LUNEDÌ 10 GENNAIO 2022 09.23.22
COVID: CICILIANO (CTS), 'C'E' CHI REGISTRA TEST FALSI PER AVERE IL GREEN PASS' =
ADN0122 7 CRO 0 ADN CRO NAZ COVID: CICILIANO (CTS), 'C'E' CHI REGISTRA TEST FALSI PER AVERE IL GREEN PASS' = Roma, 10 gen. (Adnkronos) - ''La semplificazione dell'impianto normativo sulla diagnostica dei casi positivi, se da un lato facilita la gestione complessiva degli isolamenti (basta la positività al semplice tampone antigenico) dall'altro può aprire a potenziali criticità dovute al tentativo di corruzione di farmacisti compiacenti. Ci sono segnalazioni da varie città. Basta registrare in piattaforma tamponi surrettiziamente positivi al fine del rilascio del green pass successivo all'esecuzione di un secondo tampone negativo e si elude uno dei più importanti sistemi di vigilanza sull'epidemia. Comportamenti disonesti e sanzionabili penalmente con gravi ripercussioni sui farmacisti compiacenti e su chi li preme''. Lo dice al Corriere della Sera Fabio Ciciliano, componente del Comitato tecnico scientifico, che sull'obbligo di vaccinazione per gli over 50 afferma che si tratta di ''un risultato importante poiché è proprio in questa fascia di popolazione che si registra il maggior rischio di morte e di ricovero in terapia intensiva dei non vaccinati. Quanto alle sanzioni una tantum di 100 euro per chi non decide di sottoporsi alla vaccinazione - aggiunge - è esigua solo per i pensionati e per tutti gli over 50 che non lavorano. Oltre alla sanzione di 100 euro, infatti, sono previste sanzioni da 600 a 1.500 euro per i no-vax che sul luogo di lavoro si presentano senza green pass rafforzato, che vengono raddoppiate in caso di violazione reiterata, oltre, ovviamente, alla sospensione dal lavoro senza retribuzione''. Riguardo la scuola, secondo Ciciliano "è meglio riaprirla subito per non rischiare che resti chiusa fino a febbraio. Il quadro epidemiologico attuale è verosimilmente migliore di quello di fine gennaio quando si attende una crescita dei contagi. La scuola è fondamentale per la crescita e la maturazione dei ragazzi. Forse non ci si rende conto che la perdita di competitività che i nostri figli avranno con i pari età degli altri Paesi ad economia avanzata farà piombare l'Italia in una condizione di arretratezza ancora peggiore di quella che avevamo nell'epoca pre-COVID. La scuola rappresenta uno dei più elevati valori sociali della nostra vita e non può soccombere solo perché si decide di tenere aperti stadi, centri commerciali ed altri luoghi di sregolata aggregazione perché l'economia deve essere l'unico motore trainante. Le scuole sono aperte quasi ovunque e le scelte di chiusura stanno andando in altre direzioni. Quanto ai protocolli per il ritorno sui banchi - aggiunge - sembrano incentrati sulla didattica a distanza, la dad. Una vera disdetta. La 'normalizzazione' di questo strumento mi fa paura. Facciamolo invece diventare un ripiego di assoluta emergenza e non lo sdoganiamo come meccanismo ordinario di didattica solo perché il sistema non si sforza di approcciare seriamente le problematiche della scuola''. (Crc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 10-GEN-22 09:23 NNNN
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