ATTO SENATO
INTERROGAZIONE
A RISPOSTA ORALE 3/00008
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19 Seduta di annuncio: 5 del 03/11/2022 Firmatari
Primo firmatario: D'ELIA CECILIA
Destinatari
Ministero destinatario:
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato
in data 03/11/2022 Stato iter:
IN CORSO Atto Senato presentata da CECILIA D'ELIA D'ELIA Cecilia, VERDUCCI - Al Ministro dell'interno.
- Premesso che: in data 25 ottobre 2022 un gruppo di studenti ha organizzato un
corteo nella facoltà di Scienze politiche presso l'università di Roma
"Sapienza", per contestare lo svolgimento di un convegno
organizzato da "Azione universitaria" cui partecipavano alcuni
esponenti di Fratelli d'Italia e Daniele Capezzone (ex portavoce di Forza
Italia); come emerso da numerose fonti di stampa e video diffusi sui
social network la Polizia non si è limitata a respingere gli studenti;
infatti, a seguito del loro tentativo di esporre uno striscione davanti
all'ingresso alla facoltà sarebbero partiti lanci di lacrimogeni e gli agenti
in tenuta antisommossa avrebbero attaccato con l'utilizzo di manganelli gli
studenti che si sono dati alla fuga; secondo quanto denunciato dagli studenti presenti, diversi di
loro avrebbero riportato lesioni a braccia e gambe, prontamente documentate
con immagini fotografiche fornite agli organi di stampa; l'università è, per eccellenza, il luogo di confronto, di
esercizio della democrazia e formazione del pensiero dove a qualunque
studente deve essere sempre garantita l'agibilità politica; come noto la nostra Carta costituzionale, all'articolo 21, primo
comma, riconosce a chiunque il diritto di manifestare liberamente il proprio
pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione; tuttavia del medesimo diritto gode sia qualunque associazione
che intenda organizzare convegni e occasioni di approfondimento, sia
chiunque, invece, intenda organizzare forme di protesta e contestazioni
pacifiche, senza che esse siano respinte con l'uso della forza da parte delle
forze di polizia, si chiede di sapere quali iniziative necessarie e urgenti il Ministro
in indirizzo intenda intraprendere al fine di chiarire la dinamica dei fatti
e se l'utilizzo della forza da parte degli agenti di polizia sia stato
realmente proporzionato e adeguato, anche al fine di garantire che, alla luce
del dettato costituzionale di cui al citato articolo 21, qualunque forma di
manifestazione pacifica possa svolgersi in condizioni di sicurezza e sempre
nel rispetto dell'incolumità fisica dei manifestanti stessi. (3-00008) |
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ATTO SENATO
INTERROGAZIONE
A RISPOSTA ORALE 3/00007
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19 Seduta di annuncio: 5 del 03/11/2022 Firmatari
Primo firmatario: GASPARRI
MAURIZIO Destinatari
Ministero destinatario:
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato
in data 03/11/2022 Stato iter:
IN CORSO Atto Senato presentata da MAURIZIO GASPARRI GASPARRI - Al Ministro dell'interno. - Premesso che: il 25 ottobre 2022 alcuni gruppi di estrema sinistra hanno
tentato di impedire lo svolgimento di un normale dibattito organizzato
nell'università di Roma "Sapienza" da alcuni studenti e a cui
avrebbero dovuto partecipare esponenti politici del centrodestra,
regolarmente autorizzato; questa iniziativa ha richiesto l'intervento della Polizia di
Stato che ha dovuto garantire la sicurezza all'interno dell'ateneo romano, si chiede di sapere: quali notizie il Ministro in indirizzo abbia sull'accaduto e se
sia a conoscenza di chi ha organizzato l'increscioso episodio in queste
modalità; se ritenga che ci siano ragioni di preoccupazione per quella che
l'interrogante ritiene una ripresa di un attivismo antagonista che cerca
palesemente di impedire una libera espressione all'interno di scuole ed
università. (3-00007) |
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ATTO SENATO
INTERROGAZIONE
A RISPOSTA SCRITTA 4/00012
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19 Seduta di annuncio: 5 del 03/11/2022 Firmatari
Primo firmatario: POTENTI MANFREDI Destinatari
Ministero destinatario:
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato
in data 03/11/2022 Stato iter:
IN CORSO Atto Senato presentata da MANFREDI POTENTI POTENTI - Ai Ministri dell'interno e della salute. -
Premesso che: l'accompagnamento coattivo nelle strutture dei centri permanenza
e rimpatrio, destinate ad accogliere soggetti irregolari sul territorio
nazionale in attesa di espulsione, richiede un previo obbligo di
