Vaccino:Pfizer potrebbe essere meno efficace su variante indiana =

 

VENERDÌ 04 GIUGNO 2021 13.18.45


Vaccino:Pfizer potrebbe essere meno efficace su variante indiana =

(AGI) - Roma, 4 giu. - Le persone che ricevono il vaccino Pfizer-BioNTech potrebbero avere livelli inferiori di anticorpi in grado di contrastare la variante indiana B.1.617.2. A questa conclusione giunge uno studio, pubblicato sulla rivista The Lancet, condotto dagli scienziati del Francis Crick Institute e del National Institute for Health Research (NIHR), e dell'University College di Londra, che hanno valutato la capacita' della vaccinazione Pfizer-BioNTech di stimolare la produzione di anticorpi contro le piu' note varianti in adulti sani. Il team ha raccolto i campioni di sangue e i tamponi da operatori sanitari volontari per monitorare il cambiamento del rischio di infezione e la risposta alla vaccinazione. Il gruppo di ricerca ha analizzato gli anticorpi nel sangue di 250 persone che avevano ricevuto una o due dosi del vaccino Pfizer-BioNTech. Grazie al test di neutralizzazione virale sviluppato presso il Francis Crick Institute, i ricercatori hanno osservato la capacita' degli anticorpi di bloccare l'ingresso del virus nelle cellule, considerando cinque varianti di SARS-CoV-2. Oltre al ceppo originale scoperto a Wuhan e a quello dominante in Europa durante la prima ondata di aprile 2020, sono state infatti esaminate le varianti inglese (B.1.1.7), sudafricana (B.1.351) e indiana (B.1.617.2). (AGI)Red/Pgi (Segue) 041317 GIU 21 NNNN

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Vaccino:Pfizer potrebbe essere meno efficace su variante indiana (2)=

(AGI) - Roma, 4 giu. - Confrontando le concentrazioni degli anticorpi neutralizzanti contro i diversi ceppi, gli autori hanno scoperto che i livelli degli anticorpi efficaci contro la variante indiana diminuiscono all'aumentare dell'eta' e del periodo di tempo trascorso dall'inoculazione. Gli esperti sottolineano che saranno necessari ulteriori indagini per fornire una guida sulle possibilita' epidemiologiche del virus nel periodo post vaccinazione, che tengano conto dei dati ottenuti in laboratorio e di studi prospettici sulla popolazione. "Questo virus restera' in circolazione nel prossimo futuro - afferma Emma Wall, consulente per le malattie infettive presso l'University College di Londra - per cui dobbiamo mantenere elevata l'attenzione. Il nostro studio e' progettato per rispondere ai cambiamenti della pandemia in modo da poter fornire rapidamente prove sull'evoluzione del rischio e della protezione indotta dalla vaccinazione". "E' fondamentale garantire che la protezione del vaccino rimanga sufficientemente alta da tenere il maggior numero possibile di persone fuori dall'ospedale - osserva David LV Bauer, del Francis Crick Institute - nella normale evoluzione del virus possono emergere nuove varianti. Ora abbiamo la capacita' di adattare rapidamente la vaccinazione. Tenere traccia dei cambiamenti evolutivi del virus e' essenziale per mantenere il controllo sulla pandemia". (AGI)Red/Pgi 041317 GIU 21 NNNN