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lunedì 5 ottobre 2020

Botte a detenuto S.Vittore, Ministero responsabile civile

 

LUNEDÌ 05 OTTOBRE 2020 18.35.32


Botte a detenuto S.Vittore, Ministero responsabile civile

ZCZC2268/SXB XCI20279002856_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Botte a detenuto S.Vittore, Ministero responsabile civile "Datore lavoro degli imputati";presunti pestaggi tra 2016 e 2017 (ANSA) - MILANO, 05 OTT - Il Ministero della Giustizia, in quanto "datore di lavoro" degli imputati, e' stato citato come responsabile civile nel processo che si e' aperto oggi a Milano a carico di 11 persone, tra ispettori e agenti di polizia penitenziaria del carcere milanese di San Vittore, accusati di botte e minacce ai danni di un detenuto tunisino di 50 anni, Ismail Ltaief. Lo ha deciso oggi il giudice della quinta sezione del Tribunale di Milano, accogliendo una richiesta del legale di parte civile, l'avvocato Matilde Sansalone. Si torna in aula il prossimo 4 novembre. Stando all'indagine del pm di Milano Leonardo Lesti, tra il 2016 e il 2017, gli agenti avrebbero voluto punire Ltaief poiche' nel 2011, quando era in cella a Velletri (Roma), aveva denunciato dei colleghi degli imputati per presunti furti in mensa e percosse. I pestaggi sarebbero avvenuti pure per impedirgli di testimoniare nel processo 'bis' davanti al Tribunale della cittadina laziale sulla vicenda delle presunte ruberie. Le accuse per le undici guardie carcerarie (non piu' in servizio nel carcere del capoluogo lombardo, ma in altri istituti) sono, a vario titolo, intralcio alla giustizia, lesioni, falso e sequestro di persona. Reato quest'ultimo contestato solo ad alcuni imputati, in quanto in uno dei due pestaggi, datati 27 marzo e 12 aprile 2017, come si legge nel capo di imputazione, il 50enne, privato "della liberta'" sarebbe stato ammanettato e trasferito in una stanza in uso ad uno degli agenti sotto inchiesta per poi essere picchiato. Oltre a Ltaief, parte offesa nel procedimento e' anche un suo compagno di cella, un sudamericano di 30 anni, il quale chiamato a rendere testimonianza ai magistrati milanesi sarebbe stato intimidito da uno degli imputati, che per questo venne anche arrestato. (ANSA). Y3N-MF 05-OTT-20 18:34 NNNN

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