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mercoledì 24 novembre 2021

Covid: studio, virus piu' letale in Gb da fine 2020 =

 

MERCOLEDÌ 24 NOVEMBRE 2021 13.07.34


Covid: studio, virus piu' letale in Gb da fine 2020 =

Covid: studio, virus piu' letale in Gb da fine 2020 = (AGI) - Roma, 24 nov. - (NOTIZIA CON EMBARGO ALLE 20.00) SARS-CoV-2 potrebbe essere diventato piu' letale nel Regno Unito alla fine del 2020 a causa di molteplici fattori, come la maggiore pressione sul sistema sanitario e la diffusione della variante Alpha (B.1.1.7). Questi, in estrema sintesi, sono i risultati di uno studio, pubblicato sulla rivista Plos One, condotto dagli scienziati dell'Universita' di Cambridge, che hanno esaminato gli andamenti delle curve pandemiche di Covid-19. Il team, guidato da Patrick Pietzonka, sottolinea che studiare le variazioni nei decessi associati alla malattia da nuovo coronavirus potrebbe rivelarsi utile negli sforzi di mitigazione della trasmissione dell'infezione. Il gruppo di ricerca ha utilizzato un approccio statistico specifico per trarre conclusioni piu' attendibili sulla letalita' ricavata dai dati settimanali, sul numero di casi e decessi legati a Covid-19 verificatisi nel Regno Unito. I ricercatori hanno confrontato le previsioni di diverse simulazioni matematiche della diffusione dell'infezione. Stando ai risultati degli autori, nel tardo autunno del 2020, il virus e' diventato effettivamente piu' letale. Lavori precedenti avevano ipotizzato che la variante Alpha (B.1.1.7) del virus, considerata piu' infettiva del ceppo originale, fosse correlata a maggiori decessi. La nuova analisi indica tuttavia che la maggiore letalita' e' aumentata in misura maggiore rispetto a quanto la sola introduzione della variante possa spiegare. Allo stesso tempo, precisano gli esperti, l'aumento dei tassi di decessi sembra verificarsi prima della diffusione del ceppo piu' infettivo. Questi risultati, concludono gli scienziati, suggeriscono che potrebbero esistere altri fattori legati alla maggiore letalita' di SARS-CoV-2 riscontrata alla fine del 2020. Saranno necessarie ulteriori ricerche per identificare questi fattori, ma gli autori suggeriscono che l'incremento della pressione sul sistema sanitario e la stagionalita' potrebbero giocare un ruolo primario in queste alterazioni. (AGI)Red/Pgi 241306 NOV 21 NNNN

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