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giovedì 31 dicembre 2020

SCHEDA = Effetto Brexit su Gibilterra, entra in zona Schengen

 


GIOVEDÌ 31 DICEMBRE 2020 17.22.43


= SCHEDA = Effetto Brexit su Gibilterra, entra in zona Schengen =

(AGI) - Roma, 31 dic. - Grazie ad un accordo ad hoc, l'enclave britannica di Gibilterra e' stata salvata dal caos Brexit che rischiava di vedere chiuso il suo confine con la Spagna, ipotecando la sua economia e la vita dei suoi cittadini. Territorio d'oltremare britannico dal 1713, come il Regno Unito da questa sera alle ore 23 Gibilterra uscira' dall'Ue ma in base all'accordo raggiunto sul filo del rasoio entrera' a far parte dello spazio Schengen, che garantisce al piccolo territorio la libera circolazione di beni e persone alla sua frontiera. L'intesa specifica su Gibilterra sara' probabilmente inclusa nel testo definitivo sull'accordo commerciale fra Regno Unito e Unione Europea, sul tavolo del Consiglio dell'Unione Europea e del Parlamento Europeo ai primi di gennaio. Porta del Mediterraneo, l'enclave britannica di Gibilterra, territorio d'oltremare storicamente conteso tra Londra e Madrid, ha rischiato di vedere il suo futuro ipotecato dall'esito delle trattative sulla Brexit dopo la fine del periodo di transizione, il 31 dicembre 2020. E' stata una corsa contro il tempo, un negoziato spinoso quanto vitale per il fazzoletto di terra di 6,8 km2, 34 mila abitanti, in una posizione strategica che gli conferisce un appeal geopolitico non indifferente per la Gran Bretagna (e non solo). (AGI)Vqv/Ven (Segue) 311722 DIC 20 NNNN

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= SCHEDA = Effetto Brexit su Gibilterra, entra in zona Schengen (2)=

(AGI) - Roma, 31 dic. - L'ingresso in Schengen significa la fine dei controlli al confine con la Spagna, una frontiera davvero cruciale sia per Gibilterra che per il vicino di casa. La piccola enclave all'estremita' Sud della Spagna dipende al 100% dalle importazioni per coprire il fabbisogno alimentare dei suoi abitanti senza contare che ogni giorno 15 mila lavoratori spagnoli varcano i suoi confini, pari al 40% della manodopera. Sul versante spagnolo, invece, con 700 milioni di euro di introiti, l'enclave rappresenta un quarto del Pil della regione del Campo di Gibilterra, sottodivisione amministrativa dell'Andalusia. Anche in termini occupazionali la regione spagnola dipende fortemente dal vicino. Spagna e Gibilterra sono, inoltre, esenti da tasse doganali che in caso di mancato accordo avrebbero colpito gli scambi di beni tra i due territori, con conseguenze economiche particolarmente gravose. Oltre al governo di Madrid e a quello di Londra, in prima linea nelle serrate trattative e' stato il capo del governo locale, Fabian Piccardo, che ha sempre assicurato un suo impegno "fino all'ultimo minuto" per trovare un accordo, pur lavorando a un piano B nel caso in cui i negoziati non fossero andati a buon fine. "Non prendo in considerazione la chiusura del confine dal 1 gennaio, qualunque sia lo scenario. Ricerchiamo un accordo che ci permetta la massima fluidita' in materia di circolazione delle persone" ha dichiarato nelle scorse settimane Piccardo. (AGI)Vqv/Ven (Segue) 311722 DIC 20 NNNN

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= SCHEDA = Effetto Brexit su Gibilterra, entra in zona Schengen (3)=

