LUNEDÌ 24 AGOSTO 2020 15.27.11
Carceri:Garante,preoccupazione suicidi Polizia penitenziaria
ZCZC4162/SXB XCI20237015477_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Carceri:Garante,preoccupazione suicidi Polizia penitenziaria (ANSA) - ROMA, 24 AGO - Tre suicidi in un mese, l'ultimo due giorni fa. A togliersi la vita una donna Assistente capo del Corpo di Polizia penitenziaria, in servizio nella Casa circondariale Pagliarelli "Antonio Lo Russo" di Palermo. Pochi giorni prima altri due operatori di Polizia penitenziaria in servizio nell'Istituto di Latina. Il Garante nazionale per i diritti delle persone detenute esprime "innanzitutto vicinanza alla Polizia penitenziaria e ai suoi operatori colpiti da questi drammatici eventi. Ma esprime anche profonda preoccupazione per quanto accaduto, quale segnale di un disagio che non e' piu' possibile non leggere". "Certamente, sono molti e diversi i fattori che possono spingere una persona a compiere un gesto estremo come quello di togliersi la vita e volerli ricondurre a un'unica matrice e' sempre riduttivo. Tuttavia, sono note le difficolta' del lavoro che la Polizia penitenziaria svolge in prima linea in carcere, in una situazione segnata da una serie di criticita', strutturali, gestionali e numeriche, rese ancora piu' evidenti in questi ultimi tempi dall'emergenza sanitaria in atto". Il Garante nazionale nei suoi Rapporti a seguito delle proprie visite agli Istituti penitenziari ha "piu' volte messo in evidenza le criticita' legate al personale che vi opera. Pertanto, auspica che l'impegno, piu' volte dichiarato dall'Amministrazione penitenziaria e positivamente ribadito anche recentemente, per il miglioramento delle condizioni di lavoro si tramuti a breve in gesti concreti volti a garantire ambienti rispettosi dei diritti e della dignita' dei lavoratori, personale in numero rispondente alle esigenze, una formazione professionale iniziale e continua all'altezza dei compiti che Costituzione e Ordinamento assegnano al Corpo di Polizia penitenziaria. E offrendo anche quel supporto necessario a chi svolge un lavoro in prima linea, sottoposto a tensioni e situazioni di forte stress emotivo". (ANSA). VN 24-AGO-20 15:26 NNNN
Carceri:Garante,preoccupazione suicidi Polizia penitenziaria
ZCZC4162/SXB XCI20237015477_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Carceri:Garante,preoccupazione suicidi Polizia penitenziaria (ANSA) - ROMA, 24 AGO - Tre suicidi in un mese, l'ultimo due giorni fa. A togliersi la vita una donna Assistente capo del Corpo di Polizia penitenziaria, in servizio nella Casa circondariale Pagliarelli "Antonio Lo Russo" di Palermo. Pochi giorni prima altri due operatori di Polizia penitenziaria in servizio nell'Istituto di Latina. Il Garante nazionale per i diritti delle persone detenute esprime "innanzitutto vicinanza alla Polizia penitenziaria e ai suoi operatori colpiti da questi drammatici eventi. Ma esprime anche profonda preoccupazione per quanto accaduto, quale segnale di un disagio che non e' piu' possibile non leggere". "Certamente, sono molti e diversi i fattori che possono spingere una persona a compiere un gesto estremo come quello di togliersi la vita e volerli ricondurre a un'unica matrice e' sempre riduttivo. Tuttavia, sono note le difficolta' del lavoro che la Polizia penitenziaria svolge in prima linea in carcere, in una situazione segnata da una serie di criticita', strutturali, gestionali e numeriche, rese ancora piu' evidenti in questi ultimi tempi dall'emergenza sanitaria in atto". Il Garante nazionale nei suoi Rapporti a seguito delle proprie visite agli Istituti penitenziari ha "piu' volte messo in evidenza le criticita' legate al personale che vi opera. Pertanto, auspica che l'impegno, piu' volte dichiarato dall'Amministrazione penitenziaria e positivamente ribadito anche recentemente, per il miglioramento delle condizioni di lavoro si tramuti a breve in gesti concreti volti a garantire ambienti rispettosi dei diritti e della dignita' dei lavoratori, personale in numero rispondente alle esigenze, una formazione professionale iniziale e continua all'altezza dei compiti che Costituzione e Ordinamento assegnano al Corpo di Polizia penitenziaria. E offrendo anche quel supporto necessario a chi svolge un lavoro in prima linea, sottoposto a tensioni e situazioni di forte stress emotivo". (ANSA). VN 24-AGO-20 15:26 NNNN
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