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mercoledì 29 settembre 2021

Covid: Cina, creato in 3 mesi centro quarantena da 5 mila stanze

 

MERCOLEDÌ 29 SETTEMBRE 2021 19.10.41

Covid: Cina, creato in 3 mesi centro quarantena da 5 mila stanze =

(AGI) - Pechino, 29 set. - La Cina ha costruito a Guangzhou un centro per la quarantena da 5 mila stanze destinato a chi arriva da un Paese all'estero considerato a rischio Covid. La struttura, costata l'equivalente di 260 milioni di dollari e realizzata dal nulla in meno di tre mesi, potrebbe aprire nei prossimi giorni ed essere la prima di molte. Il centro sostituira' gli alberghi designati per la quarantena: come avviene gia' oggi per le procedure di isolamento dei nuovi arrivati, gli ospiti destinati a due settimane di quarantena (tre per chi ha Pechino come destinazione finale) verranno trasportati nella struttura con un pullman. (AGI)Ciy/Sca (Segue) 291910 SET 21 NNNN

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Covid: Cina, creato in 3 mesi centro quarantena da 5 mila stanze (2)=

(AGI) - Pechino, 29 set. - A differenza di un normale albergo, il centro sara' dotato di termometri a intelligenza artificiale e di robot che consegneranno i pasti tre volte al giorno, minimizzando i contatti dei nuovi arrivati con altri esseri umani. Per le comunicazioni con i gestori della struttura e' prevista una video-chat. La struttura di Guangzhou non e' destinata a rimanere un episodio isolato nella battaglia della Cina contro il Covid: a breve potrebbe sorgere almeno un'altra struttura a Dongguan, non lontano da Guangzhou, con duemila stanze per accogliere gli ospiti, ha riferito la Cnn citando una nota dell'amministrazione locale; anche Shenzhen, alle porte di Hong Kong, sta pensando di realizzare un proprio centro per la quarantena. La Cina mantiene una rigida politica di "contagi zero", che finora ha contribuito a ridurre la diffusione del virus nel Paese, e la sua campagna vaccinale ha gia' superato il miliardo di persone completamente immunizzate, oltre il 70% della popolazione. Nonostante le forti restrizioni all'ingresso nel Paese e le rigide misure di contenimento dell'epidemia all'interno dei confini, Pechino non ha potuto evitare il ritorno del virus: l'ultimo grande focolaio, scoppiato a Nanchino l'estate scorsa e segnato dalla presenza della variante Delta, era collegato proprio all'aeroporto della citta'. (AGI)Ciy/Sca 291910 SET 21 NNNN

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