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lunedì 20 luglio 2020

MAFIA. DOMANI A PALERMO IL RICORDO DI BORIS GIULIANO CON GABRIELLI




LUNEDÌ 20 LUGLIO 2020 17.25.46

MAFIA. DOMANI A PALERMO IL RICORDO DI BORIS GIULIANO CON GABRIELLI

DIR1698 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR /TXT MAFIA. DOMANI A PALERMO IL RICORDO DI BORIS GIULIANO CON GABRIELLI IL 21 LUGLIO DEL 1979 COSA NOSTRA UCCIDEVA VICE QUESTORE (DIRE) Palermo, 20 lug. - Cerimonia di commemorazione del vice questore di Palermo, Giorgio Boris Giuliano, domani mattina, con il capo della polizia Franco Gabrielli. La figura di Giuliano, ucciso dalla mafia il 21 luglio del 1979, verra' ricordata dalla questura di Palermo con alcune iniziative "per rendere omaggio - spiega una nota - a un uomo delle istituzioni che ha rappresentato e rappresenta ancora oggi un esempio di professionalita', sacrificio e dedizione". Domani, alle 9:30, avra' luogo la consueta cerimonia commemorativa con la deposizione di una corona di alloro sul luogo dell'agguato, in via Francesco Paolo Di Blasi: oltre al prefetto Gabrielli ci saranno autorita' e familiari di Giuliano. Al termine della cerimonia, alle 10:30 circa, sara' celebrata una Messa di suffragio, officiata dal cappellano militare padre Massimiliano Purpura, presso la Chiesa della Madonna di Monte Oliveto, in via Incoronazione 2. Alle 11:30, infine, nel chiostro seicentesco della questura, si terra' un momento di ricordo con la presentazione di un filmato che illustrera' la figura professionale e umana del funzionario della squadra mobile, medaglia d'oro al valore civile, attingendo anche alla rappresentazione offerta dalla fiction Rai 'Boris Giuliano - Un poliziotto a Palermo'. Dopo la proiezione, Lirio Abbate, giornalista e attuale vice direttore de l'Espresso', moderera' una conversazione con Gabrielli e il giornalista Antonio Calabro', gia' caporedattore de 'L'Ora' negli anni della guerra di mafia e oggi consigliere delegato della Fondazione Pirelli. In collegamento Skype, inoltre, il giornalista Francesco La Licata raccontera' alcuni suoi ricordi personali sullo stretto rapporto professionale che negli anni Settanta l'allora capo della Mobile riusci' a costruire con i giovani cronisti che lavoravano a Palermo. (Com/Sac/Dire) 17:24 20-07-20 NNNN

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