VENERDÌ 02 OTTOBRE 2020 17.32.43
Coronavirus: studio, improbabile avvelenamento CO2 da mascherine =
(AGI) - Washington, 2 ott. - L'uso prolungato dei dispositivi di protezione individuale potrebbe non essere collegato alla sovraesposizione all'anidride carbonica. Questo e' quanto emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista Annals of the American Thoracic Society, condotto dagli esperti dell'Universita' di Miami e del Jackson Memorial Hospital, che hanno indagato sulla possibilita' che le mascherine siano collegate all'avvelenamento da anidride carbonica. "Durante la pandemia COVID-19 - afferma Michael Campos dell'Universita' di Miami - l'uso di mascherine e' diventato un problema altamente politico, e alcuni hanno ipotizzato che indossare i dispositivi di protezione per periodi prolungati puo' nuocere alla salute delle persone, specialmente se affetti da patologie polmonari. Ma abbiamo dimostrato che non e' cosi'". Il team ha valutato lo scambio di gas con e senza mascherina, analizzando i cambiamenti nel livello di ossigeno e anidride carbonica in 15 individui sani e in 15 pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva, una malattia polmonare cronica e progressiva, che puo' provocare tosse cronica, fiato corto e senso di costrizione al torace per verificare gli effetti delle mascherine chirurgiche. (AGI)Red/Pgi (Segue) 021731 OCT 20 NNNN
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Coronavirus: studio, improbabile avvelenamento CO2 da mascherine (2)=
(AGI) - Roma, 2 ott. - "Secondo i nostri dati - afferma l'autore - gli effetti di contrasto della mascherina sono davvero minimi, anche nelle persone con gravi insufficienze polmonari. La dispnea, la sensazione di mancanza di respiro che alcune persone possono sperimentare, probabilmente e' dovuta alla diminuzione del flusso d'aria". L'esperto aggiunge che una maschera troppo stretta puo' enfatizzare la sensazione di affanno, per cui e' consigliabile allenare l'elastico o rimuoverla se e' possibile rispettare la distanza di sicurezza. "Se immaginiamo di camminare a passo svelto su un pendio - commenta Campos - possiamo provare la sensazione di mancanza di respiro, ma la mascherina non compromette le capacita' respiratorie, anzi, rappresenta una protezione importante per prevenire la diffusione di COVID-19 e di tutte le malattie aeree". Gli autori sottolineano che in mancanza di mascherina chirurgica e' possibile utilizzare una soluzione di tessuto con almeno due strati. "I pazienti di malattie polmonari - osserva il ricercatore - sono piu' vulnerabili a queste infezioni e potrebbero sperimentare conseguenze piu' gravi, per cui devono osservare il distanziamento e lavare frequentemente le mani". "Riconosciamo che le nostre osservazioni possono essere limitate dalla dimensione del campione - precisa Campos - ma la nostra popolazione offre un chiaro segnale sull'assenza di conseguenze negative delle mascherine chirurgiche sullo scambio di gas". Gli scienziati ribadiscono che le mascherine non rappresentano un pericolo, ma, al contrario, una valida protezione. "E' importante informare il pubblico che il disagio associato all'uso della maschera - concludono gli autori - non dovrebbe portare a preoccupazioni infondate per la sicurezza personale". (AGI)Red/Pgi 021731 OCT 20 NNNN
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