(AGI) - Roma, 31 dic. - La sua intenzione, aveva anticipato, era proprio quella di entrare a far parte dello spazio Schengen, del quale il Regno Unito non e' mai stato membro, proprio per eliminare ogni problema alla libera circolazione tra Gibilterra e la Spagna. D'altro canto stava negoziando con fornitori esterni per poter rifornire i cibo e beni essenziali la popolazione oltre che per far girare l'economia ed evitare che crolli. In caso di mancato accordo, il governatore locale aveva anche avvertito che la vita sarebbe cambiata "in peggio, non solo per gli abitanti di Gibilterra". La Spagna ha ceduto Gibilterra alla corona britannica nel 1713, con il trattato di Utrecht, ma da allora ha continuato a rivendicarne la sovranita'. Ciclicamente le tensioni tra Madrid e Londra si riaccendono, come nel 1969, quando il dittatore spagnolo Francisco Franco chiuse unilateralmente la frontiera, riaprendola del tutto soltanto nel 1985. Un'altra crisi si e' verificata nell'estate 2013, quando la Spagna ha intensificato i suoi controlli nelle acque territoriali, creando problemi al confine risolti solo dopo l'intervento di Bruxelles. Gibilterra e' entrata nella Comunita' europea nel 1973, come il Regno Unito, ma la regione ha uno statuto specifico all'interno dell'Unione, quindi non si applica tutto il diritto comunitario. E' esclusa dall'unione doganale, dall'obbligo di imporre l'imposta sul valore aggiunto (Iva), dalla politica commerciale comune, dalla politica agricola comune e dalla politica comune della pesca. Questo status giuridico speciale pone grossi problemi di natura fiscale, di trasparenza dei mercati finanziari e di lotta alla tratta. In quanto territorio britannico, non apparteneva neanche all'area Schengen. (AGI)Vqv/Ven (Segue) 311722 DIC 20 NNNN

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(AGI) - Roma, 31 dic. - D'altro canto Gibilterra doveva, pero', partecipare alla politica ambientale comune e a quella dei trasporti. Inoltre, dal 1999, i cittadini di Gibilterra avevano il diritto di votare alle elezioni europee. Dal 1982, lo statuto internazionale dello Stretto di Gibilterra autorizzava qualsiasi Stato a sorvolare e navigare nell'area senza dover informare la Spagna o il Marocco. Per la Gran Bretagna questo avamposto nel Mediterraneo e' fondamentale, soprattutto vista l'instabilita' nel Sahel, le minacce attuali come il terrorismo jihadista e la tratta di ogni genere, ma anche per le sue operazioni militari nel Golfo. A cio' si aggiunge l'importanza del Mediterraneo per il transito di gran parte del petrolio e del gas naturale necessari all'Europa occidentale, e in particolare alla Gran Bretagna. Inutile quindi dire che Londra e' molto attaccata alla sua totale sovranita' sul territorio. Dalla riforma del British Overseas Territories Act del 2002, Gibilterra e' costituzionalmente distinta dal Regno Unito. La Costituzione adottata nel novembre 2006 sottolinea anche il principio di autodeterminazione, gia' presente in quella del 1969. Una posizione comunque sempre scomoda quella di Gibilterra, non solo nel caos negoziale della Brexit, proprio perche' contesa da due potenze. Al referendum del 2002 il 99% della popolazione ha respinto la possibilita' di una sovranita' condivisa tra Regno Unito e Spagna. Nel 2016 il 96% dei residenti di Gibilterra ha votato per il 'Remain' nell'Ue, mentre il 52% dei britannici si e' pronunciato a favore del 'Leave'. Anche se un giorno Gibilterra dovesse diventare indipendente dal Regno Unito, dovrebbe candidarsi all'adesione all'Ue. Tuttavia, l'articolo 49 del trattato sull'Unione europea subordina l'ingresso all'accettazione unanime degli Stati membri. La Spagna dovrebbe quindi dare il suo consenso, poiche' rivendica la propria sovranita' sul territorio. Inoltre, per diventare uno Stato membro dell'Ue, Gibilterra dovrebbe subire un'integrazione molto piu' profonda di quella attualmente in vigore. (AGI)Vqv/Ven 311722 DIC 20 NNNN

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