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lunedì 11 maggio 2020

Coronavirus, Taiwan: salva con rete digitale e mascherine di stato


LUNEDÌ 11 MAGGIO 2020 08.38.16


Coronavirus, Taiwan: salva con rete digitale e mascherine di stato

Coronavirus, Taiwan: salva con rete digitale e mascherine di stato Niente app di tracciamento ma un sistema centralizzato e interviste Roma, 11 mag. (askanews) - Su Repubblica un'intervista alla ministra del Digitale di Taiwan, Audrey Tang, che spiega cosa ha permesso al Paese di fermare e vincere con soltanto sei morti il coronavirus: una rete digitale, mascherine di stato e il modello impostato dopo l'epidemia di Sars del 2003. "Nel 2003 non avevamo un centro unico di gestione, ci fu molta confusione tra quello che facevano le amministrazioni locali e le decisioni del governo nazionale. Un episodio fu particolarmente drammatico: dovemmo chiudere un intero ospedale senza preavviso. Abbiamo sottoposto a revisione quello che non andava. Il 31 dicembre del 2019, quando il whistleblower cinese Li Wenliang ha condiviso sui social media le informazioni su Wuhan, che a Taiwan non sono state censurate, tutti nel Center for disease control hanno pensato che la Sars fosse tornata. Il primo di gennaio sono cominciate le ispezione sanitarie sui voli passeggeri da Wuhan", ha spiegato. La ministra spiega che a Taiwan "non abbiamo un'app di contact tracing, ma il sistema Digital Fence (recinto digitale, ndr): usiamo il telefono cellulare per monitorare le persone che sono in quarantena perché rientrate da un Paese a rischio. Il telefono è registrato alle 5 compagnie telefoniche: se si spegne, se non si rilevano movimenti per troppo tempo, o se va fuori dalla posizione indicata nel recinto digitale, le compagnie mandano un sms alla polizia
locale o ai gestori di condominio che raggiungono l'appartamento per controllare se la persona ha rotto la quarantena. Per chi non può isolarsi in casa mettiamo a disposizione degli alberghi. Chi rispetta la quarantena riceve 30 euro al giorno per i 14 giorni, chi la vìola paga una multa di 1.000 volte tanto". E per tracciare i contatti degli infetti "facciamo interviste con le persone positive per ricostruire la loro storia di contatti, è una procedura standard in epidemiologia, i contatti vengono a loro volta testati e messi in quarantena". Taiwan produce "17 milioni" di mascherine al giorno e "l'intera economia delle mascherine mediche è stata nazionalizzata. Oggi ogni adulto può avere nove mascherine ogni due settimane, dieci se si tratta di un bambino, si prendono in farmacia con la tessera sanitaria. Per sapere quale farmacia nelle vicinanze ha abbastanza mascherine c'è una mappa aggiornata ogni tre minuti". Dmo 20200511T083819Z  

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