LUNEDÌ 06 DICEMBRE 2021 09.01.32
Covid, Ciciliano (CTS): in aumento casi gravi soprattutto tra i bambini
Covid, Ciciliano (CTS): in aumento casi gravi soprattutto tra i bambini Covid, Ciciliano (CTS): in aumento casi gravi soprattutto tra i bambini Vaccinarli sarà decisivo: basta errori comunicazione Roma, 6 dic. (askanews) - "Dobbiamo proteggere anche i bambini. Per la loro salute, visto che purtroppo si comincia a registrare casi severi. E per garantire le lezioni in presenza». Fabio Ciciliano, medico con esperienza nella Polizia di Stato e nella Protezione civile, fa parte del Comitato tecnico scientifico dall'inizio: ora - intervistato dal Messaggero - vede all'orizzonte una gestione sempre meno emergenziale della pandemia. Tra 1O giorni comincia la vaccinazione dei bambini di età compresa tra i 5 e gli li anni. Quanto è importante un'ampia copertura? «Importantissimo. Una popolazione vaccinata in tutte le fasce di età risulta più impermeabile e protetta all'azione del Sars-CoV-2 che sta registrando una recrudescenza di circolazione in questo periodo autunno-invernale. Serve per abbattere mortalità, rischio di ricovero e trasmissione del contagio. E per i bambini in età scolare, proteggere e proteggersi assume un ulteriore fondamentale significato pratico per continuare ad andare a scuola in presenza e non ricorrere più alla Dad. Abbiamo la memoria troppo corta. Abbiamo già dimenticato le condizioni dei nostri bambini quando sono stati obbligati alla didattica da casa durante la prima fase della pandemia». Molti genitori dicono: il Covid non colpisce in modo grave i bambini. «Non è vero. Anche se il Covid-19 colpisce meno i bambini rispetto ad altre fasce di età, può purtroppo causare anche gravi quadri patologici. Fino alla morte. Ad oggi registriamo 34 casi di decesso nella fascia 0-19 anni (7 casi nella fascia 16-19; 8 nella fascia 12-15; 9 nella fascia 6-11; 5 nella fascia 3-5; 5 nella fascia 0-3 anni). In queste ultime settimane si è assistito ad un costante aumento dei casi di contagio e, nell'ultimo monitoraggio settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità, il maggior numero si è registrato proprio nella fascia di età 0-9 anni. Per questo, è cruciale che a tutti i livelli la comunicazione istituzionale, d'emergenza, social, di tv e giornali, illustri in maniera responsabile dati, argomenti e riferimenti in maniera semplice, chiara e lineare. Così i genitori potranno in maniera consapevole procedere alla vaccinazione dei propri figli. Troppi errori sono stati commessi nella comunicazione in questa pandemia, anche dando voce a persone improbabili solo per alimentare il dibattito pseudoscientifico che ha contribuito ad ingenerare ulteriore confusione, oppure raccogliendo voci di colleghi che si sono espressi su personali sensazioni e non sulle evidenze scientifiche". Mpd 20211206T090130Z
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