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martedì 15 novembre 2022

TERRORISMO. RETE NEONAZISTA, DIGOS: ATTESE NOVITÀ DA ALTRE PERQUISIZIONI /FOTO

 


MARTEDÌ 15 NOVEMBRE 2022 13.03.20

TERRORISMO. RETE NEONAZISTA, DIGOS: ATTESE NOVITÀ DA ALTRE PERQUISIZIONI /FOTO

DIR1178 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR MPHMPHMPHMPH/TXT TERRORISMO. RETE NEONAZISTA, DIGOS: ATTESE NOVITÀ DA ALTRE PERQUISIZIONI /FOTO "NON È CELLULA ISOLATA. ADDESTRATI CON KRAV MAGA" (DIRE) Napoli, 15 nov. - "Si tratta della parte conclusiva di un'indagine iniziata nel dicembre 2019 nei confronti di un'associazione con finalità di terrorismo che ha visto l'esecuzione di cinque ordinanze, quattro in carcere e un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, quest'ultima a Roma, mentre tutte le altre in Campania tra Avellino, Napoli e Caserta. Contestualmente oltre a questa associazione con finalità di terrorismo è stato contestato anche il reato di propaganda istigazione a delinquere con finalità di razzismo contro la razza e la religione ebraica". Lo spiega Antonio Bocelli, dirigente della Digos, parlando con i giornalisti in merito all'associazione neonazista scoperta in Campania. "Le indagini - precisa - si sono svolte con i classici mezzi investigativi, pedinamenti, intercettazioni e l'utilizzo di captatori informatici. Dalle intercettazioni è emersa la dichiarata volontà da parte degli indagati di compiere delle azioni violente sia nei confronti di civili, sia nei confronti di una caserma dei carabinieri, quella di Marigliano (Napoli), però si tratta soltanto della volontà dichiarata, perché non è mai stata seguita da alcuna condotta attiva che facesse pensare che realmente stavano organizzando un attentato o un'azione violenta". Per la polizia "non si tratta di una cellula isolata, l'associazione si chiama Ordine di Hagal e hanno fatto una grande propaganda utilizzando i social e in particolare Telegram, un canale telegram denominato Protocollo 4 i cui associati erano molteplici. Noi ne abbiamo già identificati una buona parte. In giornata abbiamo ancora in corso quasi una trentina di perquisizioni in tutta Italia e sicuramente dalle perquisizioni informatiche potrebbe uscire qualcosa di nuovo e di più interessante. Le persone indagate conducevano una vita assolutamente normale, hanno fondato questa associazione spirituale religiosa denominata Ordine di Hagal per entrare nella quale era necessario fare un giuramento, un rito iniziatico, si trattava di un'associazione organizzata in cinque livelli, quindi in maniera verticistica, e caratterizzata da una forte compartimentazione, sia verso l'esterno sia anche all'interno. Più alto era il livello gerarchico che occupavi e più eri messo a conoscenza di quello che era il progetto dell'organizzazione". "Il progetto dell'organizzazione - ancora Bocelli - era quello di propagandare essenzialmente ideologie naziste, contro la religione ebraica, negazionismo della Shoah, finalizzata sostanzialmente a porre in essere delle iniziative per il sovvertimento dell'ordine democratico. Dalle attività di intercettazione è emerso come alcuni membri dell'Ordine di Hagal siano andati a fare dei corsi di addestramento e combattimento corpo a corpo, in particolare utilizzando il krav maga, un sistema di tecniche di combattimento e anche addestramento all'uso delle armi, sia corte che lunghe. Avevano anche ottenuto dei diplomi facendo questi corsi all'estero. Sono emersi anche una serie di contatti, in merito al discorso dell'addestramento con le armi, anche con i reparti più estremisti, nazisti, tipo Battaglione Azov, Misantrophic division e Centuria". Tra il materiale sequestrato "armi bianche, pistole replica, un'ampia pubblicistica d'area con libri sul suprematismo bianco, su Mussolini, su Hitler, foto di entrambi, bandiere, un'ampia pubblicistica d'area". (Elm/Dire) 13:02 15-11-22 NNNN

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