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mercoledì 7 luglio 2021

VACCINO, COSTA: TERZA DOSE? PROBABILMENTE A FINE ANNO

 

MERCOLEDÌ 07 LUGLIO 2021 10.20.50


VACCINO, COSTA: TERZA DOSE? PROBABILMENTE A FINE ANNO

9CO1191218 4 POL ITA R01 VACCINO, COSTA: TERZA DOSE? PROBABILMENTE A FINE ANNO (9Colonne) Roma, 7 lug - "Bisogna essere prudenti, ma non dobbiamo trasformare la prudenza in paura. Guardando i dati degli altri Paesi, osserviamo che la variante Delta è molto meno aggressiva e raramente provoca delle ospedalizzazioni. Dobbiamo proseguire la campagna vaccinale nella consapevolezza che il vaccino è la via d'uscita da questa pandemia e i dati dimostrano che è efficace anche contro la variante Delta quindi ci permette di guardare al futuro con ottimismo, con la speranza di proseguire in questo percorso di ritorno alla normalità. Dobbiamo convincere i cittadini che sono scettici sul vaccino. Bisogna poi incrementare e migliorare il tracciamento così come il sequenziamento del virus. Non dobbiamo soffermarci solo sul numero dei contagi, questo sarebbe sbagliato e rischierebbe di diffondere un sentimento di paura. Dobbiamo valutare con attenzione e monitorare quanti nostri concittadini vengono ricoverati e quanti finiscono in terapia intensiva. Non ci dobbiamo spaventare se c'è un aumento dei contagi, se questi contagi non provocano ospedalizzazioni. Io non so neanche se abbia ancora senso comunicare ogni giorno i dati, credo ci sia bisogno di fare considerazioni diverse con un approccio diverso, oggi la vera sfida è far comprendere ai cittadini che dobbiamo vaccinarci e dovremmo concentrarci su questo". Così il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, a Cusano Italia Tv. Sulla terza dose: "E' una scelta che la politica dovrà fare nel momento in cui la comunità scientifica e il Cts ci daranno indicazioni chiare. Le indicazioni che abbiamo oggi ci dicono che probabilmente una terza dose ci vorrà, per quanto riguarda l'arco temporale si ragiona intorno all'anno. Considerando che abbiamo iniziato la vaccinazione a fine dicembre è verosimile che alla fine di quest'anno potrebbero cominciare le somministrazioni delle terze dosi". Sugli over 60 non vaccinati: "Bisogna approfondire e capire, non abbiamo ancora dati precisi che ci consentano di comprendere la vera entità dei problemi di chi non si vuole vaccinare. Credo che una delle ragioni sia legata allo scetticismo e un'altra legata al territorio. I grandi hub vaccinali rappresentano una straordinaria opportunità per i grandi centri urbani, ma mi auguro che con la maggiore disponibilità di vaccini i medici di medicina generale e le farmacie possano aiutarci ad incrementare la vaccinazione di questa categoria cercando di arrivare in maniera capillare su tutto il territorio nazionale. Quindi confido che i numeri dei non vaccinati in questa fascia d'età nelle prossime settimane scenderanno parecchio. Poi arriverà il momento in cui dovremo affrontare il problema di chi non si vuole vaccinare, ma oggi siamo ancora in una fase in cui abbiamo più cittadini che vogliono vaccinarsi rispetto alla disponibilità di vaccini". Sui ritardi nelle consegne: "Siamo nelle condizioni di procedere al ritmo di 500mila vaccinazione al giorno e di raggiungere l'immunità di gregge entro fine settembre come ha dichiarato il generale Figliuolo. Per quanto riguarda le Regioni, ad oggi la struttura e la logistica erano probabilmente in grado di imprimere un ulteriore cambio di passo alla campagna vaccinale, è chiaro che la vicenda Astrazeneca ha indotto ad una riprogrammazione che ha creato qualche difficoltà alle Regioni, ma sul fatto di mantenere le somministrazioni al ritmo di 500mila al giorno non credo ci saranno problemi perché le dosi ci sono". (red) 071020 LUG 21 

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