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venerdì 24 marzo 2023

-FRANCIA. ITALIANO A PARIGI: ROGHI E DISAGI, NON SI RIESCE A LAVORARE



VENERDÌ 24 MARZO 2023 15.00.38

--FRANCIA. ITALIANO A PARIGI: ROGHI E DISAGI, NON SI RIESCE A LAVORARE

DIR2137 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT --FRANCIA. ITALIANO A PARIGI: ROGHI E DISAGI, NON SI RIESCE A LAVORARE MICHELE CAGNONI DESCRIVE LA CAPITALE NEL CAOS PER RIFOMA PENSIONI (DIRE) Roma, 24 mar. - "Siamo tornati alla stagione calda dei gilet gialli: gli scioperi settimanali sono sistematici, con la sola differenza che non avvengono solo di sabato. Lo stop dei trasporti rende impossibile per molta gente andare al lavoro, quello di insegnanti e collaboratori scolastici lascia i bambini a casa e con loro i genitori, mentre la protesta dei netturbini ha trasformato Parigi in Roma: c'è immondizia ovunque. È un disastro". A parlare con l'agenzia Dire è Michele Cagnoni, un cuoco italiano originario di Roma e residente nella capitale francese da circa dieci anni. L'uomo descrive il caos in cui è precipitata Parigi, da giorni preda di cortei e proteste contro la riforma delle PENSIONI voluta dal presidente Emmanuel Macron, che lunedì scorso è stata approvata salvandosi dal voto di fiducia. Solo ieri un milione di persone si è riversata nelle strade stando ai dati del ministero dell'Interno, ma per la Confédération Générale du Travail (Cgt), la principale sigla sindacale che sta guidando le manifestazioni, i partecipanti sarebbero stati tre milioni e mezzo. I media francesi riportano di oltre un centinaio di incendi, 457 arresti e 441 tra poliziotti e gendarmi feriti, una situazione che ha convinto l'Eliseo a chiedere il rinvio della visita di Re Carlo III d'Inghilterra - la prima in Francia dalla sua incoronazione - prevista da domenica 26 a mercoledì 29 marzo. "La novità di questa mobilitazione- prosegue Cagnoni- sono gli scioperi dei netturbini. Il problema è che spesso i manifestanti danno fuoco ai cumuli di spazzatura che si formano nelle strade, insieme a biciclette e monopattini elettrici. Le batterie talvolta esplodono. L'aria è irrespirabile". Un altro grande disagio per i cittadini sono gli scioperi del personale scolastico: "Chi come me ha una bambina è costretto a restare a casa o a trovare amici o colleghi che a turno badino a due-tre bambini alla volta". (SEGUE) (Alf/Dire) 14:59 24-03-23 NNNN


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