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DOMENICA 18 APRILE 2021 17.08.25
Navalny, Ue: Mosca garantisca accesso in carcere ai medici
Navalny, Ue: Mosca garantisca accesso in carcere ai medici Navalny, Ue: Mosca garantisca accesso in carcere ai medici Domani il caso in discussione a summit ministri degli Esteri Roma, 18 apr. (askanews) - "L'Unione europea è profondamente preoccupata per le notizie secondo le quali la salute del politico dell'opposizione russa Alexei Navalny in carcere continua a peggiorare. Chiediamo alle autorità russe di garantirgli l'accesso immediato ai medici di cui si fida. Le autorità russe sono responsabili della sicurezza e delle condizioni di salute di Navalny in carcere, a cui chiederemo conto". Lo afferma in una nota Josep Borrell, Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, per conto dell'Unione Europea. "L'Ue continuerà a chiedere il suo rilascio immediato e incondizionato - prosegue Borrell - poiché consideriamo la sua condanna motivata da ragioni politiche e contraria agli obblighi internazionali della Russia in materia di diritti umani. A questo proposito, ci aspettiamo anche che la Russia adempia ai suoi obblighi ai sensi della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, compreso il rispetto della misura provvisoria della Corte europea dei diritti dell'uomo per quanto riguarda la natura e la portata del rischio per la vita del sig. Navalny". L'Unione europea aveva condannato "l'avvelenamento di Navalny con la massima fermezza" e aveva "imposto sanzioni nell'ottobre dello scorso anno a sei alti funzionari russi e a un ente coinvolto nel tentativo di assassinio". "Il caso Navalny - prosegue Borrell - non è un incidente isolato, ma conferma un modello negativo di riduzione dello spazio per l'opposizione, la società civile e le voci indipendenti nella Federazione Russa". In tal senso, l'Ue "continuerà a chiedere alla Russia di indagare urgentemente sul tentativo di assassinio tramite avvelenamento di Navalny in piena trasparenza e senza ulteriori ritardi, e di cooperare pienamente con l'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPCW) per garantire un'indagine internazionale imparziale". La questione verrà discussa alla riunione dei ministri degli Esteri Ue in programma domani. Ssa 20210418T170823Z
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