Translate

martedì 15 novembre 2022

COVID, EPIDEMIOLOGA SALMASO: PREOCCUPANTE AUMENTO DEI DECESSI

 

MARTEDÌ 15 NOVEMBRE 2022 17.16.06

COVID, EPIDEMIOLOGA SALMASO: PREOCCUPANTE AUMENTO DEI DECESSI (1)

9CO1337541 4 CRO ITA R01 COVID, EPIDEMIOLOGA SALMASO: PREOCCUPANTE AUMENTO DEI DECESSI (1) (9Colonne) Roma, 15 nov - A Fanpage.it è Stefania Salmaso, membro dell'Associazione Italiana di Epidemiologia ha fatto il punto della situazione epidemiologica in Italia, evidenziando come uno dei problemi più preoccupanti al momento riguardi il numero dei decessi più che quello dei contagi. "Contagi e ricoveri sono stabili ma non i decessi. C'è una situazione ancora da definire, anche perché non riusciamo a leggerla correttamente con i dati che arrivano su base settimanale. Quelli che vengono usati anche dall'Associazione italiana di epidemiologia per valutare l'andamento epidemiologico ci dicono che rispetto alle infezioni c'è stata variabilità molto accentuata, legata soprattutto alle festività di Halloween ed Ognissanti. Per cui c'è stato un momento di calo dell'incidenza che ha influenzato un po' i calcoli successivi, però negli ultimi giorni, nonostante la tendenza alla diminuzione, c'è stato un leggero incremento." (SEGUE) 151716 NOV 22 

MARTEDÌ 15 NOVEMBRE 2022 17.16.26

COVID, EPIDEMIOLOGA SALMASO: PREOCCUPANTE AUMENTO DEI DECESSI (2)

9CO1337542 4 CRO ITA R01 COVID, EPIDEMIOLOGA SALMASO: PREOCCUPANTE AUMENTO DEI DECESSI (2) (9Colonne) Roma, 15 nov - "L'infezione continua a circolare e a portarsi dietro un incremento del rischio di mortalità e anche di ricoveri. Quindi pensare che sia tutto finito e tornare completamente alla normalità è un problema. Tra l'altro ormai quando vediamo questi numeri di decessi vorremmo saperne di più, ma non ci è dato sapere se queste persone avevano situazioni concomitanti severe, non solo legate all'età ma anche allo stato di salute, e sapere se la diagnosi è avvenuta tardivamente o se c'è stato un ritardo nella somministrazione della terapia. Fino a quando non sappiamo i motivi di questa situazione sembra difficile pensare che si possa ignorare la circolazione dell'infezione dove i più fragili restano a rischio". "Tutti noi abbiamo grande voglia di normalità e vorremmo avere anche meno restrizioni possibili. Se c'è un virus altamente contagioso e potenzialmente pericoloso le persone dovrebbero stare a casa o comunque in isolamento. Da questo punto di vista un provvedimento che tenda a far sottovalutare il rischio togliendo le imposizioni ma senza una raccomandazione ufficiale mi sembra contraddittorio, può portare ad un aumento delle infezioni e reinfezioni con tutte le conseguenze del caso". (PO / red) 151716 NOV 22 

Nessun commento: