VENERDÌ 26 AGOSTO 2022 08.25.42
Minori: cresce numero vittime estorsioni a sfondo sessuale =
Minori: cresce numero vittime estorsioni a sfondo sessuale = (AGI) - Roma, 26 ago. - Si scrive 'sextortion', si legge ricatto a sfondo sessuale. Un fenomeno in crescita tra i minori, secondo le prime rilevazioni della Polizia di Stato, che registra negli ultimi mesi un aumento "vertiginoso" dei casi ai danno di adolescenti attraverso i social network. Sono gia' oltre un centinaio le segnalazioni ricevute dalla Polizia che hanno visto coinvolti ragazzi per lo piu' di eta' compresa tra i 15 e i 17 anni, ma anche piu' piccoli. "Un fenomeno, di solito rivolto al mondo adulto, con un enorme potenziale di pericolosita' perche' oggi colpisce vittime minorenni, tanto fragili quanto inesperte", sottolinea una nota. La curiosita' sessuale dei ragazzi li trasporta in una spirale di ricatti, richieste insistenti di denaro e minacce di distruggerne la reputazione diffondendo nei social immagini sessuali ottenute tramite live chat. (AGI)Lil (Segue) 260825 AGO 22 NNNN
VENERDÌ 26 AGOSTO 2022 08.25.45
Minori: cresce numero vittime estorsioni a sfondo sessuale (2)=
Minori: cresce numero vittime estorsioni a sfondo sessuale (2)= (AGI) - Roma, 26 ago. - Dagli apprezzamenti e like per le foto pubblicate, si passa poi alle video chat, le richieste si fanno man mano piu' spinte e pressanti, e diventano poi quelle di somme di denaro, anche piccole, con la minaccia di inviare foto e video compromettenti ad amici e i parenti. Le vittime tendono a non confidarsi con nessuno, in particolare con i genitori. Per questo motivo il fenomeno e' sottostimato, perche' la denuncia impone ai ragazzi un rendere partecipi madre e padre dell'estorsione. L'invito della Polizia Postale e' di non cerdere mai cedere al ricatto, a non vergognarsi per aver condiviso immagini intime con sconosciuti, a non cancellare i messaggi scambiati con gli estorsori, a non chiudere i profili social su cui ai viene contattati, ma fare gli screen shot delle conversazioni e delle minacce e del profilo dell'estorsore. C'e' poi la possibilita' di fare segnalazioni sul portale www.commissariatodips.it per chiedere aiuto, dopo averne parlato con i genitori o con un adulto di fiducia. Chi ha piu' di 14 anni puo' sporgere una denuncia, anche in modo autonomo, in qualsiasi ufficio di Polizia. Se ai figli capita qualcosa di simile, il consiglio della Polizia e' a non giudicare irresponsabile il loro comportamento, ma valutare che la vergogna e il senso di panico che possono provare li mettono a rischio di compiere atti impulsivi; ascoltare quanto raccontano, acquisire con calma tutte le informazioni e rassicurarli che non sono i soli a essere incappati in questo tipo di situazioni; procurarsi gli screen shot delle conversazioni con gli estorsori e recarsi quanto prima in un ufficio di Polizia per sporgere una denuncia. Non cancellare immagini, video e non chiudere i profili social prima di aver fornito queste informazioni alla Polizia; fare una segnalazione su www.commissariatodips.it e chiedere informazioni e supporto, se occorre. (AGI)Lil 260825 AGO 22 NNNN
Minori: cresce numero vittime estorsioni a sfondo sessuale (2)=
Minori: cresce numero vittime estorsioni a sfondo sessuale (2)= (AGI) - Roma, 26 ago. - Dagli apprezzamenti e like per le foto pubblicate, si passa poi alle video chat, le richieste si fanno man mano piu' spinte e pressanti, e diventano poi quelle di somme di denaro, anche piccole, con la minaccia di inviare foto e video compromettenti ad amici e i parenti. Le vittime tendono a non confidarsi con nessuno, in particolare con i genitori. Per questo motivo il fenomeno e' sottostimato, perche' la denuncia impone ai ragazzi un rendere partecipi madre e padre dell'estorsione. L'invito della Polizia Postale e' di non cerdere mai cedere al ricatto, a non vergognarsi per aver condiviso immagini intime con sconosciuti, a non cancellare i messaggi scambiati con gli estorsori, a non chiudere i profili social su cui ai viene contattati, ma fare gli screen shot delle conversazioni e delle minacce e del profilo dell'estorsore. C'e' poi la possibilita' di fare segnalazioni sul portale www.commissariatodips.it per chiedere aiuto, dopo averne parlato con i genitori o con un adulto di fiducia. Chi ha piu' di 14 anni puo' sporgere una denuncia, anche in modo autonomo, in qualsiasi ufficio di Polizia. Se ai figli capita qualcosa di simile, il consiglio della Polizia e' a non giudicare irresponsabile il loro comportamento, ma valutare che la vergogna e il senso di panico che possono provare li mettono a rischio di compiere atti impulsivi; ascoltare quanto raccontano, acquisire con calma tutte le informazioni e rassicurarli che non sono i soli a essere incappati in questo tipo di situazioni; procurarsi gli screen shot delle conversazioni con gli estorsori e recarsi quanto prima in un ufficio di Polizia per sporgere una denuncia. Non cancellare immagini, video e non chiudere i profili social prima di aver fornito queste informazioni alla Polizia; fare una segnalazione su www.commissariatodips.it e chiedere informazioni e supporto, se occorre. (AGI)Lil 260825 AGO 22 NNNN
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