MERCOLEDÌ 04 AGOSTO 2021 13.19.44
Scienza: identificate varianti genetiche associate a menopausa =
(AGI) - Roma, 4 ago. - Sono 290 le nuove varianti genetiche associate ai meccanismi biologici della menopausa femminile. Descritto sulla rivista Nature, lo studio che ha portato all'identificazione di queste sezioni e' stato condotto dagli scienziati dell'Universita' di Cambridge, che hanno eseguito un'analisi genetica su un campione di oltre 200mila donne. I risultati del lavoro, ipotizzano gli esperti, potrebbero essere utili per la ricerca futura volta a identificare nuovi approcci terapeutici per l'infertilita' e la prevenzione di malattie ormonali. (AGI)Red/Noc (Segue) 041318 AGO 21 NNNN
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Scienza: identificate varianti genetiche associate a menopausa (2)=
(AGI) - Roma, 4 ago. - La maggior parte delle donne, spiegano gli autori, si avvicina alla menopausa tra i 50 e i 52 anni, il che comporta una diminuzione della fertilita' naturale e a un incremento nel rischio di sperimentare problematiche come fratture ossee e diabete di tipo 2. Il team, guidato da John Perry, ha analizzato le informazioni genetiche di 201.323 donne di origine europea entrate in menopausa tra i 40 e i 60 anni. Il gruppo di ricerca ha considerato circa 13,1 milioni di varianti genetiche, identificandone 290 legate all'invecchiamento ovarico e alla menopausa. Gli scienziati hanno poi utilizzato un modello murino per comprendere gli effetti dell'alterazione di alcuni di questi geni. E' stato dimostrato che la manipolazione specifica di Chek1 e Chek2 puo' influire sulla fertilita' e la durata della vita riproduttiva. Ulteriori analisi genetiche hanno suggerito una correlazione causale tra la menopausa ritardata e il miglioramento della salute ossea, oltre che un rischio inferiore di sviluppare il diabete di tipo 2. D'altro canto, tuttavia, l'arrivo ritardato della menopausa e' stato associato anche a un aumentato rischio di tumori ormono-sensibili. Sebbene molti fattori che influenzano l'eta' riproduttiva, compresi i fattori non genetici, gli autori sperano che questi risultati possano essere utili per i futuri studi sperimentali di trattamenti volti a migliorare la funzione riproduttiva femminile e preservare la fertilita'. (AGI)Red/Noc 041318 AGO 21 NNNN
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