PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA
DECRETO 31 marzo 2020
Autorizzazione alla Scuola nazionale dell'amministrazione a bandire
un corso-concorso selettivo di formazione dirigenziale, per un totale
di duecentodieci posti nella qualifica di dirigente di seconda fascia
nei ruoli amministrativi delle amministrazioni pubbliche. (20A02405)
(GU n.114 del 5-5-2020)
IL MINISTRO
PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
di concerto con il
MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e, in
particolare, l'art. 6 in materia di «Organizzazione degli uffici e
fabbisogni di personale» e l'art. 6-ter del medesimo decreto
legislativo rubricato «Linee di indirizzo per la pianificazione dei
fabbisogni di personale»;
Visto l'art. 28 del citato decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165 che disciplina l'accesso alla qualifica di dirigente nelle
amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo, e negli enti
pubblici non economici, che avviene per concorso indetto dalle
singole amministrazioni ovvero per corso-concorso selettivo di
formazione bandito dalla Scuola nazionale dell'amministrazione;
Visto il decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, recante
«modifiche e integrazioni al decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a), e 2, lettere
b), c), d) ed e) e 17, comma 1, lettere a), c), e), f), g), h), l)
m), n), o), q), r), s) e z), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in
materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto interministeriale 8 maggio 2018 con cui sono
definite le «Linee di indirizzo per la predisposizione dei piani dei
fabbisogni di personale da parte delle amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487, concernente il «Regolamento recante norme sull'accesso agli
impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di
assunzione nei pubblici impieghi»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 24 settembre
2004, n. 272, recante «Regolamento di disciplina in materia di
accesso alla qualifica di dirigente, ai sensi dell'art. 28, comma 5,
del citato decreto legislativo n. 165 del 2001»;
Visto, in particolare, l'art. 1, comma 1, del citato decreto del
Presidente della Repubblica n. 272 del 2004, che definisce l'ambito
di applicazione della disciplina sull'accesso alla qualifica di
dirigente nelle amministrazioni statali, anche ad ordinamento
autonomo, e negli enti pubblici non economici, in attuazione
dell'art. 28 del decreto legislativo n. 165 del 2001;
Visto, in particolare, l'art. 7 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 272 del 2004 secondo cui l'accesso alla qualifica di
dirigente nelle amministrazioni statali, anche ad ordinamento
autonomo, e negli enti pubblici non economici per una percentuale non
inferiore al cinquanta per cento dei posti da ricoprire, avviene per
corso-concorso selettivo di formazione bandito dalla Scuola nazionale
dell'amministrazione;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n.
70, recante «Regolamento di riordino del sistema di reclutamento e
formazione dei dipendenti pubblici e delle scuole pubbliche di
formazione, a norma dell'art. 11 del decreto-legge 6 luglio 2012, n.
95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135»
e, in particolare, l'art. 3, comma 1;
Visto, l'art. 3, comma 2, del decreto del Presidente della
Repubblica n. 70 del 2013 secondo cui con decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri o del Ministro da lui delegato, di concerto
con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono stabiliti il
numero dei posti da destinare al reclutamento di dirigenti tramite
corso-concorso selettivo bandito dalla Scuola nazionale
dell'amministrazione nonche', con il medesimo decreto, disposta
l'autorizzazione all'assunzione dei vincitori dei concorsi a valere
sulle facolta' assunzionali delle singole amministrazioni;
Visto l'art. 3, comma 1, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90,
convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114,
secondo cui le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento
autonomo, le agenzie e gli enti pubblici non economici ivi compresi
quelli di cui all'art. 70, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165, tra l'altro, possono procedere, a decorrere dall'anno
2018, ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite di
un contingente di personale complessivamente corrispondente ad una
spesa pari al 100 per cento di quella relativa al personale di ruolo
cessato nell'anno precedente;
Vista la legge 30 dicembre 2018, n. 145 recante «Bilancio di
previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio
pluriennale per il triennio 2019-2021»;
Vista la legge 27 dicembre 2019, n. 160 recante «Bilancio di
previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio
pluriennale per il triennio 2020-2022»;
Vista la legge 19 giugno 2019, n. 56, recante «Interventi per la
concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la
prevenzione dell'assenteismo» e, in particolare, l'art. 3, comma 1,
secondo cui, tra l'altro, le amministrazioni dello Stato, anche ad
ordinamento autonomo, le agenzie e gli enti pubblici non economici,
ivi compresi quelli di cui all'art. 70, comma 4, del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, possono procedere, a decorrere
dall'anno 2019, ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel
limite di un contingente di personale complessivamente corrispondente
ad una spesa pari al 100 per cento di quella relativa al personale di
ruolo cessato nell'anno precedente;
Vista la nota prot. n. 72007 del 18 novembre 2019, con la quale il
Dipartimento della funzione pubblica ha chiesto alle amministrazioni
pubbliche interessate di comunicare il numero dei posti di dirigente
da destinare al reclutamento mediante procedura selettiva gestita
dalla Scuola nazionale dell'amministrazione;
Viste le note con le quali le amministrazioni hanno comunicato i
posti da ricoprire mediante corso-concorso per i quali devono
intendersi congelate le risorse finanziarie finalizzate alle relative
assunzioni;
Considerato che l'autorizzazione all'assunzione dei vincitori del
concorso sara' adottata, prima dell'approvazione della graduatoria
finale del corso-concorso di cui all'art. 15 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 272 del 2004, con successivo decreto
secondo le modalita' indicate dall'art. 3, comma 2, del decreto del
Presidente della Repubblica n. 70 del 2013, previa verifica delle
facolta' di assunzione dichiarate da ciascuna amministrazione;
Ritenuto di autorizzare l'avvio di procedure concorsuali per posti
di qualifica dirigenziale, tenuto conto delle disposizioni vigenti in
materia di fabbisogno del personale e limitazioni delle assunzioni e
compatibilmente con le risorse finanziarie destinate per l'avvio del
suindicato corso-concorso;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 settembre 2019
con cui l'on. dott.ssa Fabiana Dadone e' nominata Ministro senza
portafoglio;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5
settembre 2019 con cui all'on. dott.ssa Fabiana Dadone e' conferito
l'incarico relativo alla pubblica amministrazione;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data
26 settembre 2019 che dispone la delega di funzioni al Ministro per
la pubblica amministrazione on.le dott.ssa Fabiana Dadone;
Di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;
Decreta:
Art. 1
La Scuola nazionale dell'amministrazione e' autorizzata, ai sensi
dell'art. 3, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 16
aprile 2013, n. 70, ad indire un corso-concorso selettivo di
formazione dirigenziale per un totale di duecentodieci posti nella
qualifica di dirigente di seconda fascia nei ruoli amministrativi
delle amministrazioni pubbliche di cui alla tabella allegata, che e'
parte integrante del presente provvedimento.
Il presente decreto, previa registrazione da parte della Corte dei
conti, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
Roma, 31 marzo 2020
Il Ministro
per la pubblica amministrazione
Dadone
Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Gualtieri
Registrato alla Corte dei conti il 10 aprile 2020,
Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio, del
Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri, reg.ne
n. 728
Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico
- Allegato
- Allegato
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