MERCOLEDÌ 23 NOVEMBRE 2022 14.20.36
Salute: scoperto nei pesci un gene che potrebbe favorire autismo =
Salute: scoperto nei pesci un gene che potrebbe favorire autismo = (AGI) - Roma, 23 nov. - (NOTIZIA CON EMBARGO ALLE 20.00) L'esposizione a determinati farmaci e fattori di rischio ambientali durante lo sviluppo embrionale potrebbe comportare alterazioni genetiche che sembrano correlate a un maggiore rischio di sperimentare disturbi dello spettro autistico. Questi, in estrema sintesi, sono i risultati che emergono da uno studio, pubblicato sulla rivista Science Advances, condotto dagli scienziati dell'Universita' dello Utah College of Pharmacy. Il team, guidato da Randall Peterson, ha utilizzato un modello animale di pesce zebra, i cui embrioni sono stati esposti a oltre 1.100 farmaci noti fin dai tre giorni successivi al concepimento. Si sa ancora molto poco delle dinamiche che portano allo sviluppo del comportamento sociale durante le prime fasi della vita, ma la maggior parte degli animali nasce con un'innata capacita' di interagire e formare legami con altri individui. Stando a quanto emerge dall'indagine, quattro dei composti testati, appartenenti alla stessa classe di antibiotici, erano correlati a una significativa riduzione nelle capacita' sociali degli animali. Questi medicinali, chiamati fluorochinoloni, vengono somministrati nel trattamento delle infezioni del tratto respiratorio superiore e inferiore. Gli studiosi hanno scoperto che questi antibiotici potevano sopprimere il gene TOP2a, che agisce in un gruppo di geni coinvolti nell'autismo. Allo stesso tempo, gli autori hanno dimostrato che il farmaco sperimentale UNC1999 poteva inibire alcuni degli effetti negativi dell'esposizione ai fluorochinoloni. I pesci che erano stati trattati con UNC1999, infatti, sembravano nuotare senza difficolta' vicino ai propri simili. "Questo lavoro - afferma Peterson - ci aiuta a comprendere i motivi alla base delle problematiche legate alle capacita' relazionali durante le prime fasi della vita. Il nostro lavoro potrebbe aprire la strada allo studio di nuove terapie di prevenzione e cura dei disturbi dello spettro autistico. Potremmo aver individuato solo la punta dell'iceberg di un insieme di fattori che contribuiscono alla comparsa di problemi legati alla socialita', e sara' necessario convalidare i dati anche negli esseri umani, dato che il nostro lavoro e' stato condotto sui pesci zebra. Non abbiamo prove a supporto dell'idea che i flurochinoloni possano provocare l'autismo negli embrioni umani". (AGI)Red/Pgi 231420 NOV 22 NNNN
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