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mercoledì 28 dicembre 2022

R. STAMPA / MANOVRA, CARIDI: ECCO INTERVENTI AFFIDATI AD INPS

 

MERCOLEDÌ 28 DICEMBRE 2022 07.39.25

R. STAMPA / MANOVRA, CARIDI: ECCO INTERVENTI AFFIDATI AD INPS (1)

9CO1350553 4 POL ITA R01 R. STAMPA / MANOVRA, CARIDI: ECCO INTERVENTI AFFIDATI AD INPS (1) (9Colonne) Roma, 28 dic - Nella manovra economica "sono molti gli interventi la cui attuazione è affidata all'Inps che non è solo pensioni ma è anche assistenza, famiglia, lavoro. In tema di Assegno unico universale, per esempio, ci sono state diverse novità in legge di bilancio. Prima di tutto sono stati previsti incrementi del 50% della misura dell'assegno per il primo annodi vita dei figli e per ciascun figlio di età compresa tra 1 e 3 anni limitatamente alle famiglie composte da 3 o più figli e con Isee fino a 40mila euro. Si stima che quasi 600mila minori beneficeranno degli incrementi. Vengono poi resi strutturali gli incrementi già introdotti nel 2022 rivolti a circa 97mila maggiorenni disabili ai quali vengono riconosciuti gli importi base previsti per i figli minorenni ed estese ai disabili tra i 18 e i 21 anni le maggiorazioni prima riservate solo ai disabili minorenni". Così il direttore generale dell'Inps Vincenzo Caridi in una intervista a L'Identità. Ricorda poi l'incremento dell'assegno di 120 euro al mese per i circa 44mila nuclei familiari con almeno un figlio a carico con disabilità e rientranti nella maggiorazione temporanea prevista per i nuclei familiari con Isee non superiore a 25.000 euro. E sottolinea che nel 2022 l'assegno unico universale ha raggiunto "circa 5,5 milioni di nuclei famigliari e riguarda oltre 9 milioni di figli. Un dato importante considerato che il nostro Paese è uno dei più colpiti dal cosiddetto inverno demografico". Inoltre precisa che "la legge di Bilancio, per contrastare gli effetti dell'inflazione, introduce un sistema di rivalutazione delle pensioni per il 2023-2024 che tutela le fasce più deboli dei pensionati", "il nuovo meccanismo, che è penalizzante per le pensioni di importo elevato e con una penalizzazione crescente al crescere dell'importo di pensione, risponde a un principio condivisibile che è quello di proteggere dalle tensioni inflazionistiche soprattutto quelle fasce di pensionati su cui l'aumento dei prezzi, in particolare dei beni di prima necessità, pesa di più". Per quanto riguarda le pensioni spiega che si introduce "un ulteriore canale di anticipo pensionistico che consente di andare in pensione con un'anzianità contributiva minima di 41 anni e un'età minima di 62 anni (quota 103). È stata inoltre prorogata di un anno l'Ape Sociale per i soggetti svantaggiati (disoccupati, invalidi, caregiver e lavoratori impegnati in professioni gravosi) con determinati requisiti anagrafici e contributivi. La misura di anticipo concessa alle donne che optano per il sistema di calcolo contributivo (opzione donna), è stata invece riconfermata per chi compie i requisiti nell'anno 2022 solo per alcune categorie di assicurate (caregiver, invalide e lavoratrici licenziate o dipendenti di aziende per le quali è attivo un tavolo di crisi) con requisiti anagrafici e contributivi differenziati in base al numero di figli (35 anni di contributi e 58 anni di età con due figlio più, 59 anni con un figlio, a 60 anni negli altri casi). Si tratta di misure a cui, nel complesso, potranno accede circa 60/65 mila soggetti". (redm - SEGUE) 280739 DIC 22 

