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sabato 5 novembre 2022

Raccolta di atti parlamentari dal 13 al 31 ottobre 2022

 


ATTO SENATO

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00008

Dati di presentazione dell'atto

Legislatura: 19

Seduta di annuncio: 5 del 03/11/2022

Firmatari

Primo firmatario: D'ELIA CECILIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 03/11/2022

Elenco dei co-firmatari dell'atto

Nominativo co-firmatario

Gruppo

Data firma

VERDUCCI FRANCESCO

PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA

03/11/2022

 

Destinatari

Ministero destinatario:

  • MINISTERO DELL'INTERNO

Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 03/11/2022

Stato iter: 

IN CORSO

Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-00008

presentata da

CECILIA D'ELIA
giovedì 3 novembre 2022, seduta n.005

D'ELIA Cecilia, VERDUCCI - Al Ministro dell'interno. - Premesso che:

in data 25 ottobre 2022 un gruppo di studenti ha organizzato un corteo nella facoltà di Scienze politiche presso l'università di Roma "Sapienza", per contestare lo svolgimento di un convegno organizzato da "Azione universitaria" cui partecipavano alcuni esponenti di Fratelli d'Italia e Daniele Capezzone (ex portavoce di Forza Italia);

come emerso da numerose fonti di stampa e video diffusi sui social network la Polizia non si è limitata a respingere gli studenti; infatti, a seguito del loro tentativo di esporre uno striscione davanti all'ingresso alla facoltà sarebbero partiti lanci di lacrimogeni e gli agenti in tenuta antisommossa avrebbero attaccato con l'utilizzo di manganelli gli studenti che si sono dati alla fuga;

secondo quanto denunciato dagli studenti presenti, diversi di loro avrebbero riportato lesioni a braccia e gambe, prontamente documentate con immagini fotografiche fornite agli organi di stampa;

l'università è, per eccellenza, il luogo di confronto, di esercizio della democrazia e formazione del pensiero dove a qualunque studente deve essere sempre garantita l'agibilità politica;

come noto la nostra Carta costituzionale, all'articolo 21, primo comma, riconosce a chiunque il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione;

tuttavia del medesimo diritto gode sia qualunque associazione che intenda organizzare convegni e occasioni di approfondimento, sia chiunque, invece, intenda organizzare forme di protesta e contestazioni pacifiche, senza che esse siano respinte con l'uso della forza da parte delle forze di polizia,

si chiede di sapere quali iniziative necessarie e urgenti il Ministro in indirizzo intenda intraprendere al fine di chiarire la dinamica dei fatti e se l'utilizzo della forza da parte degli agenti di polizia sia stato realmente proporzionato e adeguato, anche al fine di garantire che, alla luce del dettato costituzionale di cui al citato articolo 21, qualunque forma di manifestazione pacifica possa svolgersi in condizioni di sicurezza e sempre nel rispetto dell'incolumità fisica dei manifestanti stessi.

(3-00008)

 

 

ATTO SENATO

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00007

Dati di presentazione dell'atto

Legislatura: 19

Seduta di annuncio: 5 del 03/11/2022

Firmatari

Primo firmatario: GASPARRI MAURIZIO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
Data firma: 03/11/2022

 

Destinatari

Ministero destinatario:

  • MINISTERO DELL'INTERNO

Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 03/11/2022

Stato iter: 

IN CORSO

Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-00007

presentata da

MAURIZIO GASPARRI
giovedì 3 novembre 2022, seduta n.005

GASPARRI - Al Ministro dell'interno. - Premesso che:

il 25 ottobre 2022 alcuni gruppi di estrema sinistra hanno tentato di impedire lo svolgimento di un normale dibattito organizzato nell'università di Roma "Sapienza" da alcuni studenti e a cui avrebbero dovuto partecipare esponenti politici del centrodestra, regolarmente autorizzato;

questa iniziativa ha richiesto l'intervento della Polizia di Stato che ha dovuto garantire la sicurezza all'interno dell'ateneo romano,

si chiede di sapere:

quali notizie il Ministro in indirizzo abbia sull'accaduto e se sia a conoscenza di chi ha organizzato l'increscioso episodio in queste modalità;

se ritenga che ci siano ragioni di preoccupazione per quella che l'interrogante ritiene una ripresa di un attivismo antagonista che cerca palesemente di impedire una libera espressione all'interno di scuole ed università.

