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giovedì 22 luglio 2021

VACCINO, FNOPI: AZIONI LEGALI A TUTELA INFERMIERI MINACCIATI DA NO VAX

 



GIOVEDÌ 22 LUGLIO 2021 11.13.13


VACCINO, FNOPI: AZIONI LEGALI A TUTELA INFERMIERI MINACCIATI DA NO VAX

9CO1195590 4 CRO ITA R01 VACCINO, FNOPI: AZIONI LEGALI A TUTELA INFERMIERI MINACCIATI DA NO VAX (9Colonne) Roma, 22 lug - "Covid da un lato che sta aumentando la sua incidenza e oltre ai contagi in generale sono in aumento anche quelli tra i professionisti (gli infermieri, con oltre 110mila contagiati, sono i più colpiti da inizio pandemia). No vax dall'altra: in questi ultimi giorni si sono verificati casi di minacce anche di morte verso alcuni presidenti degli ordini degli infermieri che hanno applicato la legge allontanando dagli assistiti i no vax e hanno applicato il Codice deontologico che presuppone che il primo dovere di un infermiere sia quello di essere vaccinato per garantire la massima tutela della salute delle persone". Lo si legge in una ota della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi). "A questo si aggiungono le minacce di denunce verso gli infermieri che stanno esortando - come ogni professionista della salute deve fare - alle vaccinazioni anti-Covid. Il paradosso poi è che capita anche che a minacciare gli infermieri non siano altri infermieri verso i quali i presidenti agiscono secondo la legge e la deontologia, ma esponenti di attività diverse, che pur avendo a che fare con gli assistiti, sono no vax e dimostrano intolleranza e assoluta mancanza del principio e del rispetto della tutela della salute. Un atteggiamento intollerabile e pericoloso verso cui la Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche, oltre alla ovvia solidarietà professionale nei confronti dei presidenti e degli infermieri minacciati, sta valutando pesanti azioni legali". "E' nostro dovere intervenire - afferma Barbara Mangiacavalli, presidente Fnopi -. Lo è per tutelare i colleghi presidenti e professionisti e come infermieri per garantire ai cittadini di essere sempre in prima linea per garantire la loro salute", "quantificare con esattezza gli infermieri vaccinati contro la pandemia - aggiunge - è un'operazione complessa, ma si può stimare che oggi lo siano più del 90% di tutti gli iscritti agli albi che sono oltre 456mila. Questo considerando però - precisa - che ci si avvicina al 100% di vaccinati tra gli infermieri dipendenti Ssn, tranne rare eccezioni 'attendiste' o per cause verificate che sono nell'ordine del centinaio. Ma la percentuale si abbassa, no vax a parte che tra i nostri professionisti sono davvero in percentuali inferiori allo 0,5%, per i liberi professionisti, che inizialmente non sono stati considerati tra le priorità nelle campagne vaccinali e quindi in molti sono ancora in fase di vaccinazione". (PO / red) 221113 LUG 21 

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