MERCOLEDÌ 28 DICEMBRE 2022 07.41.37

R. STAMPA / MANOVRA, CARIDI: ECCO INTERVENTI AFFIDATI AD INPS (2)

9CO1350554 4 POL ITA R01 R. STAMPA / MANOVRA, CARIDI: ECCO INTERVENTI AFFIDATI AD INPS (2) (9Colonne) Roma, 28 dic - Sul fronte del cuneo fiscale, spiega, "la legge di Bilancio ha prorogato la misura introdotta nel 2022 dell'esonero di una quota dei contributi a carico del lavoratore innalzando i limiti di retribuzione entro il quale è possibile usufruirne: 2% entro i 35.000 euro l'anno, elevata al 3% entro il limite dei 25.000 euro l'anno. A questa misura si affiancano altri interventi nella stessa direzione di riduzione del costo del lavoro e della pressione fiscale, come la riduzione dal 10% al 5% dell'imposta sostitutiva per i premi di risultato entro i limiti dei 3.000 euro l'anno, come l'innalzamento da 65.000 a 85.000 euro del limite per il regime forfettario e come l'introduzione del regime di flat tax con tassazione agevolata al 15% sull'eccedenza di reddito di impresa (entro 40,000 euro) rispetto al maggiore tra i redditi nei tre anni d'imposta precedenti, anche se questi ultimi non riguardano il lavoro dipendente ma quello autonomo. Considerando che l'Italia, tra i paesi OCSE, ha una delle percentuali più elevate per quanto riguarda il cuneo fiscale (46,5%), questa è solo una delle azioni da intraprendere per operare una svolta in termini di riduzione del costo del lavoro". Ricorda anche che "negli anni si sono succeduti numerosi interventi con misure per incentivare l'accesso al mondo del lavoro in particolare di giovani, donne e soggetti svantaggiati. Se nel 2020 vi è stata una marcata diminuzione delle assunzioni (-23,5%), nel 2021 si riscontra un importante recupero (+26%) e il trend continua in modo significativo anche nei primi tre trimestri del 2022 (+20%). Il confronto tra gennaio-settembre 2022 e il medesimo periodo del 2019 evidenzia come la dimensione complessiva delle attivazioni abbia integralmente recuperato i livelli pre-pandemia (+7,4%). La legge di bilancio poi, proroga l'esonero del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro per le assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato di giovani di età inferiore ai 36 anni per una durata di 36 mesi, elevata a 48 se la sede di lavoro è collocata nelle regioni del Mezzogiorno. L'importo massimo dell'esonero è stato elevato a 8.000 euro annui. Altra agevolazione prorogata è l'esonero contributivo del 100% per le nuove assunzioni di donne effettuate nel 2023 e anche in questo caso l'importo massimo dell'esonero è elevato a 8.000 euro annui". Il potere d'acquisto dei lavoratori italiani nell'ultimo decennio si è notevolmente ridotto, anche in virtù dell'aumento dell'inflazione. Per Caridi è necessario "applicare i provvedimenti del governo a sostegno del reddito dei lavoratori e dei pensionati. A fronte di una situazione economica difficile caratterizzata da un lungo periodo di bassa crescita e da una più recente ripresa dell'inflazione registrata in tutta l'Eurozona, compito dell'Inps è garantire le tutele e le prestazioni previste dal nostro sistema legislativo, a protezione delle categorie di lavoratori, nell'ottica di mantenerli e/o reinserirli nel mercato del lavoro evitando l'esclusione sociale e la marginalizzazione economica. In particolare, sottolinea il Dg, "l'Inps gestisce le prestazioni previdenziali e assistenziali alle persone disoccupate o temporaneamente sospese dal lavoro, inattive e ai NEET. Dalle prestazioni più classiche, come le indennità di disoccupazione, le integrazioni salariali, fino ad arrivare all'erogazione di misure straordinarie di tipo assistenziali e alle diverse indennità Covid. In ogni caso, conclude, l'Istituto è pronto a rispondere con tempestività e professionalità grazie al supporto dell'intenso processo di digitalizzazione che abbiamo messo in campo in questi anni, rafforzato dai progetti PNRR e grazie alle esperienze e professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori di Inps". (PO / redm) 280741 DIC 22 

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