Translate

mercoledì 4 gennaio 2023

Scienza: allarme studiosi, sempre meno scoperte e invenzioni =

 

MERCOLEDÌ 04 GENNAIO 2023 10.52.30

Scienza: allarme studiosi, sempre meno scoperte e invenzioni =

Scienza: allarme studiosi, sempre meno scoperte e invenzioni = (AGI) - Roma, 4 gen. - (NOTIZIA CON EMBARGO ALLE 17.00) Gli articoli e i brevetti in tutti i campi scientifici sembrano aver subito un significativo rallentamento negli ultimi decenni. Lo rivela uno studio, pubblicato sulla rivista Nature, condotto dagli scienziati dell'Universita' del Minnesota. Il team, guidato da Russell Funk, ha esaminato 45 milioni di articoli e 3,9 milioni di brevetti depositati negli ultimi sei decenni. Scoperte e invenzioni, spiegano gli autori, rappresentano il risultato dell'avanzamento di teorie scientifiche e la conseguenza della conoscenza accumulata, che facilita il progresso. Il volume del nuovo sapere scientifico e tecnico, aggiungono gli esperti, e' cresciuto esponenzialmente negli ultimi due decenni, ma allo stesso tempo sembra che si stia assistendo a un rallentamento del progresso in diversi campi. I ricercatori hanno utilizzato un indice ad hoc per valutare quanto brevetti e pubblicazioni possano modificare le reti di citazioni negli ambiti scientifici e tecnologici. Distinguendo tra i contributi che migliorano i flussi di conoscenza esistenti e quelli che rendono obsoleta la conoscenza pregressa, gli autori hanno scoperto che le invenzioni, i brevetti e le pubblicazioni stanno diventando meno dirompenti. Per quanto riguarda i paper, tra il 1945 e il 2010 si registra infatti una riduzione della capacita' di alterazione della conoscenza che varia dal 91,9 al 100 per cento. Per quanto riguarda i brevetti dal 1980 al 2010 si assiste invece a un decremento che varia dal 78,7 al 91,5 per cento. Il tasso di declino delle pubblicazioni e' stato meno ripido per la biologia, la biomedicina e le scienze fisiche, ma piu' marcato nelle scienze sociali e nella tecnologia. Questi risultati sono stati replicati anche attraverso l'utilizzo di indicatori alternativi. Gli scienziati sottolineano che il calo di questi fattori non sembra associato alla qualita' dei lavori, ma probabilmente scienziati ed esperti si sono affidati a una collezione di conoscenze esistenti. Una comprensione piu' completa delle motivazioni alla base di questo andamento, conclude il gruppo di ricerca, potrebbe essere indispensabile per avviare un ripensamento delle strategie necessarie all'organizzazione delle discipline piu' colpite da questo fenomeno. (AGI)Sci/Bas 041052 GEN 23 NNNN

Nessun commento: