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martedì 8 dicembre 2020

NEWS PSICOLOGIA. Uomini in crisi per "liquidita'", donne per "occupazione"

 

MARTEDÌ 08 DICEMBRE 2020 08.08.11


NEWS PSICOLOGIA. Uomini in crisi per "liquidita'", donne per "occupazione"

DIR0023 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT NEWS PSICOLOGIA. Uomini in crisi per "liquidita'", donne per "occupazione" Studio Unimore: Con Covid nesso credito-salute mentale differenziato (DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 8 dic. - Nell'anno del Covid, si consolida una correlazione "stretta" tra disponibilita' di credito e salute mentale, che risulta "molto" piu' evidente nella popolazione maschile della fasce under 44 e over 75. In particolare, il calo di liquidita' influisce piu' sulla salute mentale maschile, l'aumento del tasso di disoccupazione piu' su quella femminile. È quanto emerge da uno studio condotto da ricercatori del dipartimento di Economia Unimore 'Marco Biagi' e della scuola di specializzazione in Psichiatria dello stesso ateneo, per iniziativa del dottor Giorgio Mattei e dei prof Barbara Pistoresi e Gian Maria Galeazzi. Lo studio e' stato recentemente pubblicato nella rivista 'Epidemiologia & Prevenzione'. Dunque, nella ricerca si approfondisce, sulla base di altri dati riferiti anche alla crisi economica partita nel 2008, come la disponibilita' di credito rappresenti "un importante determinante" di salute mentale. Considerato che la pandemia ha innescato conseguenze in ambito economico e ha ridotto l'accesso al credito, i ricercatori di Modena-Reggio hanno studiato l'associazione tra condizioni di salute mentale e credito al settore privato in Italia e il potenziale ruolo protettivo esercitato dalle misure di protezione sociale, nei confronti delle conseguenze negative delle crisi economiche sulla salute. Quindi, si legge nello studio, emerge come "una riduzione della liquidita' al sistema economico si associa ad un peggioramento delle condizioni di salute mentale nella popolazione maschile ma non in quella femminile, che invece risente maggiormente dell'andamento del tasso di disoccupazione". Per quanto riguarda le misure di protezione sociale considerate, poi, solo la spesa per i sussidi di disoccupazione e' risultata in grado di moderare l'associazione tra credito e salute mentale. "Ne deriva- commenta Galeazzi- che in momenti di grave crisi come quello attuale il sostegno al credito anche attraverso sussidi possa proteggere la salute mentale delle persone dalle possibili conseguenze negative prodotte dalla crisi stessa, che vanno ad aggiungersi a vissuti di incertezza e timori di essere contagiati o contagianti". Aggiunge Pistoresi: "L'accesso al credito e' dunque un importante determinante di benessere psicologico per gli uomini, ma non per le donne. Un adeguato sostegno attraverso misure di protezione sociale e' necessario nei momenti in cui la disponibilita' di credito si riduce, per scongiurarne le conseguenze negative per la salute mentale". (We/ Dire) 08:07 08-12-20 NNNN

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