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giovedì 27 gennaio 2022

Salute: Hiv, cura anticancro 'stana' virus latente =

 

GIOVEDÌ 27 GENNAIO 2022 09.56.24

Salute: Hiv, cura anticancro 'stana' virus latente =

Salute: Hiv, cura anticancro 'stana' virus latente = (AGI) - Roma, 26 gen. - Una terapia a base dell'anticorpo monoclonale pembrolizumab, piu' noto con il nome di Keytruda, puo' essere in grado di stanare i frammenti di Hiv dormiente nei pazienti. Lo ha dimostrato uno studio condotto su 32 pazienti malati sia di cancro che di Hiv. Sebbene siano necessari ulteriori approfondimenti, specificano gli autori, i risultati suggeriscono come l'anticorpo e' in grado di ridurre quel serbatoio nascosto del virus che rende piu' difficile la cura dalle infezioni. Attraverso le terapie antiretrovirali, ricorda lo studio, hanno allungato notevolmente la durata della vita dei pazienti affetti da Hiv perche' in grado di impedire al virus di replicarsi con successo e attaccare fino a distruggerlo il sistema immunitario. (AGI)red/Mld (Segue) 270956 GEN 22 NNNN

GIOVEDÌ 27 GENNAIO 2022 09.56.17

Salute: Hiv, cura anticancro 'stana' virus latente (2)=

Salute: Hiv, cura anticancro 'stana' virus latente (2)= (AGI) - Roma, 27 gen. -Ma questi farmaci non sono in grado di sradicare completamente l'infezione perche' l'Hiv persiste in una forma latente all'interno dei genomi delle cellule T. Quando si trova in questa forma, il virus ha un'attivita' minima e passa quindi inosservato, ma e' comunque in grado di scatenare infezioni nel momento in cui il trattamento retrovirale viene interrotto. E' questo il motivo per cui la cura per l'Hiv risulta difficile. Grazie alla nuova ricerca e' emerso quindi come il pembrolizumab sia in grado di invertire la latenza e stanare, appunto, l'Hiv latente. Con una prima infusione del trattamento, sono stati registrati picchi nella quantita' di Rna dell'Hiv sia nei linfociti che nel plasma, suggerendo quindi come l'anticorpo sia in grado di far uscire allo scoperto il virus. Dopo 6 cicli, emerge ancora dallo studio, la quantita' di cellule T contenenti Hiv in grado di replicarsi e' aumentata di 1,44 volte. Anche se i risultati sono promettenti, chiariscono i ricercatori, sara' necessario arrivare a capire a quanto corrisponda una dose ottimale di pembrolizumab che sia in grado di invertire la latenza limitando pero' la tossicita' associata alle immunoterapie contro il cancro.(AGI)red/Mld 270956 GEN 22 NNNN

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