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sabato 14 marzo 2020

CORONAVIRUS. ROMA, SPECULAVANO SU PRODOTTI: DUE DENUNCE IN FARMACIA


UNA PICCOLA SEGNALAZIONE ALL'ORDINE DEI FARMACISTI NO?



SABATO 14 MARZO 2020 13.13.41


CORONAVIRUS. ROMA, SPECULAVANO SU PRODOTTI: DUE DENUNCE IN FARMACIA

DIR0467 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR /TXT CORONAVIRUS. ROMA, SPECULAVANO SU PRODOTTI: DUE DENUNCE IN FARMACIA SEQUESTRATI OLTRE 4.000 TRA DISINFETTANTI, GUANTI E OCCHIALI PROTETTIVI (DIRE) Roma, 14 mar. - Gli agenti della Polizia di Stato della Divisione amministrativa e sociale, diretta da angela cannavale, nell'ambito dei servizi di propria competenza, finalizzati alla verifica del rispetto delle prescrizioni imposte dalle recenti normative connesse all'emergenza coronavirus, nonche' al contrasto di possibili speculazioni sulla vendita di prodotti e presidi che in questo periodo sono oggetto di richieste straordinarie, hanno effettuato, ieri 13 marzo, un controllo presso una farmacia del centro storico di Roma. Il controllo si e' reso necessario anche per le numerose segnalazioni, giunte in Questura, che denunciavano un ingiustificato e abnorme incremento dei prezzi proprio di detti dispositivi. Nel corso dell'accertamento, gli agenti della Polizia
di Stato hanno verificato che il gestore della stessa farmacia, approfittando del particolare periodo di emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da coronavirus covid-19 e del conseguente aumento della richiesta di dispositivi di protezione individuale e dei prodotti di disinfezione, necessari a scongiurare il diffondersi della grave malattia, aveva messo in vendita nella sua attivita' alcuni di questi prodotti da considerarsi a tutti gli effetti 'di prima necessita'' speculando sul prezzo che aveva aumentato fino all'800%, come nel caso del gel battericida per le mani, acquistato a 3.582 euro e rivenduto a 33 euro per un singolo flacone da 750 ml. Anche riguardo ai guanti monouso si constatava un aumento abnorme del prezzo, difatti le varie confezioni contenenti ciascuna 100 guanti erano state acquistate ad euro 2,90 l'una un mese fa e venivano poste in vendita a 14,99 euro.(SEGUE) (Com/Ekp/ Dire) 13:12 14-03-20 NNNN 
SABATO 14 MARZO 2020 13.13.41


CORONAVIRUS. ROMA, SPECULAVANO SU PRODOTTI: DUE DENUNCE IN FARMACIA -2-

DIR0468 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR /TXT CORONAVIRUS. ROMA, SPECULAVANO SU PRODOTTI: DUE DENUNCE IN FARMACIA -2- (DIRE) Roma, 14 mar. - Proprio la cospicua quantita' dei prodotti rinvenuti e posti in sequestro hanno evidenziato la condotta dolosa da parte dei gestori della FARMACIA, i quali hanno fatto incetta di un gran numero di prodotti al fine di renderne difficoltoso il reperimento sul mercato. Gli stessi non solo si erano riforniti tramite le consuete ditte all'ingrosso, ma avevano addirittura svuotato i vicini supermercati di prodotti per la sanificazione della casa. Difatti sono stati trovati numerosi flaconi per lavare e disinfettare le superfici - a marchiospeciale di una catena di supermercati locali - acquistati, come da fattura del 24.2.2020, ad un prezzo di 0,81 euro l'uno - che venivano posti in vendita al pubblico a ben 8 euro ciascuno, condotta peraltro commercialmente vietata. Il gestore ed il titolare della FARMACIA sono stati denunciati alla Procura presso il tribunale di Roma per il reato di cui all'art. 501-bis del codice penale relativo a 'manovre speculative su merci', fattispecie introdotta nel nostro ordinamento dopo la crisi energetica degli anni '70 per contrastare manovre speculative dirette alla maggiorazione dei prezzi di alcuni generi destinati al largo consumo e proteggere gli operatori rispettosi delle esigenze economiche e sociali e i diritti dei consumatori. In tutto sono stati sequestrati oltre 4.000 articoli, tra disinfettanti, guanti ed occhiali protettivi. (Com/Ekp/ Dire) 13:12 14-03-20 NNNN 


SABATO 14 MARZO 2020 08.59.03


Coronavirus: mascherine a 35 euro, denunciato farmacista a Roma =

(AGI) - Roma, 14 mar. - Mascherine fai-da-te, mascherine vendute a prezzi gonfiati e mascherine comprate in nero. Sono oltre 700 i "dispositivi di protezione individuale" sequestrati dai finanzieri del Comando provinciale di Roma impegnati in una serie di controlli a tappeto nell'ambito dell'emergenza sanitaria determinata dal "Covid-19". Nel retrobottega di una farmacia di Guidonia Montecelio - al cui esterno era esposto un cartello con l'indicazione "maschere esaurite" - le fiamme gialle del Gruppo di Tivoli hanno trovato 228 dispositivi in vendita al prezzo di 35 euro l'uno, cinque volte superiore al valore di mercato. Per il titolare e tre suoi dipendenti e' scattata la segnalazione all'autorita' giudiziaria di Tivoli per il reato di "manovre speculative su merci", con conseguente richiesta di assegnazione dei dispositivi alla protezione civile, affinche' siano utilizzati dagli operatori chiamati a gestire l'emergenza. Numerose mascherine, prodotte "artigianalmente" da una sartoria di Roma ubicata nel quartiere Portuense, erano pronte ad essere messe in commercio, sebbene non conformi alla normativa comunitaria e nazionale poiche' sprovviste del marchio di qualita' CE. Il titolare dell'attivita', che aveva addirittura pubblicizzato la vendita dei manufatti, e' stato denunciato alla procura per frode in commercio dai finanzieri del 3 Nucleo operativo metropolitano della capitale. Altre 480 mascherine non in linea con gli standard di sicurezza sono state scovate dai militari della Compagnia di Frascati in una rivendita alla Romanina, acquistate "in nero" e nascoste sotto il bancone. Anche in questo caso l'esercente e' stato denunciato. in corso indagini per risalire all'origine della "filiera" illegale. "Dall'inizio dell'emergenza - sottolinea la Guardia di finanza - sono state centinaia le attivita' commerciali di Roma
e provincia controllate per verificare la corretta esposizione dei prezzi al pubblico e sventare ogni possibile pratica speculativa, commessa approfittando dell'aumento vertiginoso della domanda di mascherine e disinfettanti". (AGI) Bas 140858 MAR 20 NNNN   

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