MARTEDÌ 19 MAGGIO 2020 15.27.04
Coronavirus: dilatazione cuore predice rischio morte
ZCZC4440/SX4 XSP35235_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Coronavirus: dilatazione cuore predice rischio morte Studio, allargamento ventricolo destro e' fattore predittivo (ANSA) - ROMA, 19 MAG - La dilatazione di una delle camere del cuore, il ventricolo destro, e' risultato il migliore fattore predittivo del rischio di morte dei pazienti Covid gravi. E' la conferma che arriva da uno studio condotto presso la Icahn School of Medicine a Mount Sinai, dopo che un primo lavoro sul New England Journal of Medicine su un numero piu' limitato di casi clinici aveva suggerito questa possibilita'. Nel nuovo studio, pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology, e' stato esaminato un campione di 105 pazienti ospedalizzati. E' emerso che alcuni pazienti presentavano l'allargamento del ventricolo destro del cuore e che questi avevano un maggior rischio di morte rispetto agli altri senza anomalia cardiaca. Secondo gli esperti il virus puo' danneggiare il cuore e quindi dar luogo alla dilatazione ventricolare sia in via indiretta, a causa di trombi (coaguli) che bloccano il circolo sanguigno, sia diretta attraverso l'infezione del muscolo cardiaco da parte del virus (il tessuto cardiaco presenta i recettori ACE2 che il virus usa per iniziare il processo infettivo).(ANSA). Y27-CR 19-MAG-20 15:26 NNNN
Coronavirus: dilatazione cuore predice rischio morte
ZCZC4440/SX4 XSP35235_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Coronavirus: dilatazione cuore predice rischio morte Studio, allargamento ventricolo destro e' fattore predittivo (ANSA) - ROMA, 19 MAG - La dilatazione di una delle camere del cuore, il ventricolo destro, e' risultato il migliore fattore predittivo del rischio di morte dei pazienti Covid gravi. E' la conferma che arriva da uno studio condotto presso la Icahn School of Medicine a Mount Sinai, dopo che un primo lavoro sul New England Journal of Medicine su un numero piu' limitato di casi clinici aveva suggerito questa possibilita'. Nel nuovo studio, pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology, e' stato esaminato un campione di 105 pazienti ospedalizzati. E' emerso che alcuni pazienti presentavano l'allargamento del ventricolo destro del cuore e che questi avevano un maggior rischio di morte rispetto agli altri senza anomalia cardiaca. Secondo gli esperti il virus puo' danneggiare il cuore e quindi dar luogo alla dilatazione ventricolare sia in via indiretta, a causa di trombi (coaguli) che bloccano il circolo sanguigno, sia diretta attraverso l'infezione del muscolo cardiaco da parte del virus (il tessuto cardiaco presenta i recettori ACE2 che il virus usa per iniziare il processo infettivo).(ANSA). Y27-CR 19-MAG-20 15:26 NNNN
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