Scienza: studio, nuova tecnica per stampanti 3D

 

MERCOLEDÌ 20 APRILE 2022 10.27.26

Scienza: studio, nuova tecnica per stampanti 3D =

Scienza: studio, nuova tecnica per stampanti 3D = (AGI) - Roma, 20 apr. - (NOTIZIA CON EMBARGO ALLE 17.00) Si chiama upconversion, e' una nuova tecnica di stampa 3D che potrebbe velocizzare notevolmente il processo di realizzazione degli oggetti. Descritto sulla rivista Nature, questo nuovo approccio e' stato sviluppato dagli ingegneri dell'Universita' di Stanford e dell'Universita' di Harvard. Il team, guidato da Dan Congreve, ha elaborato un metodo per stampare oggetti in tre dimensioni all'interno di un volume stazionario di resina. Il prodotto finale, spiegano gli autori, e' completamente supportato dalla resina, per cui il materiale puo' essere aggiunto da qualunque angolazione. Questo elimina la necessita' di strutture di supporto e permette progetti piu' complessi con un notevole risparmio di tempo. (AGI)Sci/Nat (Segue) 201027 APR 22 NNNN

MERCOLEDÌ 20 APRILE 2022 10.27.18

Scienza: studio, nuova tecnica per stampanti 3D (2)=

Scienza: studio, nuova tecnica per stampanti 3D (2)= (AGI) - Roma, 20 apr. - Il meccanismo di base sfrutta un laser attraverso una lente e una particolare resina gelatinosa che si indurisce se esposta a determinate frequenze di luce. Con le giuste molecole e una distanza specifica, i ricercatori possono creare una catena di trasferimenti di energia che permettono la stampa. Attraverso una serie di passaggi, gli studiosi hanno formato dei nanomateriali adeguati all'obiettivo, rivestiti in un guscio protettivo di silice. Queste nanocapsule erano circa mille volte piu' piccole dello spessore di un capello umano. "Abbiamo dovuto individuare un metodo per rendere le nanocapsule piu' robuste - aggiunge Tracy Schloemer, ricercatrice presso il laboratorio di Congreve - abbiamo raggiunto un risultato soddisfacente, ma stiamo lavorando per perfezionare la tecnica di stampa 3D. l'obiettivo e' quello di riuscire a stampare in punti diversi contemporaneamente". "La capacita' di controllare materiali su scala nanometrica offre molte opportunita' interessanti - commenta Congreve - per risolvere problemi complessi che altrimenti sarebbero difficili da affrontare". (AGI)Sci/Nat 201027 APR 22 NNNN