Translate

sabato 12 novembre 2022

--BRASILE. RAO (FUNAI): SALVARE NATIVI, SOPPRIMERE POLIZIA MILITARE

 

SABATO 12 NOVEMBRE 2022 19.14.30

--BRASILE. RAO (FUNAI): SALVARE NATIVI, SOPPRIMERE POLIZIA MILITARE

DIR1022 2 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT --BRASILE. RAO (FUNAI): SALVARE NATIVI, SOPPRIMERE POLIZIA MILITARE L'AVVOCATO ESULE ALLA 'DIRE': CHE DANNI DAL RAZZISMO DI BOLSONARO (DIRE) Roma, 12 nov. - L'Italia, l'Europa e l'Onu devono premere affinché in Brasile sia abolita la POLIZIA militare, responsabile negli anni di Jair Bolsonaro di ancora piu' omicidi e abusi: così all'agenzia Dire l'avvocato e poeta Ricardo Rao, una vita per i diritti delle comunità native. L'occasione dell'appello è il cinquantennale della federazione cattolica del volontariato Focsiv, celebrato a Roma, nei locali delle Industrie fluviali. Rao, funzionario della Funai, l'agenzia nazionale per la tutela delle comunità native, nel 2019 è stato spinto a lasciare il suo Paese da minacce di morte ricevute da agenti di POLIZIA. Da Focsiv, a Roma, ha ricevuto il premio "difensore dei diritti umani 2022". La prima domanda della Dire è sulle prospettive che potrebbero aprirsi con l'entrata in carica di Luiz Inacio Lula da Silva, che a ottobre è stato eletto alla guida dello Stato superando di circa un punto percentuale Bolsonaro, il presidente uscente. "La situazione migliorerà ma non sappiamo quanto, perché il danno arrecato negli ultimi anni è stato molto grave" scandisce Rao. "Bolsonaro era stato eletto su una base di odio razziale, ha distrutto la Funai e adesso è difficile capire come si potrà rimediare a ciò che è stato fatto". Secondo l'avvocato, ancora oggi, nei mesi che precedono l'inaugurazione della presidenza di Lula prevista a gennaio, "il Brasile non è sicuro". "Me lo hanno detto anche molti amici, mettendomi in guardia dal ritornare adesso" sottolinea Rao. Convinto che, però, l'impegno per i diritti vada continuato e rafforzato. "Al riguardo dico grazie alla società civile e alle ong dell'Italia" continua l'avvocato: "Hanno dimostrato un impegno commovente verso le classi oppresse e piu' deboli del Brasile; adesso devono andare avanti, premendo sul governo locale affinché abolisca la POLIZIA militare". Un corpo, questo, istituito nel 1968. E che Rao accusa: "Nei suoi interventi è sempre stato discriminatorio sin dalla nascita; colpisce i deboli, i poveri, i nativi, causando migliaia di vittime, e con Bolsonaro la situazione è peggiorata". (Vig/Dire) 19:13 12-11-22 NNNN

Nessun commento: