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giovedì 1 settembre 2022

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI DECRETO 10 agosto 2022 Normativa tecnica ed amministrativa relativa ai segnali mobili plurifunzionali di soccorso. (22A04922) (GU n.204 del 1-9-2022)

 

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI

DECRETO 10 agosto 2022 

Normativa  tecnica  ed  amministrativa  relativa  ai  segnali  mobili

plurifunzionali di soccorso. (22A04922) 

(GU n.204 del 1-9-2022)


 

 

 

                        IL DIRETTORE GENERALE 

         per la Motorizzazione e per i servizi ai cittadini 

        e alle imprese in materia di trasporti e navigazione 

 

  Visto il decreto legislativo  30  aprile  1992,  n.  285,  recante:

«Nuovo codice della strada», e successive modificazioni  (di  seguito

codice della strada); 

  Visto in particolare l'art. 72, comma 3, del  codice  della  strada

che  prevede  la  possibilita',  per  gli  autoveicoli,   di   essere

equipaggiati con il segnale mobile plurifunzionale di soccorso; 

  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre  1992,

n. 495 (di seguito regolamento di esecuzione), recante regolamento di

esecuzione ed attuazione del nuovo codice della strada, e  successive

modificazioni; 

  Visti gli articoli 230 e 231  del  regolamento  di  esecuzione  che

indicano le  caratteristiche  costruttive  di  equipaggiamento  e  di

identificazione del segnale mobile plurifunzionale di soccorso; 

  Visto l'art. 230, comma 9, del regolamento  di  esecuzione  secondo

cui il dispositivo deve essere di tipo omologato dal Ministero  delle

infrastrutture  e  dei   trasporti   -   Direzione   generale   della

motorizzazione; 

  Visto l'appendice VI al Titolo II del regolamento di esecuzione che

prevede i particolari costruttivi del segnale mobile  plurifunzionale

di  soccorso  e  che  le  modalita'  di  prova  del  segnale   mobile

plurifunzionale, anche ai fini del rispetto di quanto  prescritto  ai

commi 5 ed 8  dell'art.  230,  sono  stabilite  dal  Ministero  delle

infrastrutture  e  dei   trasporti   -   Direzione   generale   della

motorizzazione; 

  Visto il decreto del Ministro dei trasporti e della  navigazione  2

maggio 2001, n. 277, recante «Disposizioni concernenti  le  procedure

di omologazione dei veicoli a motore, dei  rimorchi,  delle  macchine

agricole, delle macchine operatrici e dei loro sistemi, componenti ed

entita' tecniche», e successive modificazioni; 

  Considerata l'esigenza di regolamentare, ai sensi del  citato  art.

230 del regolamento di esecuzione, le procedure di  omologazione  del

dispositivo plurifunzionale di soccorso; 

  Espletata  la  procedura  d'informazione  in  materia  di  norme  e

regolamentazioni tecniche prevista dalla legge  21  giugno  1986,  n.

317, come modificata ed integrata dal decreto legislativo 23 novembre

2000, n. 427; 

 

                              Decreta: 

 

                               Art. 1 

 

 

                        Campo di applicazione 

 

  1. Il presente regolamento, ai fini dell'omologazione di un tipo di

segnale mobile  plurifunzionale  di  soccorso,  di  cui  al  comma  3

dell'art.  72  del  codice  della  strada,  disciplina  le   relative

procedure, le modalita' di prova e  le  caratteristiche  tecniche  di

idoneita' indicate dagli articoli 230 e 231 del regolamento. 

  2. Tale dispositivo se e' realizzato con pellicola retroriflettente

deve essere a due facce riportanti le scritte  previste  al  comma  2

dell'art. 230 del regolamento di esecuzione.  Se  e'  realizzato  con

diciture luminose, ai sensi del comma 6  del  citato  art.  230  puo'

essere ad una faccia. 

                               Art. 2 

 

 

                            Omologazione 

 

  1. La domanda di omologazione di un dispositivo di  segnale  mobile

plurifunzionale  di  soccorso  e'  presentata,  in  conformita'  alle

disposizioni di cui all'art. 4 del decreto del Ministro dei trasporti

e della navigazione 2 maggio 2001, n. 277 e successive  modificazioni

ed integrazioni ad un servizio tecnico quale  definito  dall'art.  3,

lettera  ll),  del  decreto  28  aprile  2008  del   Ministro   delle

infrastrutture e trasporti. La  domanda  contiene  la  specifica  del

programma delle prove effettuate dal costruttore del  dispositivo  ed

e' corredata da una scheda informativa conforme  al  modello  di  cui

all'allegato A al presente decreto. 

  2. A ciascun segnale mobile plurifunzionale di soccorso, a  seguito

dell'esito positivo delle procedure di cui al successivo art.  3,  il

servizio tecnico assegna un numero  di  omologazione  e  rilascia  il

certificato di omologazione in conformita'  dell'art.  6  del  citato

decreto n. 277 del  2  maggio  2001  e  successive  modificazioni  ed

integrazioni. 

                               Art. 3 

 

Procedura  per  la  verifica  di  idoneita'  di  un  segnale   mobile

  plurifunzionale di soccorso ai fini della sua omologazione 

 

  1. Il  segnale  mobile  plurifunzionale  di  soccorso  deve  essere

conforme alle norme previste dal presente decreto. 

  2. La verifica di idoneita' di un segnale mobile plurifunzionale di

soccorso e' effettuata attraverso le  prove  descritte  nell'allegato

tecnico. 

                               Art. 4 

 

 

Numero di omologazione e marcatura del segnale mobile plurifunzionale

                             di soccorso 

 

  1. Il servizio tecnico di cui all'art. 2, accertata  la  congruita'

delle prove effettuate e della documentazione  presentata  a  corredo

della  domanda  di  omologazione,  rilascia   il   provvedimento   di

omologazione  del  segnale  mobile   plurifunzionale   di   soccorso,

assegnando al medesimo un numero di omologazione, secondo  lo  schema

previsto all'allegato IV del citato decreto ministeriale  277  del  2

maggio 2001 e successive modificazioni ed integrazioni. 

  2. In particolare il  primo  carattere  del  primo  campo  e'  «N»,

trattandosi di un'omologazione nazionale mentre  il  primo  carattere

del secondo campo e' «S». 

  3. Un esempio  di  possibile  numero  di  omologazione,  rilasciato

nell'anno 2022, dal CPA di Milano e' il seguente:  NCSXxxx  (con  «x»

carattere numerico da 001 a 999). 

  4. Il numero di omologazione deve essere riportato su ogni  segnale

mobile plurifunzionale di soccorso in modo tale che sia leggibile  ed

indelebile. 

                               Art. 5 

 

 

Prescrizioni per il costruttore del segnale mobile plurifunzionale di

                              soccorso 

 

  1. Per ogni segnale mobile plurifunzionale di soccorso, prodotto in

conformita' al tipo omologato, il costruttore del dispositivo  appone

il numero di omologazione di cui all'art. 4, in maniera indelebile  e

rilascia un certificato di  conformita'  secondo  lo  schema  di  cui

all'allegato B. 

  2. Il costruttore deve indicare il materiale su cui il  dispositivo

puo' essere utilizzato. Tale materiale deve  corrispondere  a  quello

sul quale la prova di cui all'art. 4 dell'allegato tecnico  e'  stata

condotta. 

                               Art. 6 

 

 

                    Conformita' della produzione 

 

  1. Gli impianti di produzione del segnale mobile plurifunzionale di

soccorso sono soggetti alla verifica  del  sistema  di  controllo  di

conformita' del processo produttivo e della conformita' del  prodotto

al tipo omologato, ai sensi del decreto del capo del Dipartimento per

i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici  21

aprile 2009. 

  2. A tal  fine,  il  servizio  tecnico  a  cui  il  costruttore  ha

presentato la domanda di cui all'art. 2, svolge le attivita' previste

per il controllo di idoneita' del processo produttivo. 

                               Art. 7 

 

 

      Specifiche dei segnali mobili plurifunzionale di soccorso 

 

  1. Le specifiche dei segnali  mobili  plurifunzionale  di  soccorso

sono quelle previste agli articoli 230 e 231 del decreto  regolamento

di esecuzione. 

  2. Per quanto non gia' disciplinato si rimanda all'allegato tecnico

al presente decreto. 

                               Art. 8 

 

 

Riconoscimento dei  segnali  omologati  da  altri  Stati  dell'Unione

              europea o dello Spazio economico europeo 

 

  1.  I  segnali  equivalenti,  omologati   da   Stati   appartenenti

all'Unione europea o allo Spazio economico europeo, sono  soggetti  a

verifica delle condizioni di sicurezza del prodotto. 

  2. La verifica di cui al comma 1 si effettua sulla base  di  idonea

documentazione,   rilasciata   dallo   Stato   che   ha    provveduto

all'omologazione. Quest'ultima e' riconosciuta  in  ambito  nazionale

solo se, dall'esame documentale,  si  evince  che  le  condizioni  di

sicurezza del segnale sono equivalenti o superiori a quelle richieste

dal presente regolamento. 

                               Art. 9 

 

 

                  Disposizioni transitorie e finali 

 

  Il  presente  regolamento   unitamente   agli   allegati   che   ne

costituiscono  parte  integrante,  e'   pubblicato   nella   Gazzetta

Ufficiale  della  Repubblica  italiana  ed   entra   in   vigore   il

quindicesimo giorno successivo alla sua pubblicazione. 

