Il Kita, la parola che si usa in Germania per indicare l'asilo infantile, dovrebbe riaprire gia' domani. (ANSA) PGL 11-MAR-20 18:27 NNNN 

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