VENERDÌ 14 MAGGIO 2021 08.20.08
NEWS MINORI-PEDIATRIA. Infezione da Covid e' piu' pericolosa per donne incinte
DIR0079 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT NEWS MINORI-PEDIATRIA. Infezione da Covid e' piu' pericolosa per donne incinte (DIRE-Notiziario settimanale Minori e Pediatria) Roma, 14 mag. - L'infezione da Covid-19 e' piu' pericolosa per le donne incinte e i bambini che portano in grembo. Ma i vaccini contro il coronavirus attualmente disponibili sono sicuri ed efficaci in gravidanza. Queste sono le conclusioni di due studi pubblicati di recente su Jama Pediatrics e sul New England Journal of Medicine, che aumentano la conoscenza sui rischi reali per le donne in attesa e i nascituri. Alla luce dei promettenti risultati preliminari gli esperti della Societa' italiana di riproduzione umana (Siru) lanciano un appello: "Valutiamo per le donne in gravidanza la priorita' per la vaccinazione contro Covid-19 per preservare la loro salute e quella dei loro bambini". E' quanto afferma lo studio pubblicato sulla rivista Jama Pediatrics, uno dei piu' grandi condotti sul Covid-19 e la gravidanza, condotto dai ricercatori del Centro di ricerca ospedaliero dell'Universita' di Montreal. A partecipare, oltre 2.100 donne incinte, in varie fasi della gravidanza, che hanno ricevuto cure in 43 centri medici di 18 paesi diversi, tra marzo e ottobre 2020. Per ogni donna infetta, i ricercatori hanno immediatamente arruolato due donne incinte dello stesso ospedale e nella stessa fase della gravidanza senza un'infezione nota. Hanno poi seguito entrambi i gruppi di donne 706 con Covid-19 e il 1424 non positive al virus durante la gestazione, al parto e anche dopo. Sono emerse chiare differenze tra i due gruppi. I rischi per le mamme. Le donne con Covid-19 avevano una probabilita' maggiore del 76 per cento di soffrire di ipertensione indotta dalla gravidanza, nota come preeclampsia o eclampsia. Non solo. Queste stesse pazienti sono risultate tre volte piu' a rischio di sviluppare una grave infezione e cinque volte piu' a rischio di essere ricoverate in un reparto di terapia intensiva. Undici donne con Covid-19 sono morte, rispetto a una sola donna nel gruppo di controllo. Lo studio ha anche collegato l'infezione Covid-19 a un aumento dal 60 per cento al 97 per cento del tasso di parto pretermine e, nelle pazienti infette con febbre e mancanza di respiro, a un aumento di cinque volte delle complicanze neonatali come immaturita' dei polmoni, danni cerebrali e altri disturbi. Circa il 13 per cento dei bambini e' risultato positivo al virus e il parto cesareo e' stato collegato a un rischio piu' elevato di trasmissione. L'allattamento al seno, al contrario, non sembra collegato al contagio. "Solo il 5% dei bambini si ammala di Covid e di questi il 6% presenta un quadro sintomatologico. Nonostante sia una malattia benigna per la maggior parte di loro, alcuni manifestano segni e sintomi come cefalea, tosse, dispnea anche a distanza di settimane e mesi dopo essersi negativizzati. Per dare risposte alle famiglie e ai pediatri di famiglia, abbiamo costituito l'ambulatorio per il follow-up dei bambini guariti dal Covid. Questo spazio e' stato creato all'interno del Policlinico Luigi Vanvitelli ed e' il primo ambulatorio in Campania". A raccontarlo, interpellato dalla Dire, e' Michele Miraglia del Giudice, professore di Pediatria dell'azienda ospedaliero-universitaria Luigi Vanvitelli di Napoli, dove e' responsabile dell'ambulatorio di malattie respiratorie infantili. "L'iniziativa e' partita da poco tempo- racconta Miraglia- ma e' portata avanti dalla Societa' di malattie respiratorie infantili (Simri) su tutta Italia per mappare le differenze e le casistiche di long Covid tra i bambini su tutto il territorio nazionale". L'obiettivo dell'ambulatorio guidato dal docente di pediatria e' quello di verificare la funzione respiratoria del bambino colpito dall'infezione da Covid, nella sua fase di remissione, attraverso vari esami: "La spirometria, il test di broncodilatazione, il test del cammino grazie al quale misuriamo la saturazione dell'ossigeno e l'ecografia polmonare. Un esame, quest'ultimo molto importante- spiega Miraglia- perche' ci fornisce gli esiti dell'infezione. I bambini fanno anche una visita pneumologica, all'ingresso nell'ambulatorio di follow-up. Quelli coinvolti dalle attivita' del laboratorio campano vanno dai 5 anni in su, infatti Miraglia precisa che "la spirometria puo' essere svolta correttamente da questa eta' in poi, ma con l'oscillometria stiamo valutando anche i bambini in eta' pre-scolare, ampliando in questo modo il supporto dell'ambulatorio a un numero piu' ampio di pazienti". Perche' indagare sul Long Covid nei bambini, che si ammalano pochissimo e spesso senza sintomi? Miraglia risponde senza fare allarmismi: "Ci sono stati casi di iper-reattivita' bronchiale, alterazioni ecografiche in cui sono emerse linee focali tipiche del SARS-CoV-2, la presenza di una linea pleurica irregolare. Segnali che l'infezione ha lasciato delle tracce anche pesanti pur non avendo dato manifestazioni acute di se'. L'importante su questi bambini- aggiunge il professore della Vanvitelli- e' eseguire il monitoraggio, verificando se tali alterazioni si risolvono o invece durano nel tempo. Il bambino, in seguito al monitoraggio, tornera' in ambulatorio dopo sei mesi per capire se queste alterazioni e/o sintomi sono rimasti. Noi ci auguriamo di non trovare nulla, tuttavia ci sono sintomi comparsi dopo l'infezione ed e' importante monitorarli per evitare che possano dare adito a cronicita'". Rispetto alle caratterizzazioni differenti della sindrome post/Long Covid tra un territorio e l'altro, il gruppo di lavoro e di ricerca del professore Miraglia ha gia' condotto un'indagine e due survey, nel 2020 e nel 2021: "Abbiamo registrato differenze tra Centro, Sud e Nord Italia, anche in ragione di come questi territori sono stati colpiti in modo molto diverso tra la prima e la seconda ondata. Ora ci attendiamo di elaborare e realizzare un'altra indagine- conclude- in cui saranno presenti le attivita' di follow-up dell'ambulatorio long Covid". (Red/ Dire) 08:19 14-05-21 NNNN
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