MERCOLEDÌ 29 SETTEMBRE 2021 08.41.05
VACCINO, BASSETTI: TUTTI RICHIAMO NEL 2022, POI UNA VOLTA ALL'ANNO
9CO1215236 4 CRO ITA R01 VACCINO, BASSETTI: TUTTI RICHIAMO NEL 2022, POI UNA VOLTA ALL'ANNO (9Colonne) Roma, 29 set - La terza dose "serve a chi ha un sistema immunitario non perfettamente funzionante, come gli immunodepressi, gli ultraottantenni o gli ospiti delle rsa. Tutti casi questi, in cui è verosimile pensare che le difese immunitarie si riducano con il passare del tempo. Per quanto riguarda tutti gli altri, inclusi i sanitari e chi ha meno di 60 anni, che non hanno problematiche, avranno la dose booster a distanza di un anno. Per il momento lavoriamo per i più fragili e quando avremo dati ulteriori penseremo a tutti gli altri. Credo che dovranno tutti fare una dose di richiamo nel 2022, poi una volta all'anno". Lo afferma Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive del Policlinico di Genova a iNews24. Sulla necessità di fare un test per gli anticorpi anti-Covid, il virologo spiega: "Non possiamo sottoporre 45 milioni di persone a un test per gli anticorpi, tutti a carico del sistema sanitario nazionale. In questo modo salterebbero gli esami per tutti gli altri. Dobbiamo ragionare per massa. Per tutti gli altri vaccini fatti prima non abbiamo mai analizzato gli anticorpi, quindi non vedo perché nel caso del vaccino anti-Covid dovremmo fare a tutti la sierologia. È chiaro che dal 2022 in poi la vaccinazione diventerà individualizzata, ma adesso non possiamo dire a chi ha la vaccinazione completa di fare il test degli anticorpi. Anche perché andrebbero ripetuti ogni mese". Infine, sull'andamento dei contagi: "Non dobbiamo guardare il numero dei contagi, ma le ospedalizzazioni, che oggi sono in calo come le terapie intensive. Non arriveremo mai a 0 casi, ma dobbiamo convivere col virus e non arrivare alla crisi degli ospedali. Alla terza settimana di ottobre, quando il clima sarà più freddo e le scuole avranno riaperto da un po', mi aspetto un lieve aumento dei contagi, ma non arriveremo mai ai numeri di marzo 2020, grazie alla protezione vaccinale". (red) 290841 SET 21
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