    Roma, 10 agosto 2022 

 

                                        Il direttore generale: D'Anzi 

                                                           Allegato A 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                                                           Allegato B 

 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

                                                     Allegato tecnico 

 

                               Art. 1. 

 

 

                      Caratteristiche generali 

 

    1. Il segnale mobile  plurifunzionale  di  soccorso  deve  essere

realizzato  per  consentirne  l'impiego  esclusivamente  in  caso  di

fermata dell'autoveicolo dovuta ad una situazione di difficolta' o di

emergenza  ai  sensi  comma  1  dell'art.  230  del  regolamento   di

esecuzione. 

    2.  Nel  caso  di  segnale  mobile  plurifunzionale  di  soccorso

realizzato  con  pellicola  retroriflettente,  il  costruttore   puo'

prevedere la  possibilita'  di  utilizzare  diciture  intercambiabili

sulla faccia posteriore dello stesso. 

 

                               Art. 2. 

 

 

Dispositivi previsti al comma 2  dell'art.  230  del  regolamento  di

    esecuzione - Caratteristiche della pellicola retroriflettente 

 

    La pellicola retroriflettente utilizzata sui dispositivi previsti

al  comma  2  dell'art.  230  del  regolamento  di  esecuzione   deve

rispondere ai requisiti previsti per le pellicole dalla norma UNI  EN

12899-1:2008 e successive modificazioni ed integrazioni  (segnaletica

verticale permanente per il traffico  stradale  -  Parte  1:  Segnali

permanenti). 

 

                               Art. 3. 

 

 

Caratteristiche  dei  dispositivi  di  segnalamento  realizzati   con

diciture luminose ai sensi del comma 6 dell'art. 230 del  regolamento

                            di esecuzione 

 

    1. I dispositivi di cui al comma 6 dell'art. 230 del  regolamento

di  esecuzione   devono   avere   le   dimensioni   minime   indicate

all'appendice VI dell'art. 231 dello stesso regolamento. 

    2. La verifica di cui al comma 8 dell'art. 230 del regolamento di

esecuzione deve essere condotta utilizzando il procedimento  previsto

dalla  norma  UNI  EN  12966-1:2019  e  successive  modificazioni  ed

integrazioni  (Segnaletica  verticale  per  il  traffico  stradale  -

Pannelli  a  messaggio  variabile),  assumendo  una   luminanza   del

dispositivo pari ad almeno 10 cd/m2. 

    3. Nel  caso  in  cui  il  dispositivo  disponga  di  un  sistema

automatico per l'alternanza ciclica temporizzata  delle  scritte,  il

passaggio da una scritta all'altra deve avvenire secondo le modalita'

di cui al comma 4 dell'art. 77 del regolamento di esecuzione. 

 

                               Art. 4. 

 

 

                  Resistenza al vento del basamento 

 

    1. La resistenza statica di cui  alla  lettera  e)  del  comma  1

dell'art. 231 del regolamento di esecuzione deve  essere  determinata

applicando il  carico  previsto  perpendicolarmente  alla  superficie

esterna del dispositivo mediante un pistone piatto avente  le  stesse

dimensioni del segnale. 

    2. Il carico massimo  deve  essere  raggiunto  in  un  tempo  non

superiore a dieci secondi e deve essere applicato  per  almeno  dieci

minuti senza che si determini il distacco dalla superficie su cui  e'

applicato. 

    3. Il dispositivo deve essere provato su una  superficie  il  cui

materiale  deve  essere   quello   per   il   quale   verra'   essere

commercializzato. 

 

                               Art. 5. 

 

 

Caratteristiche elettriche  del  segnale  mobile  plurifunzionale  di

                              soccorso 

 

    1. Il segnale mobile plurifunzionale di soccorso di cui al  comma

6  dell'art.  230  del  regolamento   di   esecuzione   deve   essere

alimentabile con la normale batteria dell'autoveicolo utilizzando gli

attacchi elettrici normalmente presenti sullo stesso. 

    2. Il materiale elettrico  utilizzato  deve  avere  un  grado  di

protezione almeno IPX3B di cui alla norma CEI EN 60529. 

    3.  Deve  essere  verificata  la  rispondenza  alla  norma  sulla

compatibilita' elettromagnetica cui alla norma UN ECE 10. 

 

                               Art. 6. 

 

 

                        Prova tipo elettrico 

 

    La misura della potenza assorbita del  dispositivo  di  cui  alla

lettera c) del comma 1 dell'art. 231 del  regolamento  di  esecuzione

deve essere effettuata alimentando il dispositivo con una batteria da

12 V ad una temperatura di 23 ± 5°C. 



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