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lunedì 22 marzo 2021

LA SITUAZIONE / BRASILE: 6.543 MORTI IN 3 GIORNI. OSPEDALI AL COLLASSO, FARMACI QUASI ESAURITI

 

LUNEDÌ 22 MARZO 2021 07.50.03


LA SITUAZIONE / BRASILE: 6.543 MORTI IN 3 GIORNI. OSPEDALI AL COLLASSO, FARMACI QUASI ESAURITI (1)

9CO1159605 4 CRO ITA R01 LA SITUAZIONE / BRASILE: 6.543 MORTI IN 3 GIORNI. OSPEDALI AL COLLASSO, FARMACI QUASI ESAURITI (1) (9Colonne) Roma, 22 mar - 6.543 morti in tre giorni. È l'apocalittico bilancio che continua a registrare il BRASILE, tornato a rappresentare il focolaio mondiale della pandemia da Covid-19. Nella giornata di ieri, il paese amazzonico ha rilevato 47.774 nuovi contagi e 1.290 ulteriori decessi, portando il numero totale di persone infettate dal coronavirus a 11.998.233 e quello delle vittime a 294.042. Stato brasiliano più colpito dal morbo in numeri assoluti, San Paolo ha raggiunto il traguardo di 2.306.326 casi e 67.558 morti. Secondo i dati del ministero della Salute, il Minas Gerais resta il secondo stato con il maggior numero di infezioni da coronavirus registrate, con 1.033.562 casi, ma Rio de Janeiro è il secondo con il maggior numero di morti, con 35.131 decessi. (SEGUE) /// 220750 MAR 21 

LUNEDÌ 22 MARZO 2021 08.03.58


LA SITUAZIONE / BRASILE: 6.543 MORTI IN 3 GIORNI. OSPEDALI AL COLLASSO, FARMACI QUASI ESAURITI (2)

9CO1159606 4 CRO ITA R01 LA SITUAZIONE / BRASILE: 6.543 MORTI IN 3 GIORNI. OSPEDALI AL COLLASSO, FARMACI QUASI ESAURITI (2) (9Colonne) Roma, 22 mar - Sulla spinta della contagiosissima variante locale, l'aumento esponenziale degli ammalati gravi sta mettendo in ginocchio il sistema sanitario. Esemplare la situazione della città costiera di Sao Sebastiao, nello stato di San Paolo, dove nel maggiore ospedale locale si corre il rischio di dover togliere i pazienti-Covid dai ventilatori per la mancanza dei farmaci usati per l'intubazione. In quasi tutti gli stati del BRASILE, i tassi di occupazione nelle unità di terapia intensiva sono pari o superiori all'80%. In alcune amministrazioni sono pari o superiori al 90% e alcuni nosocomi hanno superato il 100% di occupazione, costringendoli ad allontanare alcuni pazienti. I governatori dello stato, i sindaci della città e il personale medico locale hanno a più riprese lanciato l'allarme sull'imminente esaurimento dei farmaci atti a curare anche i pazienti-Covid già ricoverati in terapia intensiva. Le scorte di medicinali che facilitano l'intubazione potrebbero svanire nelle prossime due settimane, secondo un rapporto del Consiglio nazionale dei segretari sanitari municipali. E l'Associazione nazionale brasiliana degli ospedali privati (ANAHP) ha previsto che entro la giornata odierna gli ospedali privati esauriranno i medicinali necessari per intubare i pazienti con Covid-19. (deg) 220804 MAR 21 

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