(3-00007)

 

 

ATTO SENATO

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00012

Dati di presentazione dell'atto

Legislatura: 19

Seduta di annuncio: 5 del 03/11/2022

Firmatari

Primo firmatario: POTENTI MANFREDI
Gruppo: LEGA SALVINI PREMIER - PARTITO SARDO D'AZIONE
Data firma: 03/11/2022

 

Destinatari

Ministero destinatario:

  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA SALUTE

Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 03/11/2022

Stato iter: 

IN CORSO

Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-00012

presentata da

MANFREDI POTENTI
giovedì 3 novembre 2022, seduta n.005

POTENTI - Ai Ministri dell'interno e della salute. - Premesso che:

l'accompagnamento coattivo nelle strutture dei centri permanenza e rimpatrio, destinate ad accogliere soggetti irregolari sul territorio nazionale in attesa di espulsione, richiede un previo obbligo di sottoposizione ad accertamento sanitario, tra i quali screening è previsto quello per il COVID-19;

da parte di molte sigle sindacali rappresentative degli operatori di polizia viene segnalato il problema legato alle conseguenze del rifiuto degli accertamenti sanitari da parte di soggetti clandestini presenti sul territorio nazionale e destinati a raggiungere i CPR, in ultimo reso noto dall'articolo de "Il Resto del Carlino" del 25 ottobre 2022, a firma di Valentina Reggiani;

la direttiva del Ministero dell'interno del 19 maggio 2022 recante "Criteri per l'organizzazione e la gestione dei centri di permanenza per i rimpatri previsti dall'art. 14 del dlgs 25 luglio 1998, n° 286 e succ. modif." precisa che lo straniero accede al centro previa visita medica eseguita di norma da medico ASL o azienda ospedaliera. Questa attività è disposta dal questore ed è volta ad accertare l'esistenza di patologie incompatibili con l'ingresso nel centro;

il trattenimento deve avvenire nel pieno rispetto della dignità della persona, pur non potendo lo Stato subire gli effetti di atti deliberati di rifiuto di controlli sanitari e, quindi, il ritardo o l'impossibilità di procedere alla consegna dello straniero al CPR,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza della situazione esposta e quali informazioni abbia raccolto in merito;

quali iniziative intenda assumere per fronteggiare la problematica legata al rifiuto di sottoporsi ai controlli sanitari da parte di soggetti nei cui confronti sia emesso un provvedimento di collocazione temporanea nei detti centri.

(4-00012)

 

 

ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00002

Dati di presentazione dell'atto

Legislatura: 19

Seduta di annuncio: 1 del 13/10/2022

Firmatari

Primo firmatario: MAGI RICCARDO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 13/10/2022

 

Destinatari

Ministero destinatario:

  • MINISTERO DELL'INTERNO

Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 14/10/2022

Stato iter: 

IN CORSO

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00002

presentato da

MAGI Riccardo

testo di

Giovedì 13 ottobre 2022, seduta n. 1

  MAGI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

l'interrogante ha già ripercorso nell'interrogazione n. 4-12738 del 15 settembre 2022 le informazioni che erano allo stato disponibili in merito alla vicenda di Hasib Omerovic, l'uomo che il 25 luglio 2022 è precipitato dalla finestra della sua abitazione durante una perquisizione della polizia;

nelle ore successive alla conferenza stampa con la quale è stata resa pubblica la vicenda, tenutasi alla Camera il 12 settembre 2022, il Dipartimento della Pubblica sicurezza ha comunicato che in relazione all'intervento effettuato a fine luglio in zona Primavalle dagli agenti del locale distretto di polizia presso l'abitazione della famiglia Omerovic, «il Capo della Polizia Lamberto Giannini segue in prima persona gli accertamenti che la Questura di Roma sta effettuando per far luce su quanto accaduto con la massima trasparenza garantendo una costante collaborazione alla Procura della Repubblica»;

secondo quanto riportato dall'Ansa il giorno seguente, dai primi accertamenti sarebbe emersa l'assenza di mandato di perquisizione da parte della Procura di Roma;

sempre l'Ansa il 19 settembre 2022 riporta che al vaglio dei magistrati ci sarebbero almeno le posizioni di otto persone e che il reato ipotizzato resta quello di tentato omicidio, ma in caso di gravi incongruenze potrebbero essere ipotizzate anche altre fattispecie come il falso in atto pubblico;

sulla vicenda di Hasib si è tenuta una successiva conferenza stampa il 29 settembre 2022, nella quale l'avvocato della famiglia Arturo Salerni ha menzionato ulteriori punti oscuri, come il fatto che l'ospedale Gemelli, due giorni dopo l'accaduto, abbia restituito in una busta bianca degli indumenti e scarpe diversi da quelli indossati da Hasib il giorno della caduta –:

se, fatti salvi i profili di competenza dell'autorità giudiziaria, abbia avviato un'indagine interna per fare luce sugli obiettivi e le modalità dell'intervento della polizia di Stato e su eventuali violazioni anche disciplinari poste in essere, se vi sia un rapporto di servizio sull'intervento e quale sia il contenuto dello stesso.
(4-00002)