sottoposizione ad accertamento sanitario, tra i quali screening è previsto
quello per il COVID-19; da parte di molte sigle sindacali rappresentative degli
operatori di polizia viene segnalato il problema legato alle conseguenze del
rifiuto degli accertamenti sanitari da parte di soggetti clandestini presenti
sul territorio nazionale e destinati a raggiungere i CPR, in ultimo reso noto
dall'articolo de "Il Resto del Carlino" del 25 ottobre 2022, a
firma di Valentina Reggiani; la direttiva del Ministero dell'interno del 19 maggio 2022
recante "Criteri per l'organizzazione e la gestione dei centri di
permanenza per i rimpatri previsti dall'art. 14 del dlgs 25 luglio 1998, n°
286 e succ. modif." precisa che lo straniero accede al centro previa
visita medica eseguita di norma da medico ASL o azienda ospedaliera. Questa
attività è disposta dal questore ed è volta ad accertare l'esistenza di patologie
incompatibili con l'ingresso nel centro; il trattenimento deve avvenire nel pieno rispetto della dignità
della persona, pur non potendo lo Stato subire gli effetti di atti deliberati
di rifiuto di controlli sanitari e, quindi, il ritardo o l'impossibilità di
procedere alla consegna dello straniero al CPR, si chiede di sapere: se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza della situazione
esposta e quali informazioni abbia raccolto in merito; quali iniziative intenda assumere per fronteggiare la problematica
legata al rifiuto di sottoporsi ai controlli sanitari da parte di soggetti
nei cui confronti sia emesso un provvedimento di collocazione temporanea nei
detti centri. (4-00012) |
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ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE
A RISPOSTA SCRITTA 4/00002
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19 Seduta di annuncio: 1 del 13/10/2022 Firmatari
Primo firmatario: MAGI RICCARDO Destinatari
Ministero destinatario:
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato
in data 14/10/2022 Stato iter:
IN CORSO Atto Camera presentato da MAGI Riccardo testo di Giovedì 13 ottobre 2022, seduta n. 1 MAGI. — Al Ministro dell'interno. —
Per sapere – premesso che: l'interrogante ha già ripercorso nell'interrogazione n. 4-12738
del 15 settembre 2022 le informazioni che erano allo stato disponibili in
merito alla vicenda di Hasib Omerovic, l'uomo che il 25 luglio 2022 è
precipitato dalla finestra della sua abitazione durante una perquisizione
della polizia; nelle ore successive alla conferenza stampa con la quale è stata
resa pubblica la vicenda, tenutasi alla Camera il 12 settembre 2022, il
Dipartimento della Pubblica sicurezza ha comunicato che in relazione
all'intervento effettuato a fine luglio in zona Primavalle dagli agenti del
locale distretto di polizia presso l'abitazione della famiglia Omerovic, «il
Capo della Polizia Lamberto Giannini segue in prima persona gli accertamenti
che la Questura di Roma sta effettuando per far luce su quanto accaduto con
la massima trasparenza garantendo una costante collaborazione alla Procura
della Repubblica»; secondo quanto riportato dall'Ansa il giorno seguente, dai primi
accertamenti sarebbe emersa l'assenza di mandato di perquisizione da parte
della Procura di Roma; sempre l'Ansa il 19 settembre 2022 riporta che al vaglio dei
magistrati ci sarebbero almeno le posizioni di otto persone e che il reato
ipotizzato resta quello di tentato omicidio, ma in caso di gravi incongruenze
potrebbero essere ipotizzate anche altre fattispecie come il falso in atto
pubblico; sulla vicenda di Hasib si è tenuta una successiva conferenza
stampa il 29 settembre 2022, nella quale l'avvocato della famiglia Arturo
Salerni ha menzionato ulteriori punti oscuri, come il fatto che l'ospedale
Gemelli, due giorni dopo l'accaduto, abbia restituito in una busta bianca
degli indumenti e scarpe diversi da quelli indossati da Hasib il giorno della
caduta –: se, fatti salvi i profili di competenza dell'autorità
giudiziaria, abbia avviato un'indagine interna per fare luce sugli obiettivi
e le modalità dell'intervento della polizia di Stato e su eventuali
violazioni anche disciplinari poste in essere, se vi sia un rapporto di
servizio sull'intervento e quale sia il contenuto dello stesso. |
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ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE
A RISPOSTA SCRITTA 4/00007
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19 Seduta di annuncio: 3 del 24/10/2022 Firmatari
Primo firmatario: ASCARI STEFANIA Destinatari
Ministero destinatario:
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato
in data 24/10/2022 Stato iter:
IN CORSO Atto Camera presentato da ASCARI Stefania testo di Lunedì 24 ottobre 2022, seduta n. 3 ASCARI. — Al Ministro dell'interno. —
Per sapere – premesso che: si apprende dalla pubblica denuncia del Sindacato italiano
unitario dei lavoratori della polizia (Siulp) della grave criticità che
l'organico del comparto subirà a causa dei pensionamenti in atto e prossimi
che avranno luogo fino al 2030; all'esito del direttivo nazionale del sindacato Siulp del 17
dicembre 2020, è emerso che nei prossimi anni vi sarà la collocazione in
quiescenza di ben 40.000 unità su un totale di 90.000; in particolare sono stati stimati 5.800 pensionamenti per l'anno
2022, 6.200 per l'anno 2023 e 6.300 per l'anno 2024; il fenomeno interesserà maggiormente le qualifiche medio-alte,
con evidenti conseguenze in ordine al funzionamento del corpo; l'attuale procedura di immissione in servizio di nuovi agenti
non parrebbe sufficiente ed idonea a fronteggiare una tale e grave
situazione, anche alla luce della drastica riduzione degli istituti di
istruzione di polizia da numero 26 a numero 6 sull'intero territorio
nazionale, prevista dalla spending review; ciò avrebbe determinato una riduzione degli arruolamenti da
15.000 a 3.000 ogni anno; in tal senso, nel solco di quanto previsto nel codice unico
militare relativamente alla figura dei volontari delle forze armate, il
sindacato riterrebbe necessaria, allo stato, la previsione di nuove procedere
concorsuali – sulla base di quelle già precedentemente adottate per
l'assunzione degli agenti ausiliari – per reintrodurre, almeno per la fase
transitoria sino al 2030, la figura del volontario nelle forze di polizia,
onde consentire immissioni in tempi più brevi e il completamento della fase
formativa solo per coloro che siano decisi a rimanere nei ruoli della Polizia
di Stato; alla luce del delicato quadro internazionale, determinato da
guerre e crisi economiche, e conseguenti inevitabili ripercussioni interne
sul piano della stabilità sociale, appare quanto mai necessario ed urgente
che le istituzioni e, in particolare, l'amministrazione votata al controllo
dell'ordine pubblico e della sicurezza, siano in grado di fornire una pronta
ed adeguata risposta; in tale clima si ritiene debba essere assicurata una maggiore
presenza dello Stato per garantire la convivenza civile. La sicurezza
nazionale richiede investimenti adeguati per un'idonea garanzia nei confronti
dei cittadini –: se il Ministro interrogato, per quanto di competenza, sia a
conoscenza dei fatti esposti in premessa; se e quali iniziative, anche di carattere normativo, ritenga
opportuno adottare al fine di superare le criticità rappresentate in premessa
in ordine alla denunciata carenza d'organico del corpo della Polizia di Stato
e scongiurare il grave impatto di tale evenienza sulla tutela della sicurezza
nazionale e dell'ordine pubblico, in particolare alla luce del mutato quadro
socio-economico nazionale ed internazionale. Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria,
in attesa di revisione): sicurezza pubblica protezione del consumatore ordine pubblico |
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ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE
A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00003
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19 Seduta di annuncio: 4 del 25/10/2022 Firmatari
Primo firmatario: DE MARIA ANDREA Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE
(AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI) Destinatari
Ministero destinatario:
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato
in data 25/10/2022 Stato iter:
IN CORSO Fasi iter:
MODIFICATO
PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 25/10/2022 Atto Camera presentato da DE MARIA Andrea testo di Martedì 25 ottobre 2022, seduta n. 4 DE MARIA. — Al Ministro dell'interno. —
Per sapere – premesso che: l'esigenza di un rafforzamento di organico delle forze
dell'ordine a Carpi, e della dotazione di più mezzi, è una priorità del
territorio, per garantire il diritto alla sicurezza dei cittadini; questo aumento, oltre ad affrontare una crescente complessità
sociale, permetterebbe al commissariato di pubblica sicurezza di raggiungere
le caratteristiche di un presidio di secondo livello, adeguato alle
dimensioni demografiche e di ricchezza del tessuto economico di Carpi; l'amministrazione comunale ha avviato da tempo una iniziativa
