LUNEDÌ 05 OTTOBRE 2020 10.32.44
Difesa: UILPA, no al bavaglio a sindacati militari =
(AGI) - Roma, 5 ott. - La UILPA Polizia penitenziaria "condivide, sostiene e partecipera'" alla mobilitazione indetta per mercoledi' 7 ottobre, davanti a Montecitorio, dai sindacati dei militari "per richiamare l'attenzione della politica in relazione all'involuzione che sta subendo la proposta di legge che dovrebbe disciplinare le liberta' sindacali per circa 350.000 donne e uomini con le stellette, ma che invece sa di vero e' proprio bavaglio". Lo dichiara Gennarino De Fazio, segretario generale della componente sindacale. "Appare evidente - aggiunge - come in Parlamento, anche per le facilmente immaginabili ingerenze delle alte gerarchie militari, si stiano tentando di aggirare i princi'pi sanciti dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo e dalla nostra Corte Costituzionale, preparando di fatto il bavaglio per i sindacati dei militari, tanto che, paradossalmente, se passasse il testo per come licenziato alla Camera, avrebbero meno liberta' e molti piu' oneri delle attuali rappresentanze". Per De Fazio, "che poi questo avvenga in un momento storico in cui le Camere esprimono una maggioranza composta da partiti che si proclamano progressisti e un movimento nato e costruito su principi di trasparenza e liberta', sembra ancora piu' assurdo: chiediamo per i militari almeno la facolta' di manifestare liberamente il proprio pensiero. Crediamo fermamente - spiega ancora il leader della UILPA Polizia penitenziaria - che il modello da seguire, peraltro migliorandolo anche in considerazione dell'evoluzione democratica, sia quello gia' sperimentato con successo quasi quarant'anni fa con la Polizia di Stato e successivamente con il Corpo di Polizia penitenziaria, di cui proprio questanno ricorre il trentennale, e che ha permesso, in uno, di garantire l'effettiva tutela negoziale per i poliziotti e di efficientare i servizi da loro espletati in unottica di maggiore sicurezza coniugata con una rinnovata e concreta vicinanza ai cittadini; tutto cio', naturalmente, al di la' dello status di militari che oggi non e' in discussione. Per queste ragioni e per sensibilizzare il Parlamento affinche' non ceda alle pressioni delle lobby militari e a correggere l'articolato gia' approvato in prima lettura dalla Camera dei deputati - conclude De Fazio - la UILPA Polizia penitenziaria partecipera' alla mobilitazione con una delegazione simbolicamente capeggiata dalla Segreteria nazionale". (AGI)Vic 051032 OCT 20 NNNN
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