MERCOLEDÌ 26 AGOSTO 2020 09.52.32
CORONAVIRUS: IPPOLITO (SPALLANZANI), 'VACCINO NON E' STRUMENTO ELETTORALE, ITALIA NON E' USA' =
ADN0177 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: IPPOLITO (SPALLANZANI), 'VACCINO NON E' STRUMENTO ELETTORALE, ITALIA NON E' USA' = Roma, 26 ago. (Adnkronos Salute) - "C'è stata una pressione del presidente americano Donald Trump per cambiare la modalità di sperimentazione e registrare rapidamente un vaccino" anti Covid-19, "addirittura abbassando il livello di efficacia attesa. Questi sistemi sembrano politica elettorale. Finiranno con il 3 novembre quando si vota negli Stati Uniti, quando il presidente Trump ha promesso che ci sarà il vaccino per tutti, o quando Putin ha detto che dal 1 gennaio ci si potrà vaccinare. Anche noi potevamo arrivare a vaccinare 2 mesi prima, ma saltando quelle che sono le misure di sicurezza che l'Italia ha con l'Aifa e l'Iss". Lo ha evidenziato il direttore scientifico dell'Inmi Spallanzani di Roma, Giuseppe Ippolito, ospite di 'Agorà Estate' su Rai3, parlando della sperimentazione in corso allo Spallanzani sul vaccino italiano contro il nuovo coronavirus. "Il vaccino è un bene comune, ma è anche una scommessa che il mondo sta facendo tutto insieme - ha ricordato Ippolito - Ma non c'è un solo vaccino e non c'è solo la competizione internazionale con la guerra geopolitica tra Usa, Russia e Cina su chi arriva prima. C'è un grande impegno". (Frm/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 26-AGO-20 09:52 NNNN
CORONAVIRUS: IPPOLITO (SPALLANZANI), 'VACCINO NON E' STRUMENTO ELETTORALE, ITALIA NON E' USA' =
ADN0177 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: IPPOLITO (SPALLANZANI), 'VACCINO NON E' STRUMENTO ELETTORALE, ITALIA NON E' USA' = Roma, 26 ago. (Adnkronos Salute) - "C'è stata una pressione del presidente americano Donald Trump per cambiare la modalità di sperimentazione e registrare rapidamente un vaccino" anti Covid-19, "addirittura abbassando il livello di efficacia attesa. Questi sistemi sembrano politica elettorale. Finiranno con il 3 novembre quando si vota negli Stati Uniti, quando il presidente Trump ha promesso che ci sarà il vaccino per tutti, o quando Putin ha detto che dal 1 gennaio ci si potrà vaccinare. Anche noi potevamo arrivare a vaccinare 2 mesi prima, ma saltando quelle che sono le misure di sicurezza che l'Italia ha con l'Aifa e l'Iss". Lo ha evidenziato il direttore scientifico dell'Inmi Spallanzani di Roma, Giuseppe Ippolito, ospite di 'Agorà Estate' su Rai3, parlando della sperimentazione in corso allo Spallanzani sul vaccino italiano contro il nuovo coronavirus. "Il vaccino è un bene comune, ma è anche una scommessa che il mondo sta facendo tutto insieme - ha ricordato Ippolito - Ma non c'è un solo vaccino e non c'è solo la competizione internazionale con la guerra geopolitica tra Usa, Russia e Cina su chi arriva prima. C'è un grande impegno". (Frm/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 26-AGO-20 09:52 NNNN
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