LUNEDÌ 17 AGOSTO 2020 09.24.43
Coronavirus: parenti vittime, GHS conferma Italia non era pronta =
(AGI) - Milano, 17 ago. - Secondo il Comitato dei familiari delle vittime per coronavirus, nato dalla pagina Facebook 'Noi Denunceremo', il Global Health Security Index del 2019 "conferma" che l'Italia non era pronta ad affrontare la pandemia, come sostenuto dal generale dell'Esercito, ora in pensione, Pier Paolo Lunelli nel suo rapporto consegnato nei giorni scorsi alla Procura di Bergamo. "Nell'indice - si legge in una nota del Comitato - creato per migliorare la risposta internazionale all'insorgere delle malattie infettive, l'Italia si posiziona alla 129esima posizione su 195 Paesi con un punteggio dello 0.00% alla voce 'Operazioni di risposta' a un'emergenza. Secondo quanto scritto nello studio 'il centro operativo di gestione dell'emergenza in Italia non dispone di linee guida in caso di pandemia. Inoltre, non esiste alcuna esigenza che il centro operativo di gestione delle emergenze faccia alcuna esercitazione per emergenze che riguardano la salute pubblica almeno una volta all'anno. La Protezione Civile si focalizza sulla risposta ai disastri naturali mentre non rappresenta alcun fattore che ne motivi l'intervento nell'insorgere di malattie infettive". (AGI)Mad (Segue) 170924 AGO 20 NNNN
LUNEDÌ 17 AGOSTO 2020 09.24.43
Coronavirus: parenti vittime, GHS conferma Italia non era pronta (2)=
(AGI) - Milano, 17 ago. - Inoltre, il Comitato sottolinea che "l'Italia non ha ancora completato una action plan nazionale per la sicurezza sanitaria e non ha richiesto una valutazione esterna della sua capacita' di risposta sempre in materia di sicurezza sanitaria, tanto da risultare 101esima su 195 Paesi con un index score dello 0.00%. Infine, si classifica al 108esimo posto in termini di finanziamenti perche' 'non vi e' alcuna evidenza che i politici italiani si siano impegnati a migliorare la capacita' di gestione domestica delle minacce epidemiche attraverso l'ampliamento di finanziamenti mirati o chiedendo supporto per migliorarne la capacita' gestionale. Nessuna evidenza in tal senso si puo' riscontrare sul sito del Ministero della Salute, del Ministero degli Affari Esteri e nel sito delle Nazioni Unite in Italia". Nel suo dossier, il Generale Lunelli sostiene che "con un Piano aggiornato l'Italia poteva evitare 10mila morti". (AGI)Mad 170924 AGO 20 NNNN
Coronavirus: parenti vittime, GHS conferma Italia non era pronta =
(AGI) - Milano, 17 ago. - Secondo il Comitato dei familiari delle vittime per coronavirus, nato dalla pagina Facebook 'Noi Denunceremo', il Global Health Security Index del 2019 "conferma" che l'Italia non era pronta ad affrontare la pandemia, come sostenuto dal generale dell'Esercito, ora in pensione, Pier Paolo Lunelli nel suo rapporto consegnato nei giorni scorsi alla Procura di Bergamo. "Nell'indice - si legge in una nota del Comitato - creato per migliorare la risposta internazionale all'insorgere delle malattie infettive, l'Italia si posiziona alla 129esima posizione su 195 Paesi con un punteggio dello 0.00% alla voce 'Operazioni di risposta' a un'emergenza. Secondo quanto scritto nello studio 'il centro operativo di gestione dell'emergenza in Italia non dispone di linee guida in caso di pandemia. Inoltre, non esiste alcuna esigenza che il centro operativo di gestione delle emergenze faccia alcuna esercitazione per emergenze che riguardano la salute pubblica almeno una volta all'anno. La Protezione Civile si focalizza sulla risposta ai disastri naturali mentre non rappresenta alcun fattore che ne motivi l'intervento nell'insorgere di malattie infettive". (AGI)Mad (Segue) 170924 AGO 20 NNNN
LUNEDÌ 17 AGOSTO 2020 09.24.43
Coronavirus: parenti vittime, GHS conferma Italia non era pronta (2)=
(AGI) - Milano, 17 ago. - Inoltre, il Comitato sottolinea che "l'Italia non ha ancora completato una action plan nazionale per la sicurezza sanitaria e non ha richiesto una valutazione esterna della sua capacita' di risposta sempre in materia di sicurezza sanitaria, tanto da risultare 101esima su 195 Paesi con un index score dello 0.00%. Infine, si classifica al 108esimo posto in termini di finanziamenti perche' 'non vi e' alcuna evidenza che i politici italiani si siano impegnati a migliorare la capacita' di gestione domestica delle minacce epidemiche attraverso l'ampliamento di finanziamenti mirati o chiedendo supporto per migliorarne la capacita' gestionale. Nessuna evidenza in tal senso si puo' riscontrare sul sito del Ministero della Salute, del Ministero degli Affari Esteri e nel sito delle Nazioni Unite in Italia". Nel suo dossier, il Generale Lunelli sostiene che "con un Piano aggiornato l'Italia poteva evitare 10mila morti". (AGI)Mad 170924 AGO 20 NNNN
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