Translate

giovedì 28 ottobre 2021

Covid: studio, abbassare livelli insulina ridurrebbe rischio

 

GIOVEDÌ 28 OTTOBRE 2021 12.03.48


Covid: studio, abbassare livelli insulina ridurrebbe rischio =

Covid: studio, abbassare livelli insulina ridurrebbe rischio = (AGI) - Roma, 28 ott. - SARS-CoV-2 si lega a una proteina della superficie cellulare la cui espressione e' promossa da alti livelli di insulina nel sangue negli individui anziani e nelle persone affette da obesita' o diabete, per cui un trattamento in grado di ridurre i livelli di insulina nel sangue potrebbe ridurre il rischio di contrarre la malattia da nuovo coronavirus nei pazienti piu' a rischio. Questi, in estrema sintesi, sono i risultati di uno studio, pubblicato sulla rivista Diabetes, condotto dagli scienziati dell'Universita' di Osaka, che hanno esaminato alcuni dei meccanismi attraverso cui l'infezione si diffonde nell'organismo. Il team, guidato da Jihoon Shin, ha scoperto che la proteina GRP78 puo' aiutare il virus a legarsi e a entrare nelle cellule. GRP78 si trova nel tessuto adiposo, e le persone considerate piu' vulnerabili all'infezione potrebbero beneficiare di interventi volti a ridurre il livello di insulina nel sangue. (AGI)Red/Cop (Segue) 281203 OCT 21 NNNN

GIOVEDÌ 28 OTTOBRE 2021 12.03.54


Covid: studio, abbassare livelli insulina ridurrebbe rischio (2)=

Covid: studio, abbassare livelli insulina ridurrebbe rischio (2)= (AGI) - Roma, 28 ott. - "E' stato recentemente suggerito che il tessuto adiposo potrebbe essere un importante serbatoio per SARS-CoV-2 - osserva Shin - abbiamo voluto indagare sulla possibilita' che esistesse un legame tra l'eccesso di tessuto adiposo e la vulnerabilita' a Covid-19". I ricercatori hanno esaminato la quantita' di questa proteina in una coorte di pazienti anziani, obesi e diabetici. Stando ai risultati degli scienziati, l'esposizione delle cellule all'insulina poteva indurre l'espressione di GRP78. L'uso di medicinali antidiabetici potrebbe quindi ridurre la produzione della proteina, potenzialmente riducendo la possibilita' di legame tra l'agente patogeno e le cellule dell'organismo. "I nostri risultati - conclude Shin - suggeriscono che un elevato livello di insulina nel sangue potrebbe rappresentare un rischio per i soggetti maggiormente vulnerabili, per cui le nostre indagini potrebbero rivelarsi molto importanti con la diffusione della pandemia a livello globale". (AGI)Red/Cop 281203 OCT 21 NNNN

Nessun commento: