MARTEDÌ 17 NOVEMBRE 2020 14.58.45
Usa 2020: segretario Stato Georgia, "esasperato da pressing Gop" =
(AGI) - Washington, 17 nov. - Il segretario di Stato della Georgia, Brad Raffensperger, si e' detto esasperato dal pressing dei colleghi di partito nel Gop che, nel tentativo di ribaltare la sconfitta (di misura) del presidente Donald Trump nello Stato, gli chiedono di contestare la validita' dei voti espressi per posta. La Georgia e' impegnata nel monumentale riconteggio manuale dei cinque milioni di voti e il candidato dem, Joe Biden, e' avanti di circa 14 mila). Intervistato dal 'Washington Pos't, Raffensperger, repubblicano, non ha nascosto la sua esasperazione di fronte all'ondata di insinuazioni, non solo sulla corrispondenza delle firme nei registri dei votanti ma anche sulla neutralita' degli scrutatori ai seggi: tra i sospetti dei compagni di partito, persino che Dominion Voting Systems, la societa' che produce le macchine elettorali dello Stato, sia un'azienda "sinistrorsa" con legami al Venezuela che ha fatto in modo che migliaia di voti per Trump siano stati fatti fuori dal conteggio. L'atmosfera e' diventata cosi' pesante, ha raccontato ancora Raffensperger, che lui e la moglie, Tricia, hanno ricevuto ripetute minacce di morte. Raffensperger non ha esitato a definire Douglas A. Collins, che e' alla guida della campagna presidenziali per il riconteggio in Georgia, "un bugiardo" e "un ciarlatano". Ma ha aggiunto anche di essere rimasto sbalordito dal fatto che il senatore Lindsey Graham e' sembrato ad un certo punto suggerirgli di trovare un modo per buttare le schede elettorali: "Sembrava certo che volesse arrivare li'", ha azzardato. In serata Graham e' stato intercettato dai giornalisti a Capitol Hill: ha confermato il colloquio, ma ha definito l'insinuazione di Raffensperger "ridicola" e ha chiarito comunque di averlo contattato di sua spontanea volonta', senza che gli fosse stato chiesto di farlo da Trump. (AGI)Bia 171458 NOV 20 NNNN
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