 

 

ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00007

Dati di presentazione dell'atto

Legislatura: 19

Seduta di annuncio: 3 del 24/10/2022

Firmatari

Primo firmatario: ASCARI STEFANIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/10/2022

 

Destinatari

Ministero destinatario:

  • MINISTERO DELL'INTERNO

Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 24/10/2022

Stato iter: 

IN CORSO

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00007

presentato da

ASCARI Stefania

testo di

Lunedì 24 ottobre 2022, seduta n. 3

  ASCARI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

si apprende dalla pubblica denuncia del Sindacato italiano unitario dei lavoratori della polizia (Siulp) della grave criticità che l'organico del comparto subirà a causa dei pensionamenti in atto e prossimi che avranno luogo fino al 2030;

all'esito del direttivo nazionale del sindacato Siulp del 17 dicembre 2020, è emerso che nei prossimi anni vi sarà la collocazione in quiescenza di ben 40.000 unità su un totale di 90.000;

in particolare sono stati stimati 5.800 pensionamenti per l'anno 2022, 6.200 per l'anno 2023 e 6.300 per l'anno 2024;

il fenomeno interesserà maggiormente le qualifiche medio-alte, con evidenti conseguenze in ordine al funzionamento del corpo;

l'attuale procedura di immissione in servizio di nuovi agenti non parrebbe sufficiente ed idonea a fronteggiare una tale e grave situazione, anche alla luce della drastica riduzione degli istituti di istruzione di polizia da numero 26 a numero 6 sull'intero territorio nazionale, prevista dalla spending review;

ciò avrebbe determinato una riduzione degli arruolamenti da 15.000 a 3.000 ogni anno;

in tal senso, nel solco di quanto previsto nel codice unico militare relativamente alla figura dei volontari delle forze armate, il sindacato riterrebbe necessaria, allo stato, la previsione di nuove procedere concorsuali – sulla base di quelle già precedentemente adottate per l'assunzione degli agenti ausiliari – per reintrodurre, almeno per la fase transitoria sino al 2030, la figura del volontario nelle forze di polizia, onde consentire immissioni in tempi più brevi e il completamento della fase formativa solo per coloro che siano decisi a rimanere nei ruoli della Polizia di Stato;

alla luce del delicato quadro internazionale, determinato da guerre e crisi economiche, e conseguenti inevitabili ripercussioni interne sul piano della stabilità sociale, appare quanto mai necessario ed urgente che le istituzioni e, in particolare, l'amministrazione votata al controllo dell'ordine pubblico e della sicurezza, siano in grado di fornire una pronta ed adeguata risposta;

in tale clima si ritiene debba essere assicurata una maggiore presenza dello Stato per garantire la convivenza civile. La sicurezza nazionale richiede investimenti adeguati per un'idonea garanzia nei confronti dei cittadini –:

se il Ministro interrogato, per quanto di competenza, sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa;

se e quali iniziative, anche di carattere normativo, ritenga opportuno adottare al fine di superare le criticità rappresentate in premessa in ordine alla denunciata carenza d'organico del corpo della Polizia di Stato e scongiurare il grave impatto di tale evenienza sulla tutela della sicurezza nazionale e dell'ordine pubblico, in particolare alla luce del mutato quadro socio-economico nazionale ed internazionale.
(4-00007)

Classificazione EUROVOC:

EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza pubblica

protezione del consumatore

ordine pubblico

 

 

ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00003

Dati di presentazione dell'atto

Legislatura: 19

Seduta di annuncio: 4 del 25/10/2022

Firmatari

Primo firmatario: DE MARIA ANDREA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 25/10/2022

 

Commissione assegnataria

Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)

Destinatari

Ministero destinatario:

  • MINISTERO DELL'INTERNO

Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 25/10/2022

Stato iter: 

