DOMENICA 30 AGOSTO 2020 09.42.41
Elezioni: Viminale, le risposte alle "domande piu' frequenti" =
(AGI) - Roma, 30 ago. - L'election day fissato per domenica 20 e lunedi' 21 settembre chiamera' alle urne milioni di italiani per il referendum costituzionale confermativo relativo alla riduzione del numero dei parlamentari, per le elezioni suppletive del Senato, per le regionali e le comunali. Queste in sintesi le risposte alle "domande piu' frequenti" pubblicate sul sito web del Viminale. DIRITTO DI VOTO Il diritto di voto deve essere esercitato nella sezione elettorale del comune di residenza nella quale si e' iscritti come elettori. I componenti del seggio, i rappresentanti delle liste dei candidati e gli ufficiali e agenti della forza pubblica in servizio di ordine pubblico possono votare nella sezione presso la quale esercitano il loro ufficio, anche se sono iscritti come elettori in altra sezione di quello stesso comune. La possibilita' di votare in una sezione diversa da quella di appartenenza e' prevista anche per gli elettori non deambulanti, nel caso in cui la sezione abbia barriere architettoniche. (AGI)Bas (Segue) 300941 AGO 20 NNNN
DOMENICA 30 AGOSTO 2020 09.42.46
Elezioni: Viminale, le risposte alle "domande piu' frequenti" (2)=
(AGI) - Roma, 30 ago. - ITALIANI ALL'ESTERO Gli italiani residenti all'estero possono votare alle regionali e alle amministrative tornando in Italia. Per le elezioni regionali e per quelle amministrative non e', infatti, previsto il voto per corrispondenza. Voto per corrispondenza ammesso invece per il referendum: in questo caso gli italiani residenti all'estero esprimono il loro voto su schede che, inserite nelle apposite buste pervenute per corrispondenza agli Uffici consolari, vengono spedite in Italia dai Consolati mediante valigia diplomatica accompagnata. I plichi arrivati in Italia vengono presi in consegna dall'Ufficio centrale per la circoscrizione Estero presso il quale vengono istituiti seggi elettorali per lo scrutinio. Le operazioni di scrutinio iniziano alla stessa ora dello spoglio dei voti espressi nei seggi istituiti sul territorio nazionale, e cioe' alle 15 di lunedi' 21 settembre. La legge 6 maggio 2015, numero 52 ("Italicum") ha modificato la normativa sul voto all'estero, prevedendo - in occasione di elezioni politiche o referendum nazionali - la possibilita' di votare per corrispondenza all'estero anche per gli elettori - e i loro familiari conviventi - che, per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all'estero per un periodo di almeno tre mesi, nel quale cade la data della votazione. (AGI)Bas (Segue) 300941 AGO 20 NNNN
DOMENICA 30 AGOSTO 2020 09.42.46
Elezioni: Viminale, le risposte alle "domande piu' frequenti" (3)=
(AGI) - Roma, 30 ago. - VOTO DEI DETENUTI L'elettorato attivo e' riconosciuto ai detenuti che non siano incorsi nella perdita della capacita' elettorale (a seguito dell'interdizione dai pubblici uffici). Tale diritto puo' essere esercitato se il luogo di detenzione o custodia preventiva si trova nel territorio della Regione e del comune nelle cui liste elettorali sono iscritti. DIVERSAMENTE ABILI Possono essere accompagnati all'interno della cabina elettorale gli elettori diversamente abili che siano fisicamente impediti nell'espressione autonoma del voto: nessun elettore puo' esercitare la funzione di accompagnatore per piu' di un invalido. Gli elettori affetti da gravissime infermita', tali da renderne impossibile l'allontanamento dalla propria abitazione e quelli affetti da gravi infermita', che si trovino in dipendenza continuativa da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l'allontanamento dall'abitazione, possono votare a domicilio. (AGI)Bas (Segue) 300941 AGO 20 NNNN
DOMENICA 30 AGOSTO 2020 09.42.46
Elezioni: Viminale, le risposte alle "domande piu' frequenti" (4)=
