Salute: l'ormone tiroideo puo' aumentare accumulo grasso fegato

 

MERCOLEDÌ 17 NOVEMBRE 2021 09.49.47


Salute: l'ormone tiroideo puo' aumentare accumulo grasso fegato =

Salute: l'ormone tiroideo puo' aumentare accumulo grasso fegato = (AGI) - Roma, 17 nov. - Prodotti analoghi degli ormoni tiroidei sono da tempo proposti come possibili trattamenti per ridurre il grasso epatico nella steatosi epatica non alcolica (NAFLD). Ora, un nuovo studio sui topi condotto dal Beth Israel Deaconess Medical Center mostra come un ormone tiroideo possa anche avere l'effetto opposto sul grasso epatico. Gli ormoni della tiroide svolgono un ruolo centrale in molti aspetti del metabolismo, compresa la sintesi e la scomposizione dei lipidi nel fegato. Questi due processi possono andare storto nella NAFLD e nelle complicanze correlate, come la cirrosi, il cancro al fegato e la steatoepatite non alcolica, patologie che nel complesso, provocano 2 milioni di decessi l'anno. Le precedenti ricerche suggeriscono che gli analoghi degli ormoni tiroidei potrebbero trattare queste condizioni accelerando la scomposizione dei lipidi. (AGI)red/Mld (Segue) 170949 NOV 21 NNNN

MERCOLEDÌ 17 NOVEMBRE 2021 09.49.33


Salute: l'ormone tiroideo puo' aumentare accumulo grasso fegato (2)=

Salute: l'ormone tiroideo puo' aumentare accumulo grasso fegato (2)= (AGI) - Roma, 17 nov. - Tuttavia, questi studi hanno dimostrato che l'ormone tiroideo T3 puo' anche stimolare la sintesi dei lipidi nel fegato. Per comprendere questa apparente contraddizione, Arturo Mendoza e i suoi colleghi hanno studiato topi con ipotiroidismo o ipertiroidismo e carenze proteiche specifiche del fegato. I ricercatori hanno scoperto che il T3 ha potenziato la sintesi di nuovi lipidi nel fegato attraverso il suo recettore TRb1 e la proteina ChREBP, perche' i topi con cellule epatiche prive di ChREBP hanno mostrato meno trigliceridi nel fegato dopo essere stati trattati con T3. I risultati sono pubblicati dall'American Association For The Advancement Of Science (AAAS). Mendoza ha anche utilizzato un nuovo protocollo per differenziare le cellule staminali in cellule epatiche umane e ha scoperto che il T3 stimolava i geni e le vie coinvolte nella sintesi e nella scomposizione dei lipidi. "I dati di questo sistema modello suggeriscono che sara' uno strumento prezioso per valutare il ruolo della lipogenesi nella tiroide", commentano gli autori. (AGI)red/Mld 170949 NOV 21 NNNN