LUNEDÌ 26 SETTEMBRE 2022 18.58.13
Salute: al via settimana benessere sessuale, consulenze gratis =
Salute: al via settimana benessere sessuale, consulenze gratis = (AGI) - Roma, 26 set. - Parte oggi l'appuntamento con la Settimana del Benessere Sessuale. Da nove anni, la Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica (Fiss) offre la possibilita' di porre domande agli esperti su sessualita', educazione sessuale e affettivita' tramite una consulenza gratuita o le iniziative di incontro che quest'anno torneranno in presenza in tutta Italia. Sulla homepage sulla pagina Facebook della Federazione sono pubblicati gli eventi e la lista degli specialisti disponibili. Gli appuntamenti organizzati dai soci della Fiss hanno lo scopo di sensibilizzare la popolazione verso il tema della Salute sessuale, la cui promozione secondo l'Organizzazione mondiale della sanita' (Oms) svolge un ruolo essenziale nel raggiungimento e mantenimento del benessere globale della persona. (AGI)Sci/Cau (Segue) 261858 SET 22 NNNN
LUNEDÌ 26 SETTEMBRE 2022 18.58.10
Salute: al via settimana benessere sessuale, consulenze gratis (2)=
Salute: al via settimana benessere sessuale, consulenze gratis (2)= (AGI) - Roma, 26 set. - "La Settimana del Benessere Sessuale - spiega il professor Salvo Caruso, presidente della Fiss, ginecologo e associato dell'Universita' di Catania - giunge alla nona edizione con il desiderio di tornare a incontrare la gente per parlare delle tematiche che riguardano le relazioni affettive e sessuali. Negli anni della pandemia i nostri iscritti non hanno mai trascurato l'appuntamento assicurando consulenze on line. Ora tornano con la volonta' di riconquistare i vantaggi dell'incontro in presenza specie con le giovani generazioni che piu' di altri hanno bisogno del confronto con figure specialistiche e professionali". Come ogni anno, la Federazione ha condotto un'indagine on line con lo scopo di conoscere gli orientamenti della popolazione su nuovi fenomeni e tematiche di attualita'. Il questionario per l'edizione del 2022, ha indagato quali sono le posizioni che gli italiani hanno riguardo alle pratiche di chirurgia estetica dei genitali. Il trend di interventi e' infatti in crescita da anni anche in Italia. "Questo tipo di chirurgia spesso viene richiesta dalle persone per sentirsi in armonia con il proprio corpo e vivere serenamente la propria sessualita'", commenta Caruso. "L'indagine mira a dare il polso della situazione - afferma Roberta Rossi, psicosessuologa e past president della Fiss - su quanto gli italiani conoscano un fenomeno in crescita, nonostante sia ancora considerato di nicchia, e sapere se hanno al riguardo dei pregiudizi. Dietro le richieste di chirurgia estetica delle parti intime non c'e' solo vanita' ma anche percorsi che le persone compiono per affermare la propria identita'". (AGI)Sci/Cau (Segue) 261858 SET 22 NNNN
LUNEDÌ 26 SETTEMBRE 2022 18.58.16
Salute: al via settimana benessere sessuale, consulenze gratis (3)=
Salute: al via settimana benessere sessuale, consulenze gratis (3)= (AGI) - Roma, 26 set. - Secondo l'indagine, nessuno dichiara di essersi sottoposto a un'operazione di chirurgia estetica dei genitali. E anche la stragrande maggioranza (oltre il 90 per cento) non ha mai pensato di farlo. Quasi tutti pero' ne hanno sentito parlare. Fra gli interventi piu' noti, in cima c'e' la circoncisione, seguita dall'imenoplastica e dal ringiovanimento vaginale. Meno conosciuti sono l'aumento del punto G, la rimozione scrotale e il lifting del pene. Chi e' stato sfiorato dall'idea di bussare alla porta del chirurgo per le parti intime ha considerato l'ipotesi di sottoporsi al ringiovanimento della vagina e alla labioplastica, cioe' alla chirurgia delle piccole labbra. In generale la chirurgia estetica, non solo dei genitali, non attrae il campione. Oltre l'80 per cento infatti dichiara di non essersi mai sottoposto a un intervento e ben il 74 per cento dei partecipanti sostiene di non averne mai sentito il bisogno. Fra i fattori annoverati per non rivolgersi al chirurgo estetico, per il 96 per cento c'e' la disapprovazione che ne deriverebbe da parte di amici e familiari. I pochi che dicono di aver fatto ricorso affermano che la decisione e' stata influenzata dall'insoddisfazione per il proprio aspetto, seguito dal desiderio di migliorare la sicurezza e essere piu' attraenti. C'e' comunque chi ha rotto gli indugi. Chi si e' sottoposto agli interventi di chirurgia estetica afferma di aver voluto colmare un senso di insoddisfazione personale per il proprio aspetto fisico. I partecipanti dichiarano di aver fatto ricorso agli interventi per migliorare in primo luogo l'immagine, l'autostima e l'umore. In generale, credono che chi si sottopone alle procedure di chirurgia estetica non faccia nulla di male e allo stesso tempo rifiutano il concetto che i "ritocchini" migliorino l'aspetto di donne e uomini o che risultino piu' attraenti agli occhi degli altri. Niente illusioni, chi pensava che avrebbe migliorato molto la propria vita sociale e' solo una risicata minoranza. La maggioranza invece crede che avrebbe migliorato la relazione sessuale con il partner. Sul fatto che siano pericolose le operazioni, piu' del 36 per cento e' d'accordo cosi' come il 45 per cento ritiene che siano dolorose e il 43 per cento che facciano sentire le persone piu' sicure di se'. (AGI)Sci/Cau 261858 SET 22 NNNN
Nessun commento:
Posta un commento