(AGI) - Roma, 30 ago. - IL QUESITO DEL REFERENDUM - ll quesito stampato sulla scheda e': "Approvate il testo della legge costituzionale concernente 'Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari', approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.240 del 12 ottobre 2019?". Per la validita' del referendum costituzionale confermativo, a differenza che per il referendum abrogativo, non e' previsto dalla legge un quorum: l'esito e' comunque valido indipendentemente dalla percentuale di partecipazione degli elettori. CITTADINI DEI PAESI UE I cittadini degli altri Paesi dell'Unione europea residenti in Italia possono votare qui alle elezioni comunali e circoscrizionali . Con il decreto legislativo 197 del 12 aprile 1996 e' stata recepita nel nostro ordinamento la direttiva comunitaria che prevede, sotto questo profilo, l'equiparazione ai cittadini italiani dei cittadini dell'Unione europea residenti in Italia, purche' presentino apposita domanda entro il quarantesimo giorno antecedente la votazione. I cittadini degli altri Paesi che fanno parte dell'Unione europea residenti in Italia possono presentare la propria candidatura a consigliere comunale e circoscrizionale. Non e' invece ammissibile, per i cittadini dell'Unione europea, la candidatura a sindaco. (AGI)Bas (Segue) 300941 AGO 20 NNNN
DOMENICA 30 AGOSTO 2020 09.42.46
Elezioni: Viminale, le risposte alle "domande piu' frequenti" (5)=
(AGI) - Roma, 30 ago. - COMUNALI, MODALITA' DI VOTO Le modalita' di espressione del voto cambiano in funzione della popolazione dei Comuni. Nei Comuni fino a 15mila abitanti si puo' tracciare un segno solo sul candidato sindaco, solo sulla lista collegata al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata al medesimo candidato sindaco: in ogni caso il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco. E' eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. Nei Comuni con piu' di 15mila abitanti si puo' tracciare un segno solo sul candidato sindaco; in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco; tracciare un segno solo su una delle liste collegate al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco (in entrambi i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista di candidati consiglieri); esprimere il voto disgiunto, tracciando un segno sul candidato sindaco e un altro segno su una lista non collegata (in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata). E' eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% piu' uno); qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornera' a votare domenica 4 e lunedi' 5 ottobre per il ballottaggio tra i due candidati piu' votati. Le preferenze si esprimono scrivendo negli appositi spazi il cognome (oppure il nome e cognome in caso di omonimia) dei candidati consiglieri comunali della lista votata. Nei Comuni con popolazione inferiore a 5mila abitanti si puo' esprimere una sola preferenza. Nei Comuni con popolazione superiore a 5mila abitanti e' possibile esprimere due preferenze per i candidati a consigliere comunale, scrivendone il cognome nelle apposite righe tratteggiate poste al di sotto del contrassegno di lista. In caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare una candidata di genere femminile e un candidato di genere maschile (o viceversa), pena l'annullamento della seconda preferenza. (AGI)Bas 300941 AGO 20 NNNN
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(AGI) - Roma, 30 ago. - L'election day fissato per domenica 20 e lunedi' 21 settembre chiamera' alle urne milioni di italiani per il referendum costituzionale confermativo relativo alla riduzione del numero dei parlamentari, per le elezioni suppletive del Senato, per le regionali e le comunali. Queste in sintesi le risposte alle "domande piu' frequenti" pubblicate sul sito web del Viminale. DIRITTO DI VOTO Il diritto di voto deve essere esercitato nella sezione elettorale del comune di residenza nella quale si e' iscritti come elettori. I componenti del seggio, i rappresentanti delle liste dei candidati e gli ufficiali e agenti della forza pubblica in servizio di ordine pubblico possono votare nella sezione presso la quale esercitano il loro ufficio, anche se sono iscritti come elettori in altra sezione di quello stesso comune. La possibilita' di votare in una sezione diversa da quella di appartenenza e' prevista anche per gli elettori non deambulanti, nel caso in cui la sezione abbia barriere architettoniche. (AGI)Bas (Segue) 300941 AGO 20 NNNN