IN CORSO

Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 25/10/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00003

presentato da

DE MARIA Andrea

testo di

Martedì 25 ottobre 2022, seduta n. 4

  DE MARIA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

l'esigenza di un rafforzamento di organico delle forze dell'ordine a Carpi, e della dotazione di più mezzi, è una priorità del territorio, per garantire il diritto alla sicurezza dei cittadini;

questo aumento, oltre ad affrontare una crescente complessità sociale, permetterebbe al commissariato di pubblica sicurezza di raggiungere le caratteristiche di un presidio di secondo livello, adeguato alle dimensioni demografiche e di ricchezza del tessuto economico di Carpi;

l'amministrazione comunale ha avviato da tempo una iniziativa istituzionale in merito rivolta alla prefettura –:

se il Ministro intenda adottare iniziative volte a rafforzare gli organici delle forze dell'ordine a Carpi e riconoscere al commissariato di Polizia di quella città la qualifica di presidio di secondo livello.
(5-00003)

Classificazione EUROVOC:

EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza pubblica

protezione del consumatore

amministrazione locale

 

 

ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00011

Dati di presentazione dell'atto

Legislatura: 19

Seduta di annuncio: 3 del 24/10/2022

Firmatari

Primo firmatario: ASCARI STEFANIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/10/2022

 

Destinatari

Ministero destinatario:

  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI

Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 24/10/2022

Stato iter: 

IN CORSO

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00011

presentato da

ASCARI Stefania

testo di

Lunedì 24 ottobre 2022, seduta n. 3

  ASCARI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

si apprende da fonti di stampa e dalla pubblica denuncia del Sindacato italiano unitario dei lavoratori della polizia (Siulp) dell'ennesima aggressione occorsa ai danni del personale ferroviario (Gazzetta di Modena del 14 ottobre 2022, articolo dal titolo «Baby gang sui treni, la politica si muova» La rabbia del Siulp dopo l'episodio sul Bologna-Vignola: «Appelli inascoltati»);

l'atto di violenza denunciato, che aggrava il quadro di un fenomeno ritenuto sempre più preoccupante ed in forte crescita, sarebbe stato compiuto da una baby gang che, nello specifico, avrebbe aggredito il personale ferroviario sulla linea ferroviaria Bologna-Vignola, in particolare, strappando le multe in faccia al capotreno, giocando con lo spray al peperoncino e inneggiando il coro «chi non salta italiano è»;

la situazione generale descritta è quella di alcune corse di treno del tardo pomeriggio-sera ostaggio di gruppi di ragazzi, tutti minorenni o quasi, che si spostano tra Bologna e le fermate del territorio di Valsamoggia (Crespellano e Bazzano in particolare), le cui azioni violente sarebbero alimentate da un senso di impunità, incertezza della pena, assenza di misure deterrenti, convinzione di poter fare liberamente ciò che si vuole;

dopo i tanti episodi di violenza verificatisi sui treni e nelle stazioni, che vedono vittima sia i viaggiatori che i dipendenti del comparto ferroviario, le istituzioni, in particolare quelle locali, starebbero tentando di arginare in vario modo il fenomeno descritto, mettendo a punto anche specifici piani volti a contrastare il fenomeno, ritenuti però insufficienti dall'utenza per sradicare un problema che sta sfuggendo di mano e che richiederebbe un maggiore e ben più diffuso presidio territoriale;

secondo la denuncia del sindacato, invero, gli episodi sarebbero in costante aumento, così come i disagi per il personale e per i cittadini che, sempre più spesso, proprio a causa di tali aggressioni, subiscono l'interruzione di corse dei treni, addirittura costringendoli in molti casi ad abbandonare definitivamente il servizio ritenuto insicuro;

a tali aggressioni è subito seguita una mobilitazione sindacale per esprimere pubblica solidarietà al personale ferroviario, sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema e chiedere a gran voce l'adozione di alcune misure urgenti tra cui, in particolare, l'installazione dei tornelli nelle stazioni, l'impiego di guardie giurate a bordo dei treni e l'inasprimento delle sanzioni relative alla violenza ed alla resistenza a pubblico ufficiale;

il fenomeno delle baby gang è diventato un problema sociale sempre più rilevante e sono sempre più frequenti i reati e gli atti di bullismo commessi da queste sui treni e nelle stazioni ferroviarie, anche durante le ore del giorno –:

se i Ministri interrogati, per quanto di competenza, siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa;

se e quali iniziative di competenza, anche di carattere normativo, ritengano opportuno adottare al fine di risolvere le criticità rappresentate in premessa, al fine di incrementare i presidi di sicurezza nel trasporto ferroviario a tutela dei lavoratori del settore e degli utenti del trasporto pubblico locale e contrastare il fenomeno delle aggressioni sui treni e nelle stazioni, con particolare riguardo a quelle compiute dalle cosiddette baby gang.
(4-00011)

Classificazione EUROVOC:

EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto ferroviario

veicolo su rotaie

sicurezza dei trasporti

 


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