MERCOLEDÌ 30 SETTEMBRE 2020 19.14.44
USA: L'ESPERTO BERKOFSKY, 'CINA VEDE ITALIA DEBOLE, DA POMPEO SOLO RETORICA'/ADNKRONOS =
ADN1643 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: L'ESPERTO BERKOFSKY, 'CINA VEDE ITALIA DEBOLE, DA POMPEO SOLO RETORICA'/ADNKRONOS = 'a Pechino domina forse sensazione di un governo disposto a stare al gioco' Roma, 30 set. (Adnkronos) - Donald Trump, "l'anti-Obama". Mike Pompeo, "l'anti-Hillary Clinton". Da questa premessa parte Axel Berkofsky, docente dell'Università di Pavia e Co-Head of Asia Center dell'Ispi, per inquadrare - dal punto di vista cinese - la visita a Roma del segretario di Stato Usa all'indomani della "follia totale" del dibattito tra Trump e Joe Biden in vista delle presidenziali americane del 3 novembre. "Pompeo è molto vicino a Trump, un personaggio controverso, un diplomatico-non-diplomatico e non c'è nessun tipo di coerenza per quanto riguarda la politica americana. C'è tanta retorica", dice Berkofsky all'Adnkronos. Poi c'è l'Italia. La Cina, osserva, "la vede come un grande museo, un grande Paese in cui ha investito, un Paese europeo meno critico nei suoi confronti, ad esempio rispetto alla Germania". A Pechino "c'è forse la sensazione che il governo italiano sia disposto a stare al gioco, l'Italia sembra un Paese debole, disposto a cedere a pressioni economiche e politiche, un Paese che non è da prendere sul serio". La Cina, dice, "potrebbe avere l'impressione che sia un Paese disposto a stare in silenzio", con un "governo che ignora i fatti". Berkofsky ricorda la "reazione italiana" nei primi mesi dell'emergenza coronavirus, "i medici cinesi accolti come salvatori come dell'umanità quando da mesi si sapeva che le autorità cinesi avevano nascosto la verità". (segue) (Vir/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 30-SET-20 19:14 NNNN
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USA: L'ESPERTO BERKOFSKY, 'CINA VEDE ITALIA DEBOLE, DA POMPEO SOLO RETORICA'/ADNKRONOS (2) =
ADN1644 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: L'ESPERTO BERKOFSKY, 'CINA VEDE ITALIA DEBOLE, DA POMPEO SOLO RETORICA'/ADNKRONOS (2) = (Adnkronos) - L'analisi va oltre. "Sicuramente la Cina teme un tentativo americano di voler continuare a creare una coalizione contro la Cina. Ma non so - dice - se l'Italia abbia il peso internazionale per essere un componente della coalizione contro la Cina. Non so se la Cina pensi che l'Italia sia abbastanza importante da considerare il rapporto tra Italia e Stati Uniti come una possibile minaccia per lei. Sicuramente la Cina ". Il gigante asiatico, dove domani si celebra l'anniversario della fondazione della Repubblica Popolare Cinese, "adesso sente sempre aria di cospirazione", segue "con molta attenzione quello che gli americani dicono e fanno con gli europei", forse "sospetta un tentativo" degli Usa "di convincere l'Italia a sostenere una linea più dura contro la Cina". Ci sono i timori americani per la sicurezza delle reti 5G, dei dati, la "sicurezza nazionale". Ma, conclude Berkofsky, "non so se da questa visita uscirà qualcosa di veramente concreto" e "non so se le preoccupazioni cinesi siano giustificabili". (Vir/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 30-SET-20 19:14 NNNN
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