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(AGI) - Roma, 30 ago. - ITALIANI ALL'ESTERO Gli italiani residenti all'estero possono votare alle regionali e alle amministrative tornando in Italia. Per le elezioni regionali e per quelle amministrative non e', infatti, previsto il voto per corrispondenza. Voto per corrispondenza ammesso invece per il referendum: in questo caso gli italiani residenti all'estero esprimono il loro voto su schede che, inserite nelle apposite buste pervenute per corrispondenza agli Uffici consolari, vengono spedite in Italia dai Consolati mediante valigia diplomatica accompagnata. I plichi arrivati in Italia vengono presi in consegna dall'Ufficio centrale per la circoscrizione Estero presso il quale vengono istituiti seggi elettorali per lo scrutinio. Le operazioni di scrutinio iniziano alla stessa ora dello spoglio dei voti espressi nei seggi istituiti sul territorio nazionale, e cioe' alle 15 di lunedi' 21 settembre. La legge 6 maggio 2015, numero 52 ("Italicum") ha modificato la normativa sul voto all'estero, prevedendo - in occasione di elezioni politiche o referendum nazionali - la possibilita' di votare per corrispondenza all'estero anche per gli elettori - e i loro familiari conviventi - che, per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all'estero per un periodo di almeno tre mesi, nel quale cade la data della votazione. (AGI)Bas (Segue) 300941 AGO 20 NNNN
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(AGI) - Roma, 30 ago. - IL QUESITO DEL REFERENDUM - ll quesito stampato sulla scheda e': "Approvate il testo della legge costituzionale concernente 'Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari', approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.240 del 12 ottobre 2019?". Per la validita' del referendum costituzionale confermativo, a differenza che per il referendum abrogativo, non e' previsto dalla legge un quorum: l'esito e' comunque valido indipendentemente dalla percentuale di partecipazione degli elettori. CITTADINI DEI PAESI UE I cittadini degli altri Paesi dell'Unione europea residenti in Italia possono votare qui alle elezioni comunali e circoscrizionali . Con il decreto legislativo 197 del 12 aprile 1996 e' stata recepita nel nostro ordinamento la direttiva comunitaria che prevede, sotto questo profilo, l'equiparazione ai cittadini italiani dei cittadini dell'Unione europea residenti in Italia, purche' presentino apposita domanda entro il quarantesimo giorno antecedente la votazione. I cittadini degli altri Paesi che fanno parte dell'Unione europea residenti in Italia possono presentare la propria candidatura a consigliere comunale e circoscrizionale. Non e' invece ammissibile, per i cittadini dell'Unione europea, la candidatura a sindaco. (AGI)Bas (Segue) 300941 AGO 20 NNNN
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(AGI) - Roma, 30 ago. - COMUNALI, MODALITA' DI VOTO Le modalita' di espressione del voto cambiano in funzione della popolazione dei Comuni. Nei Comuni fino a 15mila abitanti si puo' tracciare un segno solo sul candidato sindaco, solo sulla lista collegata al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata al medesimo candidato sindaco: in ogni caso il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco. E' eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. Nei Comuni con piu' di 15mila abitanti si puo' tracciare un segno solo sul candidato sindaco; in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco; tracciare un segno solo su una delle liste collegate al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco (in entrambi i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista di candidati consiglieri); esprimere il voto disgiunto, tracciando un segno sul candidato sindaco e un altro segno su una lista non collegata (in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata). E' eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% piu' uno); qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornera' a votare domenica 4 e lunedi' 5 ottobre per il ballottaggio tra i due candidati piu' votati. Le preferenze si esprimono scrivendo negli appositi spazi il cognome (oppure il nome e cognome in caso di omonimia) dei candidati consiglieri comunali della lista votata. Nei Comuni con popolazione inferiore a 5mila abitanti si puo' esprimere una sola preferenza. Nei Comuni con popolazione superiore a 5mila abitanti e' possibile esprimere due preferenze per i candidati a consigliere comunale, scrivendone il cognome nelle apposite righe tratteggiate poste al di sotto del contrassegno di lista. In caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare una candidata di genere femminile e un candidato di genere maschile (o viceversa), pena l'annullamento della seconda preferenza. (AGI)Bas 300941 AGO 20 NNNN
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