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venerdì 14 maggio 2021

AMBIENTE, M5S: AUDIZIONI CONFERMANO NECESSITA' RIPRISTINO CORPO FORESTALE

VENERDÌ 14 MAGGIO 2021 15.47.29


AMBIENTE, M5S: AUDIZIONI CONFERMANO NECESSITA' RIPRISTINO CORPO FORESTALE

9CO1175901 4 POL ITA R01 AMBIENTE, M5S: AUDIZIONI CONFERMANO NECESSITA' RIPRISTINO CORPO FORESTALE (9Colonne) Roma, 14 mag - "A sostegno delle proposte di legge sulla ricomposizione delle funzioni della Forestale in ambito civile, dopo le audizioni di Giuseppe Di Croce, già capo del Corpo forestale dello Stato, e di Silvano Landi, comandante storico della Scuola forestale di Cittaducale, anche l'avvocato Egidio Lizza, patrocinatore delle migliaia di ricorsi davanti alle Corti nazionali e internazionali, ha denunciato le numerose criticità della riforma che ha smembrato e militarizzato il Corpo forestale dello Stato". E' quanto afferma in una nota il deputato del MoVimento 5 Stelle, Maurizio Cattoi, primo firmatario della proposta di legge per la ricostituzione del Corpo forestale dello Stato, dopo il primo ciclo di audizioni in commissione Affari costituzionali alla Camera. "Lizza ha evidenziato come, alla luce delle parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella - prosegue Cattoi - per cui 'la Polizia, grazie alla smilitarizzazione avvenuta 40 anni fa, oggi è un corpo che i cittadini riconoscono come amico', occorra recuperare nell'orbita civile, sia le funzioni in materia di tutela ambientale, agroalimentare e forestale sia il personale che le svolge" . "La stessa Corte costituzionale, con la sentenza 170/2019, non ha escluso che il provvedimento legislativo che ha smembrato il Corpo forestale sia lesivo delle situazioni soggettive dei soggetti interessati ma ha ritenuto che l'esigenza di risparmio di spesa, e una migliore efficienza dei servizi, ipotizzata nel provvedimento legislativo, dovesse prevalere sull'interesse dei dipendenti civili a mantenere tale status. A fronte di questa grave invasione dei diritti fondamentali delle persone coinvolte dalla riforma - conclude Cattoi - sarebbe addirittura opportuno introdurre una preclusione costituzionale alla possibilità che, in assenza di guerra, si possa mutare lo status di un dipendente di una Polizia civile in militare, riaffermando l'esigenza che ciò consegua esclusivamente ad una esplicita affermazione di volontà scissa da condizionamenti". (red) 141547 MAG 21    

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