SABATO 22 AGOSTO 2020 16.21.42
Elezioni: candidato sindaco vicino a Lega inneggia al fascismo =
(AGI) - Brescia, 22 ago. - Dopo il caso del consigliere leghista di Scandicci sospeso dal Carroccio per aver postato un selfie scattato nella cappella funeraria di Mussolini a Predappio, fa discutere a Brescia la vicenda dei post pubblicati da un candidato sindaco civico supportato dalla Lega a Capriano del Colle (Brescia), uno degli otto Comuni chiamati al voto, che sul suo profilo Facebook inneggia al fascismo. Tanto da provocare una presa di posizione dell'Anpi bresciana, che con il presidente Lucio Pedroni ha chiesto agli altri candidati di porre alla prefettura la discriminante antifascista. Il caso emerge a sole poche ore dal deposito delle liste elettorali, dove il ruolo di sindaco nel Comune bresciano e' conteso fra tre candidati. Stefano Sala, commesso a Crema, e' candidato di una lista civica sostenuta dalla Lega. Il 23 aprile scorso, durante il lockdown, Sala ha postato su Facebook: "Ho letto che palazzo Chigi ha autorizzato, seppur con le dovute precauzioni, i festeggiamenti per il 25 Aprile. Visto il modus operandi del Governo ritengo che la canzone adatta per il flash mob sui balconi sia: 'Battaglioni', non 'Bella ciao'...". La canzone citata era l'inno delle unita' d'e'lite del fascismo, i Battaglioni M (dove "M" stava per Mussolini). Dopo la caduta del regime, i battaglioni schierati al Nord aderirono alla RSI, ma nel 1942 si dotarono di un inno, definito il "canto piu' antisemita di tutto il regime", su musica di Francesco Pellegrino e con le parole di Auro D'Alba. (AGI)Bs1/Mad (Segue) 221621 AGO 20 NNNN SABATO 22 AGOSTO 2020 16.21.42
Elezioni: candidato sindaco vicino a Lega inneggia al fascismo =
(AGI) - Brescia, 22 ago. - Dopo il caso del consigliere leghista di Scandicci sospeso dal Carroccio per aver postato un selfie scattato nella cappella funeraria di Mussolini a Predappio, fa discutere a Brescia la vicenda dei post pubblicati da un candidato sindaco civico supportato dalla Lega a Capriano del Colle (Brescia), uno degli otto Comuni chiamati al voto, che sul suo profilo Facebook inneggia al fascismo. Tanto da provocare una presa di posizione dell'Anpi bresciana, che con il presidente Lucio Pedroni ha chiesto agli altri candidati di porre alla prefettura la discriminante antifascista. Il caso emerge a sole poche ore dal deposito delle liste elettorali, dove il ruolo di sindaco nel Comune bresciano e' conteso fra tre candidati. Stefano Sala, commesso a Crema, e' candidato di una lista civica sostenuta dalla Lega. Il 23 aprile scorso, durante il lockdown, Sala ha postato su Facebook: "Ho letto che palazzo Chigi ha autorizzato, seppur con le dovute precauzioni, i festeggiamenti per il 25 Aprile. Visto il modus operandi del Governo ritengo che la canzone adatta per il flash mob sui balconi sia: 'Battaglioni', non 'Bella ciao'...". La canzone citata era l'inno delle unita' d'e'lite del fascismo, i Battaglioni M (dove "M" stava per Mussolini). Dopo la caduta del regime, i battaglioni schierati al Nord aderirono alla RSI, ma nel 1942 si dotarono di un inno, definito il "canto piu' antisemita di tutto il regime", su musica di Francesco Pellegrino e con le parole di Auro D'Alba. (AGI)Bs1/Mad (Segue) 221621 AGO 20 NNNN SABATO 22 AGOSTO 2020 16.21.42
Elezioni: candidato sindaco vicino a Lega inneggia al fascismo (2)=
(AGI) - Brescia, 22 ago. - Sul suo profilo Facebook il candidato non si e' curato di cancellare altri post ora in mano all'Anpi. Accanto a due tazze con l'effigie di Mussolini impegnato nel saluto romano e la scritta "Me ne frego", Sala scrive: "Carissimi ospiti a casa nostra si brinda cosi'... E se non vi piace ricordatevi: meglio soli che male accompagnati!". Poi ancora: in un post si legge: "Piu' scopro i "propositi" dei sinistri e dei centri sociali, piu' rimpiango il FASCISMO" mentre in un altro post annuncia "...a questo punto proporrei la nuova MARCIA SU ROMA". Da Brescia si e' chiesto a Matteo Salvini, ritratto in uno dei tanti selfie proprio accanto al candidato sindaco di Capriano del Colle, di chiarire la posizione del partito. Il segretario della Lega sara' a Roncadelle e Rovato la sera del 2 settembre e non e' da escludere che il caso toscano possa riverberarsi anche nel Bresciano mentre cresce l'indignazione. (AGI)Bs1/Mad 221621 AGO 20 NNNN
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