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giovedì 6 ottobre 2022

= Reati su minori: uno ogni 84 minuti, record violenze sessuali

 

GIOVEDÌ 06 OTTOBRE 2022 11.30.34


= Reati su minori: uno ogni 84 minuti, record violenze sessuali =


= Reati su minori: uno ogni 84 minuti, record violenze sessuali = (AGI) - Roma, 6 ott. - Continua a crescere il numero dei reati commessi sui minori in Italia: nel 2021 sono stati 6.248 (superata per la prima volta quota 6 mila), in media uno ogni 84 minuti, per il 64% ai danni di femmine. Mai cosi' tante le violenze sessuali, 1.332 casi, l'88% dei quali con vittime bambine e ragazze. I dati, elaborati dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale polizia criminale, sono stati elaborati dalla Fondazione Terre des Hommes nel Dossier Indifesa "La condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo" in occasione della Giornata mondiale delle bambine (11 ottobre). Documento presentato oggi nella sede del Coni a Roma per focalizzare l'attenzione sullo sport, che rappresenta allo stesso tempo "un ambito da monitorare, un luogo decisivo nelle attivita' di prevenzione degli abusi e un importante strumento di empowerment femminile". (AGI)Bas (Segue) 061130 OCT 22 NNNN

GIOVEDÌ 06 OTTOBRE 2022 11.30.38


= Reati su minori: uno ogni 84 minuti, record violenze sessuali (2)=


= Reati su minori: uno ogni 84 minuti, record violenze sessuali (2)= (AGI) - Roma, 6 ott. - Il 2021, secondo anno di pandemia da Covid, ha registrato un balzo drammatico dell'8% dei reati a danno di minori rispetto all'anno precedente (5.789 casi) e dell'89% sul 2004 (3.311 casi). In tutti i reati a sfondo sessuale considerati, la prevalenza delle vittime e' largamente di genere femminile. Fra questi, le fattispecie che registrano la percentuale piu' alta di vittime bambine sono la violenza sessuale aggravata (aumentata in un anno del 41%) e la violenza sessuale (rispettivamente 88% e 87% vittime donne). Lo stesso vale per gli atti sessuali con minorenne (83% vittime donne), la detenzione di materiale pornografico (82%), la corruzione di minore (76%), la prostituzione minorile (67%) e la pornografia minorile (69%). I dati sono convergenti con quelli delle Nazioni unite, secondo cui una donna su tre nel mondo ha subito violenza fisica o sessuale almeno una volta nella vita da un uomo, mentre 15 milioni di ragazze fra i 15 e 19 anni hanno subito rapporti sessuali contro la propria volonta' dal partner. Cifre che, calcola l'Organizzazione mondiale della sanita', sono pressoche' invariate da 10 anni. Nei confronti dei minori aumentano nel nostro Paese anche i reati in ambito domestico, ossia i maltrattamenti contro familiari e conviventi, che nel 2021 hanno colpito 2.501 giovani, al 54% di genere femminile. L'aumento rispetto all'anno precedente e' limitato al 5%, ma nel 2020 era stato toccato il precedente record con 2.337 casi: l'incremento, rispetto al 2004, e' del 233%. (AGI)Bas (Segue) 061130 OCT 22 NNNN

GIOVEDÌ 06 OTTOBRE 2022 11.30.41


= Reati su minori: uno ogni 84 minuti, record violenze sessuali (3)=


= Reati su minori: uno ogni 84 minuti, record violenze sessuali (3)= (AGI) - Roma, 5 ott. - Sempre nel 2021 un terzo delle 20 vittime dei "matrimoni forzati" era minorenne, in particolare il 6% aveva meno di 14 anni e il 27% tra 14 e 17 anni. Il dato totale mostra un aumento nel tempo di questo reato, con 7 negli ultimi cinque mesi del 2019, 8 nel 2020 e 20 nel 2021. Le vittime sono per l'85% di genere femminile e per il 64% di origine straniera, mentre il 71% degli autori noti e' maschio. "Nel 2021 si assiste, per quasi tutti i reati analizzati, a un incremento dal 2020, anno tuttavia particolare perche' segnato dalle restrizioni legate alla pandemia - sottolinea nel report di Terre des Hommes Stefano Delfini, direttore del Servizio analisi criminale della Direzione centrale della polizia criminale del Dipartimento della pubblica sicurezza - Dai dati emerge un fenomeno non marginale e molto grave per le conseguenze sullo sviluppo psico-fisico delle vittime": da qui "la necessita' di prevenire e contrastare i reati, nonche' dell'azione sinergica di tutti gli attori, istituzionali e non, a sostegno delle vittime". Per Paolo Ferrara, direttore generale di Terre des Hommes, "e' fondamentale lavorare sulla raccolta dati per far emergere gli episodi di violenza che rimangono ancora sommersi. Tuttavia, dobbiamo anche concentrare il nostro impegno su informazione e sensibilizzazione, perche', non dobbiamo dimenticarlo, le radici della violenza di genere rimangono soprattutto culturali. In questo Terre des Hommes c'e' e ci sara', in un lavoro di squadra con le forze di polizia, il mondo della scuola e dello sport, con gli ospedali e un network sempre piu' ampio di associazioni e enti locali". (AGI)Bas 061130 OCT 22 NNNN




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