GIOVEDÌ 31 DICEMBRE 2020 09.30.33
R. STAMPA / SCUOLA, RICCIARDI: CONTAGI ALTI, NON VA RIAPERTA
9CO1136567 4 CRO ITA R01 R. STAMPA / SCUOLA, RICCIARDI: CONTAGI ALTI, NON VA RIAPERTA (9Colonne) Roma, 31 dic - "Per abbassare davvero la curva dei contagi, lo abbiamo visto, l'unica strada è quella di lockdown lunghi e nazionali. Anche la 'zona rossa' ora in vigore andrebbe prolungata, almeno fino a metà gennaio, se vogliamo vedere effetti positivi. Se dal 7 gennaio, di colpo, facciamo riprendere tutte le attività, assisteremo certamente a un rialzo della curva epidemica". Lo afferma Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute per l'emergenza coronavirus e professore di Igiene all'Università Cattolica, in una intervista a La Stampa. E sostiene che non va riaperta la scuola in presenza: "So che è impopolare dirlo, ma non è il caso. Si possono riportare i ragazzi in classe solo con una circolazione bassa del virus, non con quella attuale. Le scuole sono ambienti sicuri, ma è la situazione esterna a sconsigliarne la riapertura. Altrimenti rischiamo di richiuderle nel giro di poche settimane". E del suo ruolo rigorista dice: "Nella prima fase ho potuto incidere di più sulle decisioni politiche, partecipavo anche alle riunioni del Cts, era diverso. Ma, con il passare dei mesi, ho notato che i miei consigli non venivano più considerati e i risultati si sono visti", "so che con il ministro Speranza c'è stata sempre grande sintonia. E so che durante l'estate abbiamo dilapidato tutto il capitale di sicurezza e controllo del virus faticosamente creato nei mesi precedenti. La riapertura delle discoteche è stata forse la scelta più scellerata, legata alle decisioni autonome delle Regioni". Inoltre in una intervista al Mattino sottolinea: "Già a gennaio ci potrebbe essere un rialzo dei contagi. Fino alla immunità di gregge, la cautela deve essere doppia, sperando che il virus non ci faccia brutti scherzi, con qualche mutazione aggressiva". (red) 310930 DIC 20
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