MERCOLEDÌ 19 MAGGIO 2021 14.20.45
== SCHEDA = Germania: politici e plagi, tra i casi Von der Leyen =
(AGI) - Berlino, 19 mag. - La socialdemocratica Franziska Giffey non e' la prima figura di spicco della politica tedesca a vedersi costretta a rassegnare le dimissioni in seguito a polemiche su presunti plagi in quanto a dottorato o tesi di laurea. Polemiche che alcuni anni fa sfiorarono anche la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. Il caso sicuramente piu' clamoroso e' quello del bavarese Karl-Theodor von und zu Guttenberg. "Astro nascente" della politica tedesca, gia' segretario generale della Csu, arrivo' come un fulmine all'incarico di ministro all'Economia del primo governo Merkel, per poi diventare il titolare della Difesa nell'esecutivo successivo, in coalizione con i liberali dell'Fdp. Ma la sua ascesa precipito' a inizio 2011, quando fu travolto dallo scandalo innescato dall'accusa di plagio negli scritti del suo dottorato: numerosi brani della sua tesi in diritto internazionale, presentata nel 2006, risultarono identici a quelli di altri autori, tanto che l'Universita' di Bayreuth gli ritiro' il titolo. Von und zu Guttenberg fu costretto a dimettersi da ogni incarico il primo marzo 2011. In un incidente simile incorse due anni dopo la ministra all'Istruzione Annette Schavan, della Cdu, considerata peraltro molto vicina alla cancelliera Merkel. In questo caso fu l'Universita' di Duesseldorf a rrevocare il dottorato, con la motivazione in un plagio "sistematico". Schavan rassegno' le dimissioni nel 2013. Un suo ricorso fu respinto l'anno successivo. Dal 2014 al 2018, Schavan ha ricoperto l'incarico di ambasciatrice tedesca presso la Santa Sede. (AGI)Gey/Rap (Segue) 191419 MAG 21 NNNN
MERCOLEDÌ 19 MAGGIO 2021 14.20.45
== SCHEDA = Germania: politici e plagi, tra i casi Von der Leyen (2)=
(AGI) - Berlino, 19 mag. - Una polemica lievemente diversa e e' quella in cui e' incorso l'attuale ministro al Traffico Andreas Scheuer, anche lui della Csu: nel 2004 l'esponente politico bavarese aveva ottenuto un dottorato junior presso l'Ateneo di Praga. Il fatto e' che gli standard accademici di Germania e Repubblica ceca sono diversi, pertanto Scheuer non avrebbe potuto fregiarsi del titolo di dottore in patria. Cosa che infatti ha smesso di fare. Anche nei suoi confronti erano emerse accuse di plagio, in seguito alle quali l'esponente cristiano-sociale ha rinunciato al titolo. Peraltro, il comitato etico dell'ateneo praghese ha affermato di non aver riscontrato alcun plagio. Persino l'attuale presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, e' finita nel mirino dei cosiddetti "cacciatori di plagio" nel 2015, quando ricopriva l'incarico di ministro alla Difesa. Ottenne una 'assoluzione': la Scuola superiore di Medicina di Hannover da un lato confermo' la presenza di alcuni passaggi copiati, ma dall'altro non individuo' "l'intenzione d'ingannare". Insomma, non c'era il dolo. A doversi invece dimettere e' stata la allora leader della delegazione dell'Fdp nonche' vicepresidente dell'Europarlamento Silvana Koch-Merhin: l'Universita' di Heidelberg aveva disconosciuto il suo dottorato nel 2011, dato che la tesi sarebbe stata composta "in parti sostanziali" da passaggi tratti da complessivamente da 30 pubblicazioni diverse. Il suo ricorso venne bocciato nel 2013. (AGI)Gey/Rap 191419 MAG 21 NNNN
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