istituzionale in merito rivolta alla prefettura –: se il Ministro intenda adottare iniziative volte a rafforzare
gli organici delle forze dell'ordine a Carpi e riconoscere al commissariato
di Polizia di quella città la qualifica di presidio di secondo livello. Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria,
in attesa di revisione): sicurezza pubblica protezione del consumatore amministrazione locale |
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ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE
A RISPOSTA SCRITTA 4/00011
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19 Seduta di annuncio: 3 del 24/10/2022 Firmatari
Primo firmatario: ASCARI STEFANIA Destinatari
Ministero destinatario:
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato
in data 24/10/2022 Stato iter:
IN CORSO Atto Camera presentato da ASCARI Stefania testo di Lunedì 24 ottobre 2022, seduta n. 3 ASCARI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro delle infrastrutture e
della mobilità sostenibili. — Per sapere –
premesso che: si apprende da fonti di stampa e dalla pubblica denuncia del
Sindacato italiano unitario dei lavoratori della polizia (Siulp)
dell'ennesima aggressione occorsa ai danni del personale ferroviario (Gazzetta
di Modena del 14 ottobre 2022, articolo dal titolo «Baby gang sui
treni, la politica si muova» La rabbia del Siulp dopo l'episodio sul
Bologna-Vignola: «Appelli inascoltati»); l'atto di violenza denunciato, che aggrava il quadro di un
fenomeno ritenuto sempre più preoccupante ed in forte crescita, sarebbe stato
compiuto da una baby gang che, nello specifico, avrebbe
aggredito il personale ferroviario sulla linea ferroviaria Bologna-Vignola,
in particolare, strappando le multe in faccia al capotreno, giocando con
lo spray al peperoncino e inneggiando il coro «chi non
salta italiano è»; la situazione generale descritta è quella di alcune corse di
treno del tardo pomeriggio-sera ostaggio di gruppi di ragazzi, tutti
minorenni o quasi, che si spostano tra Bologna e le fermate del territorio di
Valsamoggia (Crespellano e Bazzano in particolare), le cui azioni violente
sarebbero alimentate da un senso di impunità, incertezza della pena, assenza
di misure deterrenti, convinzione di poter fare liberamente ciò che si vuole; dopo i tanti episodi di violenza verificatisi sui treni e nelle
stazioni, che vedono vittima sia i viaggiatori che i dipendenti del comparto
ferroviario, le istituzioni, in particolare quelle locali, starebbero
tentando di arginare in vario modo il fenomeno descritto, mettendo a punto
anche specifici piani volti a contrastare il fenomeno, ritenuti però
insufficienti dall'utenza per sradicare un problema che sta sfuggendo di mano
e che richiederebbe un maggiore e ben più diffuso presidio territoriale; secondo la denuncia del sindacato, invero, gli episodi sarebbero
in costante aumento, così come i disagi per il personale e per i cittadini
che, sempre più spesso, proprio a causa di tali aggressioni, subiscono
l'interruzione di corse dei treni, addirittura costringendoli in molti casi
ad abbandonare definitivamente il servizio ritenuto insicuro; a tali aggressioni è subito seguita una mobilitazione sindacale
per esprimere pubblica solidarietà al personale ferroviario, sensibilizzare
l'opinione pubblica sul tema e chiedere a gran voce l'adozione di alcune
misure urgenti tra cui, in particolare, l'installazione dei tornelli nelle
stazioni, l'impiego di guardie giurate a bordo dei treni e l'inasprimento
delle sanzioni relative alla violenza ed alla resistenza a pubblico
ufficiale; il fenomeno delle baby gang è diventato un
problema sociale sempre più rilevante e sono sempre più frequenti i reati e
gli atti di bullismo commessi da queste sui treni e nelle stazioni
ferroviarie, anche durante le ore del giorno –: se i Ministri interrogati, per quanto di competenza, siano a
conoscenza dei fatti esposti in premessa; se e quali iniziative di competenza, anche di carattere
normativo, ritengano opportuno adottare al fine di risolvere le criticità
rappresentate in premessa, al fine di incrementare i presidi di sicurezza nel
trasporto ferroviario a tutela dei lavoratori del settore e degli utenti del
trasporto pubblico locale e contrastare il fenomeno delle aggressioni sui
treni e nelle stazioni, con particolare riguardo a quelle compiute dalle
cosiddette baby gang. Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria,
in attesa di revisione): trasporto ferroviario veicolo su rotaie sicurezza dei trasporti |
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