MERCOLEDÌ 28 OTTOBRE 2020 10.25.42
Covid: Rasi, vaccinazione diffusa non prima dell'estate (2)=
(AGI) - Roma, 28 ott. - "Ne abbiamo tre che hanno completato o stanno per completare la terza fase della sperimentazione: Moderna, AstraZeneca e Pfizer", ha ricordato Rasi, "se entro fine novembre ci manderanno informazioni chiare e inequivocabili potremo farcela appunto tra fine gennaio e inizio febbraio". "Si potrebbe iniziare a vaccinare subito le categorie a rischio" mentre per il resto "si puo' ipotizzare per meta' 2021. O meglio: entro l'estate inizieremo ad avere abbastanza vaccinati per vedere gli effetti sulla pandemia". "Per vaccinare 400 milioni di persone servono 500-600 milioni di dosi e averle entro la fine del prossimo anno non sara' possibile", ha insistito il numero uno dell'Ema. "Anche se oggi non e' possibile prevedere quando arriveremo all'immunita' di massa sono certo che sconfiggeremo il virus", ha aggiunto, "ma la velocita' dipende dall'efficienza dei vaccini, dalla bonta' dei piani vaccinali dei governi, da quelli per la comunicazione mirata a convincere le persone a vaccinarsi e dal monitoraggio. Sicuramente a fine 2021 avremo una vita molto piu' gestibile". Per rasi i vaccini di Russia e Cina "se li vorranno commercializzare in Europa dovranno passare dall'Ema" "E dubito che con le nostre procedure otterranno il via libera prima di quelli gia' in via di sperimentazione da noi", ha osservato. "Autorizzare il vaccino 15 giorni prima non serve a nulla se poi perdi 4-5 mesi nella campagna di vaccinazione perche' non l'hai allestita bene". (AGI)Sar 281025 OCT 20 NNNN
Covid: Rasi, vaccinazione diffusa non prima dell'estate (2)=
(AGI) - Roma, 28 ott. - "Ne abbiamo tre che hanno completato o stanno per completare la terza fase della sperimentazione: Moderna, AstraZeneca e Pfizer", ha ricordato Rasi, "se entro fine novembre ci manderanno informazioni chiare e inequivocabili potremo farcela appunto tra fine gennaio e inizio febbraio". "Si potrebbe iniziare a vaccinare subito le categorie a rischio" mentre per il resto "si puo' ipotizzare per meta' 2021. O meglio: entro l'estate inizieremo ad avere abbastanza vaccinati per vedere gli effetti sulla pandemia". "Per vaccinare 400 milioni di persone servono 500-600 milioni di dosi e averle entro la fine del prossimo anno non sara' possibile", ha insistito il numero uno dell'Ema. "Anche se oggi non e' possibile prevedere quando arriveremo all'immunita' di massa sono certo che sconfiggeremo il virus", ha aggiunto, "ma la velocita' dipende dall'efficienza dei vaccini, dalla bonta' dei piani vaccinali dei governi, da quelli per la comunicazione mirata a convincere le persone a vaccinarsi e dal monitoraggio. Sicuramente a fine 2021 avremo una vita molto piu' gestibile". Per rasi i vaccini di Russia e Cina "se li vorranno commercializzare in Europa dovranno passare dall'Ema" "E dubito che con le nostre procedure otterranno il via libera prima di quelli gia' in via di sperimentazione da noi", ha osservato. "Autorizzare il vaccino 15 giorni prima non serve a nulla se poi perdi 4-5 mesi nella campagna di vaccinazione perche' non l'hai allestita bene". (AGI)Sar 281025 OCT 20 NNNN
Nessun commento:
Posta un commento